scampia vela verde vele

SCAMPIA NON LA SCAMPA PIÙ – FINALMENTE È INIZIATA LA DEMOLIZIONE DELLE VELE SIMBOLO DEL DEGRADO E DELLA MALAVITA NAPOLETANA, MA I RESIDENTI SI LAMENTANO: “PER NOI È STATO BELLISSIMO ABITARE LÌ DENTRO. SIAMO ORGOGLIOSI” - MA IN MOLTI, NONOSTANTE LA MORTE EFFETTIVA DEL SOGNO DEL PALAZZO-QUARTIERE (COME A CORVIALE) GIÀ NON LE RIMPIANGONO PIÙ – ANCHE PERCHÉ AL POSTO DI QUELL’ORRORE COSTRUIRANNO CASE NUOVE… – VIDEO + FOTOGALLERY

 

 

 

Da “la Stampa”

 

la signora anna de martino mostra l'edificio in cui ha vissuto per anni con la sua famiglia

Adesso, proprio adesso, il cingolato da 130 tonnellate si avvicina alla casa della signora Anna De Martino. «L' indirizzo preciso era complicato da ricordare, ma io non lo dimenticherò mai. Viale della Resistenza, Lotto LM, isolato A2, quarto piano, interno 503, la Vela verde di Scampia. Io ci ho vissuto gli anni più felici della mia vita».

 

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 20

L' escavatore ha un braccio meccanico e una pinza che può arrivare fino a 52 metri di altezza nel cielo azzurro. Oggi è il giorno più volte annunciato. Non si torna indietro. Sta per incominciare la demolizione del simbolo architettonico del degrado italiano. Questo casermone dentro a una periferia separata da tutto, fatta di povertà, di spaccio e di camorra, ma anche di coraggio e di lotte popolari, di giardini curati, di vicinanza e sogni che adesso commuovono la signora De Martino. «Devo dire la verità, per me è stato bellissimo abitare lì dentro, siamo arrivati nel 2003 e ci hanno fatto andare via ad aprile del 2019 quando è iniziata la bonifica. Sono orgogliosa di essere di Scampia».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 34

 

La signora De Martino ha 53 anni e racconta dei suoi quattro figli, nati tutti al quarto piano: Rosa, Angela, Domenica e Consiglia. Ha fatto un unico viaggio nella sua vita per andare ad abitare per un breve periodo in un' altra periferia, quella di Torino. Ma poi è tornata. «Il giorno più felice della mia vita è stato il 29 dicembre 2014. Quando è nato mio nipote Vincenzo, che è arrivato prima di Ciro e prima anche di Gennaro. E dopo l' ospedale, ce ne siamo venuti qui io, mia figlia e lui. Abbiamo festeggiato il capodanno e siamo stati bene».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 12

 

Ogni tanto tira fuori dalla borsa un fazzoletto di carta da un pacchetto azzurro marca «Napule», si asciuga gli occhi e guarda in alto per vedere se la ruspa si muove già. «Certo, c' erano dei piccoli problemi lì dentro. La casa non funzionava tanto bene. Faceva freddo, entrava l' acqua e così la cucina e le camere erano umide. Ma i problemi ci stanno dappertutto, e noi qui almeno eravamo insieme. Abbiamo un comitato di quartiere stupendo, ragazzi che si fanno in quattro per tutti noi delle Vele. Non ci hanno mai abbandonato».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 38

 

luigi de magistris a scampia per la demolizione della vela verde

Mentre lo dice, intorno a lei, una selva di telecamere è puntata sul braccio meccanico e su quella pinza che dovrà intaccare pezzo per pezzo il palazzo: la demolizione durerà 40 giorni. E dietro alle telecamere, ci sono gli studenti dell' Istituto Melissa Bassi e del Galileo Ferraris. Luigi Savio, 19 anni, prende la parola: «Gli abitanti di Scampia per anni sono stati vittime di pregiudizi. Tutti hanno diritto a tre cose nella vita: lavoro, casa e salute. Siamo tutti uguali, vogliamo una vita dignitosa».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 39

 

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 10

Gli studenti applaudono e protestano perché l' altro giorno due compagni di scuola si sono sentiti male in classe. «L' aria era irrespirabile per colpa dell' ennesimo incendio appiccato nel campo rom, abbiamo bisogno di controlli dell' inquinamento più tempestivi», dice il professore Evaristo Cicatiello. Il cingolato si avvicina ancora di più. Sembra quasi che stia prendendo le misure per non sbagliare il primo colpo. Arrivano quelli del comitato popolare, tocca a Omero Benfenati: «La pinza dà il morso al mostro di cemento.

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 11

 

vela verde scampia

Abbiamo ricordi belli qui, anche se è stata un' infanzia non tanto normale. Le Vele di Scampia sono diventate un marchio negativo per come sono state descritte. Ma ora noi stiamo raccontando un' altra storia, ed è la storia di una lotta che dura da quarant' anni, la storia del nostro comandante Vittorio Passeggio che con questo megafono in mano ci ha dato l' esempio. Questa è una storia di dignità e di riscossa popolare». Sul piccolo palco allestito davanti al cantiere sale il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

 

vela verde scampia

«È una giornata bella per Napoli, e io penso per l' intero Paese. Non so quanti possano capire cosa significhi rimanere a vivere in queste case mantenendo la dignità e l' onestà, quando la narrazione mondiale ti vuole far vivere nell' equazione che le Vele sono uguali alla camorra. Noi sappiamo perfettamente che la camorra c' è a Napoli, c' è a Scampia come negli altri quartieri, così come le mafie sono in tutta Italia. Ma io credo che oggi sia doveroso ringraziare queste persone che, lasciate nel degrado per tanti anni, hanno lottato per una Napoli migliore».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 13

 

La signora De Martino guarda in alto. Le figlie sono al suo fianco. Vivono adesso nell' ultima vela rimasta in piedi, che verrà trasformata in un ufficio pubblico alla fine del progetto di riqualificazione del quartiere. Ci sono voluti anni per abbattere, chissà quanti altri per costruire. Ma la trasformazione del quartiere è in atto. «È un giorno triste, ed è un giorno bello», dice la signora De Martino.

 

vela verde scampia

«Felice perché qui costruiranno case nuove per noi e per quelle persone che ne hanno diritto, ma è triste perché una parte di noi sta andando via. In questa torre eravamo come una famiglia, ci volevamo bene, ci aiutavamo l' uno con l' altro».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 33

 

Ci siamo. Sono le 11.30 di giovedì 20 febbraio 2020. Il gruista avvicina la pinza al quintultimo piano. C' è un silenzio emozionante di attesa. Un tempo lungo, sospeso. Telecamere, telefonini, persone anche sui tetti a guadare: tutto pronto. E poi succede un miracolo. La pinza spacca il cemento, i calcinacci si sbriciolano a mezz' aria, e nessuno applaude, nessuno fiata. «Lo sente questo silenzio?», dice la signora De Martino. «Questa non è una festa. Ma una parte della nostra vita che se ne va. Festeggeremo quando costruiranno le case nuove per noi».

napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 25napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 3napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 1napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 26napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 32napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 36una vista aerea della demolizione delle vele di scampia napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 22napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 23napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 21scampia scritte contro gomorranapoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 17napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 9scampia scritte contro gomorra 2napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 29napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 30napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 8napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 16napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 28napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 14napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 15napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 27napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 24napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 5napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 18napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 6napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 7napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 19napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 31napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 4napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 37napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 35napoli, parte la demolizione della vela verde di scampia 2

Ultimi Dagoreport

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”