volodymyr zelensky vladimir putin marco rubio donald trump

LE SOLITE TRUMPATE: LUI FA IL TROMBETTIERE DI PUTIN, POI ARRIVANO “GLI ADULTI NELLA STANZA” A METTERCI UNA PEZZA – IL SEGRETARIO DI STATO USA, MARCO RUBIO, A GINEVRA INCONTRA GLI UCRAINI E NEGOZIA UNA NUOVA VERSIONE DELL’ACCORDO DI PACE, DOPO CHE NEI GIORNI SCORSI ERA TRAPELATA QUELLA MEDIATA DA STEVE WITKOFF (IMMOBILIARISTA AMICO DEL TYCOON) E DAL RUSSO KIRILL DMITRIEV, FATTA USCIRE DA MOSCA PER METTERE PRESSIONE SU ZELENSKY E L'UNIONE EUROPEA – LA DICHIARAZIONE CONGIUNTA: "QUALSIASI ACCORDO DEVE RISPETTARE PIENAMENTE LA SOVRANITÀ DELL'UCRAINA E GARANTIRE UNA PACE SOSTENIBILE E GIUSTA" -  KIEV È FLESSIBILE, MA RESPINGE IL RICONOSCIMENTO DE IURE DEI TERRITORI OCCUPATI, E INSIEME AGLI EUROPEI CHIEDE GARANZIE DI SICUREZZA PIÙ STRINGENTI… - ORA LA PALLA PASSA DI NUOVO A PUTIN: FARÀ SALTARE L'INTESA E CONTINUERÀ A BOMBARDARE, COME GIÀ SUCCESSE DOPO IL VERTICE DI AGOSTO IN ALASKA?

 

USA, 'PER KIEV BEN AFFRONTATE TUTTE LE SUE PREOCCUPAZIONI'

ANDRIY YERMAK - MARCO RUBIO

(ANSA) - "La delegazione ucraina ha confermato che tutte le sue principali preoccupazioni — garanzie di sicurezza, sviluppo economico a lungo termine, protezione delle infrastrutture, libertà di navigazione e sovranità politica — sono state affrontate in modo approfondito durante l'incontro.

 

Ha espresso apprezzamento per l'approccio strutturato adottato per integrare i loro contributi in ogni componente del quadro di accordo in via di definizione": lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra tra la delegazione Usa e quella ucraina.

 

CASA BIANCA, COLLOQUI GINEVRA SIGNIFICATIVO PASSO AVANTI

Putin Trump

(ANSA) - L'incontro di Ginevra "si è concluso con un'intesa condivisa che la giornata di oggi (domenica, ndr) ha segnato un significativo passo avanti e che un coordinamento stretto e continuo sarà essenziale mentre le parti lavorano per una pace duratura e globale": lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra tra la delegazione Usa e quella ucraina.

 

USA, PER KIEV NUOVA BOZZA RIFLETTE SUOI INTERESSI NAZIONALI

MARCO RUBIO - COLLOQUI DI GINEVRA CON L'UCRAINA

(ANSA) – “I rappresentanti ucraini hanno dichiarato che, sulla base delle revisioni e dei chiarimenti presentati oggi, ritengono che l'attuale bozza rifletta i loro interessi nazionali e fornisca meccanismi credibili e applicabili per salvaguardare la sicurezza dell'Ucraina sia nel breve che nel lungo termine.

 

Hanno sottolineato che l'architettura rafforzata delle garanzie di sicurezza, insieme agli impegni sulla non aggressione, la stabilità energetica e la ricostruzione, risponde in modo significativo ai loro principali requisiti strategici": lo si legge nel resoconto della Casa Bianca dei colloqui di pace a Ginevra.

 

USA-UCRAINA, ACCORDO DEVE RISPETTARE PIENAMENTE SOVRANITÀ

attacco russo a ternopil in ucraina

(ANSA) - In una dichiarazione congiunta, Usa-Ucraina hanno definito i colloqui di Ginevra "costruttivi, mirati, rispettosi" e "altamente produttivi", sottolineando "l'impegno comune per il raggiungimento di una pace giusta e duratura".

 

"Le discussioni - si legge nella nota - hanno mostrato progressi significativi verso l'allineamento delle posizioni e l'individuazione di chiari passi successivi. Hanno ribadito che qualsiasi accordo futuro deve rispettare pienamente la sovranità dell'Ucraina e garantire una pace sostenibile e giusta. A seguito delle discussioni, le parti hanno redatto un quadro di pace aggiornato e perfezionato".

 

il palazzo del governo ucraino a kiev colpito dai droni russi

"La delegazione ucraina - prosegue la nota - ha ribadito la sua gratitudine per il costante impegno degli Stati Uniti e, personalmente, del presidente Donald J. Trump per i loro instancabili sforzi volti a porre fine alla guerra e alla perdita di vite umane. Ucraina e Stati Uniti hanno concordato di proseguire l'intenso lavoro sulle proposte congiunte nei prossimi giorni. Rimarranno inoltre in stretto contatto con i loro partner europei man mano che il processo avanza. Le decisioni definitive in questo ambito saranno prese dai presidenti di Ucraina e Stati Uniti".   

 

"Entrambe le parti - conclude la dichiarazione congiunta - hanno ribadito la loro disponibilità a continuare a collaborare per garantire una pace che garantisca la sicurezza, la stabilità e la ricostruzione dell'Ucraina"

 

xi jinping putin kim jong-un e donald trump - vignetta by ellekappa

RUBIO, 'SOTTOPORREMO A MOSCA ACCORDI CON KIEV, DEVONO DARE OK'

(ANSA) -  La parte russa non ha ancora comunicato la sua posizione in merito agli accordi tra Stati Uniti e Ucraina sulla risoluzione del conflitto, ha dichiarato il segretario di Stato americano Marco Rubio in una conferenza stampa dopo un incontro tra funzionari statunitensi e la delegazione ucraina a Ginevra.

 

Lo scrive l'agenzia russa Tass.    "Beh, ovviamente, i russi hanno diritto di voto, giusto?", ha detto Rubio. Gli Stati Uniti stanno attualmente finalizzando i loro accordi con la parte ucraina, dopodiché saranno sottoposti alla Russia, ha specificato. "Devono essere d'accordo", ha aggiunto.

 

putin trump

"Siamo partiti fin dalle prime fasi di questo processo con la nostra comprensione della posizione russa, così come ci è stata comunicata in numerosi modi", ha spiegato l'alto diplomatico statunitense. "Ovviamente, se riusciremo a raggiungere un accordo con la parte ucraina, ora dovremo sottoporre alla parte russa ciò che avremo elaborato. Questa è un'altra parte dell'equazione", ha concluso

 

Ucraina, i cinque nodi per l’intesa: dai confini alle garanzie di sicurezza, ecco quali sono

Giuseppe Sarcina per www.corriere.it

 

Sono i cinque i punti, per ora, al centro della trattativa iniziata ieri a Ginevra. L’Ucraina li considera irrinunciabili, mentre su tutto il resto, confida una fonte europea, «da Kiev arrivano segnali di flessibilità». […]

 

danni dopo il bombardamento russo su kiev 28 agosto 2025 foto lapresse 5

Innanzitutto la delegazione ucraina guidata da Andriy Yermak ha spiegato agli interlocutori americani che verrà respinto ogni tipo di riconoscimento giuridico dei territori occupati con la forza dall’armata russa. Come ha ripetuto più volte, Volodymyr Zelensky è pronto a trattare «partendo dalla linea del fronte attuale».

 

Nel concreto ciò significa che nessuno a Kiev, né nelle capitali europee e, tantomeno, a Washington, pensa che un giorno l’Ucraina rientrerà in possesso dei quattro distretti quasi interamente occupati (Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhia). Nella bozza del piano presentato dagli americani, invece, si stabilisce che quei territori siano considerati russi «de facto».

 

operazione delle forze speciali ucraina hur a pokrovsk 7

Non è, quindi, il riconoscimento giuridico formale «de iure» preteso da Vladimir Putin, ma comunque cristallizza la nuova realtà sul campo: in quelle terre strappate agli ucraini comanderanno i russi. Questo è il primo problema da risolvere: forse il più difficile e il più urgente, insieme con la restituzione dei bambini rapiti dagli invasori, nonché lo scambio di prigionieri.

 

[…] L’altro passaggio chiave riguarda le garanzie di sicurezza. Il blocco ucraino ed europeo ieri ha riconosciuto che gli Stati Uniti hanno fatto un importante passo avanti, impegnandosi ad attivare un meccanismo simile all’articolo 5 della Nato, cioè a intervenire militarmente per difendere l’Ucraina, se attaccata di nuovo dai russi.

 

vladimir putin e donald trump - meme by 50 sfumature di cattiveria

Ora, però, si chiede agli americani una formula più stringente, eliminando i margini di discrezionalità contenuti nel «piano Trump», dove si legge che spetta al presidente degli Stati Uniti valutare la gravità della minaccia e decidere quali contromisure adottare.

 

Gli europei, in particolare Francia e Regno Unito, spingono, invece, per costituire una forza di reazione rapida, pronta a intervenire in caso di una nuova aggressione russa. […]

 

Se si troverà la soluzione, Kiev potrebbe rinunciare di fatto all’ingresso nell’Alleanza Atlantica. Anche sul terzo punto, si potrebbe trovare un compromesso. Putin chiedeva il disarmo dell’Ucraina. La bozza americana propone la riduzione dell’esercito da 800 mila a 600 mila militari. Se le garanzie di sicurezza esterna sono forti e vincolanti, il governo Zelensky è pronto a considerare anche un taglio dell’esercito nazionale. […]

 

operazione delle forze speciali ucraina hur a pokrovsk 11

[…] Infine quinto tassello: la centrale di Zaporizhzhia. Per gli ucraini l’idea di dover dividere a metà con i russi l’energia prodotta dall’impianto nucleare non ha alcun senso. Ieri, però, i due team non sarebbero entrati nel dettaglio di questo dossier. Se si sblocca il pacchetto iniziale, si potrà provare a ragionare su tutto.

