daniele migani caterina caselli giugiaro

LO SCIENZIATO DELLA TRUFFA – DANIELE MIGANI, IL BROKER A CUI LA FINANZA HA SEQUESTRATO 18 MILIONI DI EURO E CHE È INDAGATO PER ATTIVITÀ FINANZIARIA ABUSIVA E TRUFFA, SI VANTAVA DI ESSERE UN FISICO NUCLEARE CON UN PASSATO AL CERN DI GINEVRA – HA CONVINTO IMPRENDITORI E VIP A INVESTIRE ATTRAVERSO I SUOI ALGORITMI, CON LA PROMESSA DI RICCHI GUADAGNI. INVECE GRAN PARTE DEI SOLDI AFFIDATI ALLA SUA SOCIETÀ SONO SPARITI – TRA LE VITTIME IL DESIGNER DI AUTO GIORGETTO GIUGIARO, CHE HA PERSO 8,5 MILIONI, CATERINA CASELLI E…

Estratto dell’articolo di Rosario Di Raimondo per “La Repubblica”

 

daniele migani 1

Prometteva a piene mani la dolce vita, lui che da Rimini, dov’è nato cinquantuno anni fa, era andato a vivere in Svizzera. Mostrava ai suoi ricchissimi clienti un biglietto da visita invidiabile: dopo un’esperienza da fisico nucleare al Cern di Ginevra, sosteneva di aver applicato la sua mente da scienziato al mondo della finanza digitale.

 

I suoi collaboratori incontravano i miliardari in salotto e assicuravano: vi faremo diventare ancora più miliardari. Finché una valanga di milioni non è andata in fumo. E a moltiplicarsi, più che i soldi, sono state le querele.

 

Giorgetto Giugiaro

Curiosa parabola quella del broker Daniele Migani, fondatore del gruppo “XY”, indagato assieme ad altre otto persone dal pm di Milano Giovanni Polizzi per attività finanziaria abusiva, truffa e omessa presentazione della dichiarazione dei redditi. Il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di finanza gli ha sequestrato quasi 18 milioni di euro.

 

Soldi che secondo le accuse rappresentano «il profitto illecito» della sua attività, quella di vendere prodotti e strumenti finanziari, di proporre fondi all’estero per aumentare gli zeri sul conto corrente, senza però dire agli interessati a quali rischi andavano incontro.

 

caterina caselli

In sei lo hanno denunciato tra il 2020 e quest’anno: «Siamo stati raggirati, abbiamo perso 50 milioni di euro». Tra loro, il designer Giorgetto Giugiaro, che dalle tasche s’è visto sparire otto milioni e mezzo. E la cantante e produttrice discografica Caterina Caselli, finita nelle carte (assieme al figlio) perché sarebbe stata una delle clienti che si è servita dei servizi del gruppo, attività che però i broker non erano autorizzati a fare in Italia nonostante millantassero il cappello della Consob.

 

[…]

 

Migani «lo scienziato mancato», è il titolo uscito anni fa su un giornale romagnolo. Ma il «riminese di talento», già premiato come miglior giovane fisico d’Italia, con un posto al Cern, pensava al futuro: troppo lunga la strada per fare il prof, meglio lanciarsi altrove. Non proprio una carriera da Robin Hood.

 

daniele migani 2

Nei mesi scorsi il suo nome è spuntato per una vicenda simile ma slegata dall’inchiesta di Milano: Luca Cordero di Montezemolo ha chiesto a lui e a un altro broker un risarcimento da 50 milioni, citandoli in giudizio a Londra. Anche il figlio dell’ex presidente di Fiat e Ferrari, Matteo, ha parlato di una perdita di 350 mila euro e ha raccontato che gli uffici londinesi «non gli sembravano essere operativi, tenuto conto dell’assenza di una adeguata struttura tale da gestire i servizi che proponevano».

 

Ampia e articolata la rete di società del fisico nucleare diventato broker – sedi a Zurigo, Francoforte, Londra – a cui si imputano sostanzialmente due accuse: aver lavorato in Italia senza po terlo fare e aver proposto sogni ad alto rischio a clienti ignari d’infilarsi nella roulette russa della finanza. Sullo sfondo il conflitto d’interessi, perché forse nessuno sapeva che il fondo lussemburghese “Skew Base”, che doveva far lievitare i soldi del salvadanio grazie alla consulenza della “XY”, era in realtà controllato dallo stesso Migani.

 

luca cordero di montezemolo

I clienti tipo erano famiglie con «patrimonio netto ultra elevato». [...] Migani e i suoi collaboratori fissavano un appuntamento direttamente al «domicilio del cliente», e durante quegli incontri illustravano i vantaggi dei servizi offerti, attraverso un «software» capace di soddisfare ogni esigenza.

 

Il professore della Bocconi Giampaolo Gabbi, nella sua consulenza tecnica, ha notato fra le altre anomalie «l’applicazione di una leva finanziaria esagerata e irragionevole, rispetto al patrimonio e ai benefici attesi dagli investitori». Il paradiso sembrava lì a un passo, a portata di click, ma la «gravità del comportamento di Migani» faceva sì che gli imprenditori fossero esposti «a potenziali perdite integrali». La scommessa si rivelava «totalmente fallimentare».

 

La sintesi della giudice è molto netta: «L’eccessiva rischiosità degli investimenti sottoscritti dai comparti del fondo, l’elevato ricorso alla leva finanziaria (440% ed in alcuni casi 900%) utile a reperire denaro in prestito da investire e la crisi finanziaria generata dall’insorgere della pandemia da Covid ha portato i clienti a perdere l’intero capitale investitonel fondo».

 

Giorgetto Giugiaro

Ci si potrebbe chiedere: ma i Paperoni erano davvero all’oscuro di tutto oppure quando hanno perso i soldi hanno denunciato l’uomo dellaprovvidenza diventato nemico? Sarà una delle tesi degli avvocati del fisico broker, Alessandro Pistochini e Raimondo Maggiore, visto che in una nota il gruppo XY scrive che «tutti gli investitori italiani erano ben consapevoli dei rischi connessi alla tipologia di strumenti finanziari oggetto di investimento». [...]

caterina caselliGiorgetto Giugiaro

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...