manifestazione rete italiana contraccezione e aborto pro-choice-2

RITORNO AL PASSATO – SIAMO NEL 2020 E ANCORA BISOGNA SCENDERE IN PIAZZA PER AVERE IL DIRITTO DI ABORTIRE: DOPO LA SCELTA DELLA REGIONE UMBRIA DI REINTRODURRE L'OBBLIGO DI TRE GIORNI DI DEGENZA PER CHI ABORTISCE CON LA RU486, LA RETE ITALIANA CONTRACCEZIONE E ABORTO PRO-CHOICE HANNO RACCOLTO 80MILA FIRME PER RICHIEDERE IL DIRITTO DI SOMMISTRALA IN DAY HOSPITAL: “IN ITALIA IL RICORSO ALL'ABORTO FARMACOLOGICO È IN MEDIA DEL 20,8%, IN SVEZIA DEL 95%...”

Flavia Amabile per "La Stampa"

 

manifestazione rete italiana contraccezione e aborto pro choice 3

Tante donne, con 80mila firme raccolte dalla Rete italiana contraccezione e aborto Pro-choice, erano ieri mattina davanti al Ministero della Salute a Roma per chiedere la somministrazione della pillola abortiva Ru486 in regime di day hospital, senza ricovero, fino a nove settimane di gestazione, e la contraccezione gratuita.

 

Ancora una volta in piazza, quindi, per difendere il diritto di scegliere l'aborto dopo la decisione della Regione Umbria, guidata dalla Lega, di reintrodurre l'obbligo di tre giorni di degenza per le donne che decidono di abortire con la Ru486. Il presidio al Ministero è stato convocato «per sollecitare le istituzioni competenti a prendere immediati provvedimenti al fine di tutelare e garantire i diritti sessuali e riproduttivi delle donne».

aborto 3

 

Si tratta - spiega la rete Pro-choice - di rispettare l'articolo 15 della Legge 194 e di garantire il diritto di accedere alle tecniche contraccettive e abortive più efficaci e aggiornate. «L'accesso all'aborto farmacologico in Italia è oggi ostacolato da restrizioni e indicazioni previste nelle linee nazionali non giustificabili da un punto di vista medico-scientifico, con la richiesta di ospedalizzazione di tre giorni e il limite per la somministrazione delle compresse fissato a sette settimane di gestazione».

manifestazione rete italiana contraccezione e aborto pro choice 2

 

Come risulta anche dall'ultima relazione sulla legge 194, il ricorso all'aborto farmacologico è in media del 20,8% ma in molte regioni non arriva neanche al 10%, con estrema variabilità da regione a regione. «In Francia l'Ivg (interruzione volontaria di gravidanza) farmacologica viene scelta dal 66% delle donne, in Svezia dal 95%», sottolinea la rete Pro-choice.

 

Ma l'Italia non è un Paese per donne, come emerge anche dai dati della commissione d'inchiesta del Senato sul femminicidio e la violenza di genere. A marzo di quest' anno è raddoppiata l'incidenza dei delitti commessi contro le donne, rispetto al totale degli omicidi. La quarantena e il conseguente isolamento, insomma, hanno fermato gran parte dell'Italia ma non gli autori dei femminicidi. Anzi. A marzo 2019 erano state uccise 38 persone, di cui 12 donne.

aborto 1

 

Un anno dopo, a marzo 2020, degli 11 omicidi compiuti, 7 hanno visto le donne come vittime. Vuol dire che mentre nel marzo 2019 le donne uccise rappresentavano circa il 30% del totale, nel 2020 si è arrivati addirittura al 60%. Il doppio. Aumenta anche la percentuale dei delitti commessi in ambito familiare, che sale dal 45% del 2019 al 58% nel 2020.

manifestazione rete italiana contraccezione e aborto pro choice 1

 

Ma soprattutto aumentano le donne che hanno perso la vita per crimini compiuti all'interno della famiglia, salite dal 57% al 75%. La presidente della commissione, la senatrice Pd Valeria Valente: «Abbiamo retto grazie ai centri antiviolenza, che sono baluardi indispensabili. Chiederemo di rivedere le procedure con cui arrivano le risorse semplificandole, e i tempi di assegnazione per dare loro maggiori certezze nella programmazione delle attività».

aborto legge 194 3aborto legge 194emma bonino aborto legge 194 aborto legge 194 1aborto legge 194 2aborto 2

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...