renato vallanzasca

HA COLLEZIONATO 4 ERGASTOLI ED E’ STATO CONDANNATO A 294 ANNI DI RECLUSIONE - EPPURE RENATO VALLANZASCA, CHE HA PASSATO IN PRIGIONE 46 DEI SUOI 67 ANNI, ORA POTREBBE OTTENERE LA LIBERTÀ CONDIZIONALE O LA SEMILIBERTÀ - PER IL DAP LOMBARDO “IL BEL RENÉ” E’ CAMBIATO, NON EMERGE PIÙ “UN LIVELLO DI PERICOLOSITÀ ALLARMANTE” E C’E’ STATO UN “ADEGUATO RAVVEDIMENTO”

Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

 

RENATO VALLANZASCA

Quel che resta del delinquente il quale incarnò il simbolo della criminalità violenta e spavalda che insanguinò il Nord nei primi anni settanta è un uomo pieno di acciacchi il quale, dopo aver trascorso in carcere 46 dei suoi 67 anni, si rende conto finalmente di aver sprecato la vita e di quanto sia stato patetico quando ha tentato di rubare un paio di mutande.

 

Il Renato Vallanzasca che da giovane bruciava in donne e champagne i soldi rapinati, che sparava e uccideva i poliziotti e che da vecchio è stato arrestato con le mani nel sacco come l'ultimo dei ladruncoli, ora chiede di uscire dal carcere di Bollate. Gli operatori penitenziari dicono di sì, perché con lui il carcere ha fatto tutto ciò che poteva.

 

VALLANZASCA COLIA COCHIS

Vallanzasca ha collezionato 4 ergastoli più altri 294 anni di reclusione per reati tra i più gravi del codice penale come concorso in omicidio, evasione, sequestro di persona, furto, detenzione e uso di armi, tentato omicidio, lesioni, rapina, associazione per delinquere e altri ancora. È in carcere dal 28 febbraio 1972, se si escludono brevi periodi di latitanza e la semilibertà, revocata dopo che nel 2014 fu arrestato perché goffamente aveva nascosto nella spesa regolarmente pagata un paio di mutande, un sacchetto di terriccio e un paio di cesoie rubate in un supermercato. Una minaccia al vigilante gli costò 10 mesi per rapina impropria.

 

COCHIS VALLANZASCA

L'ultimo periodo di detenzione deve essere stato il peggiore per la consapevolezza del fallimento e del crollo di quella «identità grandiosa e trasgressiva» conclamata in un «mito deviante» che aveva caratterizzato la detenzione del «Bel René» negli anni 70/80, quelli dei reati violenti (un omicidio), delle evasioni e delle rivolte, si legge nella relazione del Dap lombardo.

 

Vallanzasca

Tranne i più anziani, dentro in pochi si ricordano chi fu. Lui è diventato sempre più «schivo, riservato, poco socializzato e senza più un ruolo nella comunità penitenziaria». Ha subito anche la provocazione di un agente di custodia che lo ha denunciato per una finta aggressione, smascherata però da altri due agenti.

 

Vallanzasca

Man mano che il tempo è trascorso e il fisico ha ceduto, si è incamminato in un percorso rieducativo, ad esempio incontrando il figlio di un poliziotto ucciso (non da lui) come forma di giustizia riparativa. Ora che non emerge più «un livello di pericolosità allarmante», il «cambiamento profondo» e «l'adeguato ravvedimento» di Vallanzasca non progredirebbero ulteriormente con altra detenzione.

Francis Turatello e Vallanzasca

 

Il Tribunale di sorveglianza deciderà nei prossimi giorni se concedergli la libertà condizionale o la semilibertà (rientro in carcere la notte) con lavoro esterno, come ha chiesto il suo difensore, l'avvocato Davide Steccanella. Il Pg Antonio Lamanna si è opposto. «Non si è mai pentito. Quanto è costato questo personaggio alla società in termini di dolore, vite umane e tanto altro? », chiede Daniele Ripani, nipote di Giovanni, poliziotto ucciso nel '76 a Milano in una sparatoria con la banda Vallanzasca. Per lui la cella «deve restare chiusa».

renato vallanzasca 6renato vallanzasca renato vallanzasca renato vallanzasca 10renato vallanzasca 9renato vallanzasca 11renato vallanzasca 12renato vallanzasca 3renato vallanzasca 4renato vallanzasca 5renato vallanzasca 7renato vallanzasca 8renato vallanzasca

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?