sergio mattarella caporalato lavoratori schiavizzati

“IL LAVORO NON È UNA MERCE, MA È LIBERTÀ. UN DIRITTO DA TUTELARE” – SERGIO MATTARELLA SUONA LA SVEGLIA AGLI IMPRENDITORI CHE SFRUTTANO I LAVORATORI E ALLE COOPERATIVE CHE CON LA SCUSA DELL’ACCOGLIENZA SCHIAVIZZANO I MIGRANTI. COME L’EX VILLAGGIO TURISTICO “LA CARAVELLA”, VICINO PIOMBINO, DOVE I DISPERATI VENIVANO PAGATI 97 CENTESIMI L’ORA – GIUSEPPE CONTE: “PRONTI ALLA RACCOLTA FIRME PER IL SALARIO MINIMO”

SERGIO MATTARELLA CON MARINA CALDERONE ALLO STABILIMENTO GIAS DI COSENZA

COLPITO DA UNA GRU, OPERAIO PRECIPITA E MUORE

(ANSA) - Un operaio è morto in un incidente sul lavoro accaduto questa mattina a Fiume Veneto (Pordenone). La vittima stava operando da un camion con una gru quando è stata colpita dalle medesime "forche" con le quali stava sollevando materiali.

 

Il macchinario lo ha scaraventato al suolo da alcuni metri di altezza. Il decesso è intervenuto all'istante. Sul posto, oltre al personale della centrale operativa sanitaria Sores Fvg, anche i vigili del fuoco, i carabinieri e gli ispettori dell'Azienda sanitaria.

 

MATTARELLA, IL LAVORO NON È UNA MERCE

caporalato 2

(ANSA) - "Il lavoro è legato, in maniera indissolubile, alla persona, alla sua dignità, alla sua dimensione sociale, al contributo che ciascuno può e deve dare alla partecipazione alla vita della società. Il lavoro non è una merce".

 

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro. "Ha un valore nel mercato dei beni e degli scambi. Anzi, ne è elemento essenziale - ha aggiunto - perché senza l'apporto della creatività umana sarebbe privo di consistenza e di qualità".

 

MATTARELLA, IL LAVORO È LIBERTÀ, UN DIRITTO DA TUTELARE

CARABINIERI ALLA CARAVELLA - PIOMBINO

(ANSA) - "Il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno; e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita. Gli straordinari progressi della scienza e della tecnica per migliorare la qualità e la sostenibilità dei prodotti e dei servizi, devono essere sempre indirizzati alla tutela dell'integrità delle persone, dei loro diritti.

 

A partire dal diritto al lavoro. Il lavoro deve essere libero da condizionamenti, squilibri, abusi che creano emarginazione e dunque rappresentano il contrario del suo ruolo e del suo significato. Fattori che rappresentano pesanti impedimenti al cammino dell'intera società". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando in Calabria in occasione del primo maggio.

 

MATTARELLA, OGNI MORTE SUL LAVORO È INACCETTABILE

SERGIO MATTARELLA CON MARINA CALDERONE ALLO STABILIMENTO GIAS DI COSENZA

(ANSA) - "Non possiamo accettare lo stillicidio continuo delle morti, provocate da incurie, da imprudenze, da rischi che non si dovevano correre. Mille morti sul lavoro in un anno rappresentano una tragedia inimmaginabile. Ciascuna di esse è inaccettabile. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dalla Calabria in vista della Festa del Lavoro.

 

MATTARELLA, BASTA SFRUTTARE MIGRANTI, VIGILARE SU CAPOLARATO

(ANSA) - "Nella filiera agricola riveste grande incidenza il tema dell'immigrazione. I lavoratori migranti sono parte essenziale della produzione agricola e delle successive trasformazioni dei suoi prodotti. Ma, in alcuni casi, aree grigie di lavoro - che confinano con l'illegalità, con lo sfruttamento o addirittura se ne avvalgono - generano ingiustizia e, inoltre, insicurezza, tensioni, conflitti.

 

E offrono spazi alle organizzazioni criminali. Vigilare è, quindi, un preciso dovere. Sulle delinquenziali forme di caporalato. Sulle condizioni inumane in cui vengono, in alcuni casi, scaraventati i lavoratori stagionali, talvolta senza nome né identità". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando in Calabria in occasione del primo maggio.

