indiana jones e il tempio maledetto

MA SAPETE CHE HARRISON FORD SI PROCURÒ UN’ERNIA AL DISCO GIRANDO “INDIANA JONES E IL TEMPIO MALEDETTO”? – SE NON AVETE MAI ABBASTANZA POTETE SCOPRIRE QUESTE 13 CURIOSITÀ: STEVEN SPIELBERG INCONTRÒ L’AMORE, SUL SET RECITO' ANCHE UN PERSONAGGIO CHE NON SAPEVA L’INGLESE E… VIDEO

 

Francesco Tortora per "www.corriere.it"

 

Il film

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Stasera va in onda su Iris alle 21 "Indiana Jones e il tempio maledetto", film diretto nel 1984 da Steven Spielberg e seconda opera dedicata all'archeologo più famoso del grande schermo,  interpretato da Harrison Ford.

 

Nel 1935 Indiana Jones, dopo aver tentato di vendere una pietra preziosa al gangster Lao Che, fugge da un agguato insieme alla cantante Willie Scott (Kate Capshaw). Superate diverse peripezie, i due insieme al piccolo Short Round (Jonathan Ke Quan) finiscono nell'India più misteriosa dove dovranno liberare alcuni bambini costretti a lavorare in una miniera dal malvagio stregone Mola Ram (Amrish Puri) e recuperare una pietra sacra.

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"Indiana Jones e il tempio maledetto" è un omaggio ai serial americani degli anni '30 e '40. Ricca di scene spettacolari e d'ironia, la pellicola conquista il pubblico. Costata 28 milioni di dollari, ne incassa 333 in tutto il mondo e ottiene un Oscar per i migliori effetti speciali. A 36 anni dal lancio, ecco 13 cose che forse non sapete. 

lo sciamano

 

Uno sciamano che non sa l'inglese

Nella pellicola Don Ruter Nanayakkara interpreta lo sciamano del villaggio indiano. L'attore cingalese non parlava inglese e per recitare le sue battute ha ripetuto le frasi che Spielberg gli suggeriva da dietro la telecamera. Le pause che fa durante i dialoghi sono dovute al fatto l'attore sta aspettando i suggerimenti del regista. 

 

Sedativi per superare la paura degli insetti

Per la sequenza della camera piena di insetti, Kate Capshaw era in compagnia di 2 mila insetti. Per superare la paura iniziale, l'attrice ha preso dei sedativi. 

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Le frustate a Harrison Ford

Nella scena in cui il protagonista è frustato, Harrison Ford è realmente incatenato a una pietra. La troupe ha deciso di fare uno scherzo all'attore e all'improvviso è arrivata Barbra Streisand, vestita "da dominatrice" con un abito in pelle e armata di frusta ha cominciato a colpirlo elencandogli i film che l'attore aveva girato e a lei non erano piaciuti: "Questo è per "Una strada, un amore" - ha gridato Barbra - il peggior film che abbia mai visto." Poi ha continuato: Questo è per Guerre Stellari e per tutti i soldi che hai guadagnato". L'intera sequenza è stata filmata. 

 

Un cattivo a Bollywood

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L'attore Amrish Puri che interpreta Mola Ram, malefico sacerdote di Kali, si è rasato la testa per sembrare più cattivo. Ciò ha impressionato molto gli indiani che lo hanno presto eletto uno dei cattivi cinematografici più popolari d'India e grazie al look l'attore ha ottenuto tante parti da "villain" a Bollywood. 

 

Un debutto involontario

Il film segna il debutto cinematografico di Jonathan Ke Quan, primo attore bambino di origine asiatica ad ottenere successo nel cinema americano. Il 12enne aveva accompagnato suo fratello all'audizione unicamente per offrigli supporto morale. Jonathan ha incuriosito il direttore del casting per i consigli che dava a suo fratello durante il provino. Alla fine ha battuto la concorrenza di 6 mila attori. 

 

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Il personaggio sconfessato

L'attrice Kate Capshaw non ha risparmiato critiche al personaggio di Willie Scott da lei interpretato: "Non è molto di più di una stupida bionda che urla sempre"

L'omaggio a Star Wars

Il nightclub dove è ambientata la scena iniziale si chiama "Club Obi-Wan", un chiaro omaggio al personaggio di Guerre Stellari. Il soggetto di "Indiana Jones e il tempio maledetto" è di George Lucas. 

 

L'ernia alla schiena per Harrison Ford

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Mentre girava una scena in un cui subisce un attacco in camera da letto Harrison Ford si è procurato un ernia alla schiena e immediatamente le riprese sono state interrotte. L'attore è volato a Los Angeles per sottoporsi a un intervento chirurgico alla colonna vertebrale. Gran parte delle scene di lotta e degli inseguimenti sono stati girati dallo stuntman Vic Armstrong. 

 

INDIANA JONES

L'amore sul set

Steven Spielberg ha detto che questo film non gli è piaciuto quanto gli altri della saga di Indiana Jones. Tuttavia per lui resta un'esperienza unica. Durante le riprese ha incontrato la sua futura moglie, Kate Capshaw.

 

Fuori budget e il taglio della scena spettacolare

Il film ha superato presto il budget stabilito e Spielberg ha chiesto agli sceneggiatori Willard Huyck e Gloria Katz di apportare modifiche al copione. I due hanno rimosso una pagina dallo script e risparmiato 1 milione di dollari. E' stata cancellata una spettacolare scena di inseguimento aereo nella quale apparivano biplani vintage. La scena è stata in seguito incorporata in "Indiana Jones e l'ultima crociata", terzo capitolo della saga girato nel 1989. 

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I protagonisti si chiamano come i cani degli autori

I tre personaggi principali avevano i nomi dei cani degli autori del film. Short Round era il nome dall'amico a quattro zampe dello sceneggiatore Willard Huyck. Willie prendeva il nome dal cane di Steven Spielberg e Indiana invece era il nome dal cane di George Lucas.

 

Fisico scolpito in palestra per Harrison Ford

Sapendo che avrebbe girato gran parte del film a torso nudo, Harrison Ford ha speso tante ore in palestra prima delle riprese e ha scolpito il suo fisico sollevando i pesi. 

 

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Il titolo originale "sinistro"

Il titolo originale del film era "Indiana Jones and the Temple of Death" (Indiana Jones è il Tempio della morte), che è stato cambiato perché è sembrato troppo "sinistro". Tuttavia è stato mantenuto nella versione tedesca (Indiana Jones und der Tempel des Todes). 

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jonathan ke quan

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