
“ALL'ALT DI ISRAELE CI FERMEREMO” – IL DEM ARTURO SCOTTO NON VUOLE FINIRE ALLA SCOTTADITO CON LA FLOTILLA E CHIARISCE: “NESSUNO QUI VUOLE FORZARE IL BLOCCO MA PORTARE AIUTI” - L'EURODEPUTATA PD ANNALISA CORRADO AGGIUNGE: "PROSEGUIREMO NONOSTANTE L'ALERT DELLA MARINA MILITARE ITALIANA E, FIN QUANDO SAREMO IN ACQUE INTERNAZIONALI E NON CI SARANNO SEGNALI DI STOP DA PARTE DI ISRAELE, ANDIAMO AVANTI..."
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(ANSA) - ROMA, 29 SET - "Non vogliamo forzare blocchi ma portare aiuti, chi è nell'illegalità è Israele quando attacca in acque internazionali. Ma all'alt di Israele ci fermeremo. Credo che nessuna delle imbarcazioni voglia forzare il blocco, perché si tratta di una missione pacifica e non violenta: queste sono le regole di ingaggio fin dall'inizio. Il blocco è illegale chiedo al governo di attivarsi affinché il blocco venga rimosso".
Così Arturo Scotto, deputato del Pd, che parla a nome dell'equipaggio della nave Karma, che fa parte della Sumud Flotilla, e su cui naviga anche l'eurodeputata dem Annalisa Corrado, la quale ha aggiunto: "Proseguiremo nonostante l'alert della Marina militare italiana e, fin quando saremo in acque internazionali, non ci saranno segnali di stop da parte di altre nazioni come Israele andiamo avanti". (ANSA).
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IL VIAGGIO DELLA GLOBAL SUMUD FLOTILLA