 

CONTE, PRONTI A RACCOLTE FIRME PER PDL SU SALARIO MINIMO

caporalato 1

(ANSA) - "Avevamo preso un impegno con milioni di lavoratrici e lavoratori sottopagati. Avevamo detto che non ci saremmo arresi di fronte ai no di Giorgia Meloni, capace di proporre solo mancette elettorali per pochi anziché il diritto a una retribuzione degna per tutti. Questa mattina il M5S, insieme a una parte delle forze di opposizione, ha depositato in Corte di Cassazione la pdl di iniziativa popolare per l'istituzione del salario minimo. Una proposta che vogliamo riportare in Parlamento con la spinta dei cittadini, di tutti voi. A breve partirà la raccolta firme per questa legge di iniziativa popolare". Così Giuseppe Conte sui social.

 

SCHIAVI A MENO DI UN EURO L'ORA

Estratto dell'articolo di Filippo Fiorini per “La Stampa”

braccianti 2

 

Il villaggio turistico La Caravella era un luogo di relax, poi è diventato un bacino per attingervi gli schiavi. «Due passi dal mare», «una delle zone più belle della Costa Est», «80 appartamenti», «due piscine», «solarium», «un campo da tennis e un campo di calcetto», si legge nell'annuncio dell'asta giudiziaria seguita alla messa in liquidazione, nel 2016, di questa struttura sull'Aurelia Sud, fuori Piombino, in provincia di Livorno. Una gara che andò più volte deserta, finché il resort fu acquisito da una coop e trasformato in un Cas, ovvero un centro di accoglienza straordinaria per migranti.

 

SERGIO MATTARELLA CON MARINA CALDERONE ALLO STABILIMENTO GIAS DI COSENZA.

«Sfruttando lo stato di bisogno degli ospiti», «turni di oltre 10 ore al giorno, che si protraevano dall'alba al tardo pomeriggio senza pause», «con retribuzioni inferiori a quanto previsto dai contratti collettivi, senza versamento di contributi, e paghe che in un caso arrivavano addirittura all'importo di 0,97 euro all'ora», ma soprattutto, «caporalato», è quel che si legge invece nel documento con cui, ieri, i Carabinieri hanno annunciato l'operazione «Piedi Scalzi».

LA CARAVELLA - PIOMBINO

 

Tutti uomini e stranieri le vittime. Tutti uomini e stranieri gli indagati. Sessantasette, per la precisione, sono le persone che quotidianamente e per settimane i militari dell'Arma e l'ispettorato del lavoro di Livorno e Piombino, hanno ripreso coi droni mentre veniva affidata loro, per esempio, una zappa negli orti del grossetano o un troncarami e un trattore negli ulivi e le vigne del livornese.

 

caporalato in veneto

Sempre «con sistematica violazione delle norme in materia di sicurezza e igiene», nonché senza formazione. A insospettire gli investigatori, è stato quello che hanno descritto come «uno strano via vai alle porte del Cas». Da lì è nata tutta l'inchiesta. Tenevano sotto controllo il posto perché, tempo addietro, si erano susseguiti episodi criminali: l'accoltellamento di un operatore da parte di un rifugiato. L'ingresso abusivo di un irregolare e la pretesa, con minacce, di disporre di un alloggio.

25 APRILE BY GIANNELLI

 

I nomi iscritti nel registro degli indagati sono dieci. Si tratta di pakistani che agivano in tre gruppi separati. Sei di loro avevano aperto una partita Iva, per operare in ambito agricolo. Gli altri quattro erano i caporali veri e propri: ogni mattina andavano al Cas, reclutando a discrezione i braccianti. Sono stati tutti arrestati, tranne uno che è latitante all'estero. Dai conti correnti delle aziende sono stati sequestrati 45 mila euro e l'Inps potrà disporvi per rifarsi delle tasse non pagate.

 

Sempre secondo i Carabinieri, il prezzo di uno schiavo nel Sud della Toscana, oggi, «poteva variare tra i 3 e i 9 euro l'ora circa», cifra che in un caso era scesa a 97 centesimi. I salari venivano corrisposti «con oltre 3 mesi di ritardo e in alcuni casi neanche versati». Secondo la Cisl, la retribuzione media di un bracciante agricolo regolare, in orario di lavoro ordinario, è di 12 euro e può arrivare a 16. Per lo straordinario, che ovviamente in questo caso non veniva preso in considerazione, la media è 14 e il massimo 18. […]

caporalato

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO