cicciolina vincenzo sparagna frigidaire

LO SAPEVATE? NEL 1970 CICCIOLINA SPOSO’ UN RAPPRESENTANTE CALABRESE CHE SI PRESENTO’ COME RICCHISSIMO MA UNA VOLTA IN ITALIA SI RIVELO’ UN POVERACCIO: “MANGIAVAMO PASTASCIUTTA TUTTI I GIORNI PERCHÉ NON POTEVAMO PERMETTERCI LA CARNE” - L’INCONTRO CON SCHICCHI, IL LANCIO DELLE MUTANDINE AI PASSANTI, IL BULLISMO SUBITO IN PARLAMENTO (“IL CULETTO NON LO FACCIAMO VEDERE?”), L'AMICIZIA CON MOANA POZZI, LA GUERRA LEGALE CON JEFF KOONS PER IL FIGLIO LUDWIG CHE POI L'HA MINACCIATA CON UN TASER E LA STORICA CASA SU VIA CASSIA, GIA’ SET DI MOLTI FILM PORNO, FINITA ALL’ASTA…

Estratto dell’articolo di Teresa Ciabatti per il “Corriere della Sera”

 

cicciolina a cannes

«Non vi preoccupate, ora abito in un attico» dice Ilona Staller, 71 anni, per rassicurare i fan dopo la notizia che la sua casa è all’asta. Piano terra, 136 metri quadri, giardino, piscina circolare a uso privato, veranda. Prezzo di partenza: 231 mila euro. A margine la precisazione: «Sia la veranda, sia la piscina dovranno essere demolite perché non conformi alle norme».

 

Ma l’appartamento di via Cassia 1818, altezza La Storta, è un pezzo di storia del porno: lì sono stati girati numerosi film; lì, nello stesso comprensorio, hanno vissuto, oltre a Ilona, Moana, Riccardo Schicchi, Eva Henger, Milli D’Abbraccio. Sempre lì c’era la sede di Diva Futura, l’agenzia di Schicchi e Ilona. E dunque all’asta oggi non è solo l’appartamento di 136 metri quadri, bensì il sesso nella vasca da bagno in salotto […] All’asta i capricci di Ramba invidiosa di Cicciolina, i peluche regalati dai fan, Moana che prende il sole a bordo piscina — e è l’ultima immagine. All’asta c’è l’intera vita sentimentale e professionale di Cicciolina (colei che a Radio Luna chiamava gli ascoltatori «cicciolini» — da cui il nome).

cicciolina riccardo schicchi

 

Nata a Budapest nel 1951, all’anagrafe Elena Anna, Ilona cresce con la mamma, ostetrica, e col patrigno, funzionario del ministero dell’Interno. A 13 anni lavora come modella, a 16 come cameriera dell’Hotel Danube Continental — periodo questo in cui Ilona sostiene di essere stata spia dei servizi segreti ungheresi (non esistono tuttavia riscontri in merito).

 

Nel ‘70 sposa Salvatore, un ricco rappresentante calabrese che una volta in Italia si rivela per quel che realmente è («mangiavamo pastasciutta tutti i giorni perché non potevamo permetterci la carne» — dichiara Ilona a Elvira Serra su 7). Nel ’73, a salvarla, l’incontro con Schicchi, studente di architettura e fotografo.

cicciolina e moana mondiali

 

[…] Schicchi fotografa Ilona immersa nella natura, nei campi di papaveri. Prigioniera degli zombi nelle tombe etrusche. Foto rivendicate da Ilona persino in punto di morte: «Ero andata a salutarlo all’ospedale, assieme alla mia amica Ursula Davis, in arte Hula Hop. Gli chiesi se poteva ridarmi il mio materiale fotografico e lui mi gridò dietro: “Morirai prima tu!”. Al che gli risposi: “Mi dispiace, Riccardo. Questa volta ti sbagli» — era il 2012, il tempo del grande conflitto tra lei e Schicchi, nonché l’anno della morte di Schicchi (aveva ragione Ilona).

 

cicciolina

Tornando invece al ‘70/‘80, ai ricordi felici: Riccardo e Ilona per le strade di Roma, lei che si sfila le mutandine per lanciarle ai passanti. Lei sul cavalcavia del raccordo anulare a gambe aperte con macchine e camion che inchiodano. […] lei che salva Schicchi svenuto in una sorgente termale […]. Quindi Moana Pozzi: «È stata la mia migliore amica» ha detto più volte Ilona — smentita nel 2022 da Eva Henger: «Negli ultimi tempi non erano più molto amiche».

