laura boldrini vittorio mattia feltri

LO SCOOP DI SELVAGGIA LUCARELLI SUI MALTRATTAMENTI DELLA BOLDRINI ALLE SUE COLLABORATRICI MANDA IN ESTASI VITTORIO FELTRI: "SE LE ACCUSE FOSSERO CONFERMATE, AVREMMO PROVA CHE LAURA BOLDRINI E' UNA CHE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE. HA GIA' DATO PROVA DI NON ESSERE COMPLETAMENTE LUCIDA QUANDO, SOLLEVANDO UN CASO DI CENSURA, SCRISSE UN SERVIZIETTO PER IL GIORNALE DIRETTO DA MIO FIGLIO MATTIA, NEL QUALE, IN SINTESI SESSISTA, MI DAVA DEL COGLIONE…"

Vittorio Feltri per "Libero quotidiano"

 

VITTORIO FELTRI

Laura Boldrini è stata a lungo presidente della Camera, ignoro per quali pregi, forse qualcuno ce l' ha anche lei come molti politici poi spariti senza che nessuno li rimpianga. Oggi la signora è una semplice parlamentare e non mi aspettavo che all' improvviso salisse sul podio della cronaca. Merito o colpa, staremo a vedere, di Selvaggia Lucarelli che le ha dedicato una articolessa sul Fatto Quotidiano in cui si rendono pubbliche le dichiarazioni di due collaboratrici e un collaboratore di madame, i quali raccontano di essere stati maltrattati durante il loro servizio in favore della ex terza carica dello Stato.

 

laura boldrini ritiro del pd all'abbazia di contigliano 30

Non posso sapere se esse abbiano raccontato la pura verità alla giornalista oppure abbiano caricato i toni. I dettagli della questione in ogni caso sono esposti in un altro pezzo pubblicato oggi da Libero. Nella eventualità in cui i tre collaboratori della Boldrini non si fossero sognati tutto e le accuse rivolte alla loro datrice di lavoro fossero fondate, si avrebbe la conferma che la già padrona di Montecitorio è una che predica bene e razzola male.

selvaggia lucarelli

 

Noi giornalisti, per fortuna, non siamo magistrati e non siamo in grado di giudicare l'accaduto. Io poi non sono più iscritto all'Ordine, poiché mi faceva orrore appartenervi, e attendo chiarimenti prima di esprimere una opinione sulla delicata vicenda. Posso soltanto osservare che Selvaggia non è l'ultima arrivata e mi parrebbe strano se avesse riportato tre testimonianze false, è un'abile commentatrice, aspra e polemica, non una che si è fumata il cervello. Pertanto tendo a credere a tutto ciò che ha vergato, dettagli inclusi.

 

D' altronde la gentile Signora Laura ha già dato prova di non essere completamente lucida quando, sollevando un caso di censura, scrisse un servizietto per il giornale diretto da mio figlio Mattia, nel quale, in sintesi sessista, mi dava del coglione in quanto avevo affermato pubblicamente che la vittima dello stupratore Genovese era stata imprudente a recarsi con lui in camera da letto, dopo aver assunto droga.

 

mattia vittorio feltri

Trattavasi di una osservazione corretta, la mia, e per nulla offensiva. Il mio erede, davanti a certi insulti rivolti a me, si rifiutò legittimamente (essendo responsabile del prodotto giornalistico) di divulgarle. Al che la Boldrini non si trattenne e vi risparmio i suoi rimbrotti: tra l' altro ritenne di essere stata appunto censurata, trascurando il dettaglio che il direttore responsabile di un quotidiano mette in circolo solamente quello che gli garba.

 

Questo episodio fa riflettere circa l' equilibrio culturale di Laura, benché non basti ad avvalorare le recriminazioni delle tre persone intervistate da Lucarelli. Recriminazioni per le quali, se venissero verificate, non resterebbe che mettersi le mani nei capelli. Significherebbe che abbiamo la dimostrazione che la sinistra non perde né il pelo né il vizio, essendo sempre arrogante e supponente, attenta al proprio portafogli e distratta a riguardo dei diritti altrui.

LAURA BOLDRINI E ASIA ARGENTO

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO PER UN EVENTO ALL’ANNO. ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA IN VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...