 

Falso: «Abbiamo lavorato tanto insieme, fatto tanto sesso insieme e ci siamo raccontate le nostre cose» — racconta Ilona alla Serra. «Quando è morta, sua mamma mi ha chiesto di scegliere un capo di abbigliamento, voleva regalarmelo: presi un paio di stivali, anche se io calzo 37 e lei 42». […]. Con Moana Ilona fonda Il Partito dell’amore dopo una militanza politica iniziata nel ‘79 con Il Partito del Sole, e proseguita nel Partito radicale con cui viene eletta in Parlamento. Il 2 luglio 1987 Cicciolina entra a Montecitorio. Vestita castigata, così lei definisce l’abito verde con balza tricolore indossato quel giorno.

cicciolina italo disco queen

 

[…] l’accoglienza dei deputati è ostile. Il primo giorno Ilona Staller si ritrova nell’aula di Montecitorio senza sapere dove sedersi, sotto gli occhi di tutti che la lascerebbero laggiù, se non fosse per una donna: l’onorevole Adele Faccio, radicale, che va da lei e simbolicamente, non realmente, la prende per mano, le stringe forte la mano, per condurla al suo posto.

 

Lo stesso giorno ad aspettarla fuori da Montecitorio una folla adorante, e le amiche: Moana, Baby Pozzi e Ramba, a seno scoperto. Allora Cicciolina si sente meno sola (per quanto quel giorno a piazza Montecitorio ci siano anche le femministe a protestare contro di lei). I cinque anni in Parlamento per Staller sono difficili («Tira su la gonna», «Il culetto non lo facciamo vedere?» — le frasi degli onorevoli tra i banchi). L’unico gentile: Giulio Andreotti, il quale nel 1983 le spedisce a casa un biglietto di Buon Natale.

 

CICCIOLINA LUDWIG KOONS 1

Tra derisioni e richieste di dimissioni, Ilona Staller fa le sue proposte di legge: educazione sessuale nelle scuole, istituzione dei parchi dell’amore, diritto della sessualità dei detenuti. Senza dimenticare la campagna in difesa degli animali che porta avanti dal ’79. […] Di quegli anni Cicciolina dice: «Molti giornalisti e intellettuali si innamorarono di me».

 

CICCIOLINA LUDWIG KOONS 1

Lei però ama Jeff Koons, artista americano che la ritrae in diverse opere, e che sposa nel ‘91. Non conoscendo la tradizione di lanciare il bouquet, Ilona porta i fiori a casa per riporli in una scatola dove sono tutt’oggi: appassiti, rinsecchiti. […] arriva Ludwig — è il 1992, ma Ilona e Jeff litigano, volano schiaffi. Fino al ’93, quando Koons con l’inganno porta il figlio in America. Ha così inizio la battaglia di Ilona per riprendere il bambino che si conclude col mandato di cattura a suo carico da parte dell’Fbi: rapimento di minore.

 

cicciolina diamante

A cui segue la vicenda legale — processi, perizie psichiatriche. Nel 2006 la sentenza definitiva che affida il bambino alla madre. Quel figlio che oggi, trentunenne, Ilona denuncia: «Mi ha chiesto soldi minacciandomi con un taser». Difesa di Ludwig: «Il taser era un regalo di un amico, non sapevo fosse illegale». È questa, in estrema sintesi, la vita di Ilona Staller parte della quale si svolge nell’appartamento di via Cassia 1818. […]

ilona staller twilona staller in parlamentoilona staller guida tvilona staller fan a berlinocicciolina marco pannellacicciolina natascha kinsky e marco pannellailona staller 2019ilona staller e riccardo schicchiilona staller 2ilona staller jeff koons 1991ilona staller oggi 2ilona staller oggi 1ilona staller oggi 3ilona staller pornostar 2cicciolina la mia vera storiacicciolina in parlamentocicciolina in braccio all'autista del sen. dc d'ameliocicciolina giulio andreotticicciolina e moana mondiali 3cicciolina e moana (2)cicciolina e moana mondiali (6)cicciolina e moana mondiali (2)cicciolina discorso alla cameracicciolina deputatale ore cicciolina (1)

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....