 

Non sarà semplice, per esempio, accordarsi sull’uso della lingua russa. Mentre potrebbe risultare più agevole trovare un compromesso sui soldi. Zelensky punta a raccogliere più risorse possibili per la ricostruzione. E appare più vicina un’intesa per finanziare gli investimenti con le riserve monetarie russe congelate in Europa.

VOLODYMYR ZELENSKY INCONTRA DONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA - 17 OTTOBRE 2025 - FOTO LAPRESSE

 

Ucraina, i 28 punti del piano di pace di Trump rivisti dai leader europei a Ginevra: difesa ridotta a 800 mila soldati e trattative aperte sul confine

Estratto da www.corriere.it

 

Dopo una prima bozza, i leader europei riuniti a Ginevra hanno messo giù un'ipotesi di mediazione proponendo alcune modifiche al piano di pace elaborato dagli Usa. Gli europei chiedono di eliminare i riferimenti alla non espansione della Nato (punti 3 e 7) e di innalzare a 800 mila il limite alle truppe di Kiev.

 

L’impegno a non avere soldati alleati in Ucraina vale solo «in tempo di pace» (8). C’è un riferimento più esplicito (10) a un meccanismo di Difesa, simile all’articolo 5 della Nato: in caso di attacco russo, scatterebbe la «risposta militare». Le sanzioni a Mosca saranno tolte gradualmente (13).

 

DONALD TRUMP SBARCA DALL AIR FORCE ONE DOPO L INCONTRO CON PUTIN IN ALASKA

La ricostruzione sarà pagata dai russi e fino ad allora gli asset congelati resteranno bloccati (14). L’Ucraina si impegna a non cercare di riprendere con la forza i territori controllati dalla Russia ma non ne cederà altri (21) e terrà elezioni «appena possibile», anziché entro 100 giorni (25). Niente amnistia per i crimini di guerra (26), ma impegni per le vittime.

 

Ecco  il piano:

 

1. La sovranità

La sovranità dell’Ucraina sarà confermata.

 

2. L’accordo globale

DONALD TRUMP - VOLODYMYR ZELENSKY - CASA BIANCA, 17 OTTOBRE 2025 - FOTO LAPRESSE

Ci sarà un accordo totale e completo di non aggressione tra Russia, Ucraina e Nato. Tutte le ambiguità degli ultimi 30 anni saranno risolte.

 

3. Espansione Nato

(Questo punto è cancellato nel testo finale. Una bozza diceva: «Ci si aspetta che la Russia non invaderà i suoi vicini e che la Nato non si espanderà ulteriormente».)

 

4. Dialogo

Dopo la firma di un accordo di pace, si terrà un dialogo tra Russia e Nato per affrontare tutte le questioni di sicurezza, creare un ambiente di de-escalation per garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di connettività e sviluppo economico futuro.

 

LA LENTA AVANZATA RUSSA A EST DELL UCRAINA

5. Le garanzie

L’Ucraina riceverà robuste garanzie di sicurezza.

 

6. L’esercito

La dimensione dell’esercito ucraino sarà limitata a 800.000 soldati in tempo di pace.

 

7. L’adesione

L’adesione dell’Ucraina alla Nato dipende dal consenso dei membri, che attualmente non esiste.

 

8. Truppe alleate

La Nato si impegna a non stazionare permanentemente truppe in Ucraina in tempo di pace.

 

9. Caccia in Polonia

Aerei da combattimento Nato saranno stazionati in Polonia.

 

10. In caso di nuovi attacchi

Scatterebbe un meccanismo analogo all’Articolo 5 della Nato:

vladimir putin donald trump anchorage alaska 4 foto lapresse

a. Gli Usa riceveranno compensazioni per la garanzia.

b. Se l’Ucraina invade la Russia, perde la garanzia.

c. Se la Russia invade l’Ucraina, oltre a una robusta risposta militare coordinata, tutte le sanzioni globali saranno ripristinate e ogni riconoscimento o beneficio derivante dall’accordo sarà revocato.

 

11. L’ingresso nell’Ue

L’Ucraina è idonea per l’adesione all’Ue e riceverà un accesso preferenziale al mercato europeo durante la valutazione.

 

12. La ricostruzione

donald trump e l'ucraina - vignetta di ellekappa

Pacchetto globale di ricostruzione per l’Ucraina, incluso:

a. La creazione di un fondo di sviluppo ucraino per investire in industrie ad alta crescita come tecnologia, data center e intelligenza artificiale.

b. Collaborazione con gli Usa per restaurare e modernizzare le infrastrutture del gas.

c. Sforzo congiunto per ridisegnare le aree colpite dalla guerra.

d. Sviluppo delle infrastrutture.

e. Estrazione di minerali e risorse naturali.

f. Pacchetto finanziario speciale gestito dalla Banca Mondiale per accelerare questi sforzi.

 

13. Le sanzioni

Reintegrazione graduale della Russia nell’economia globale con concessioni sulle sanzioni e accordi economici tra Usa e Russia incluso il ritorno della Russia nel G8.

 

convoglio umanitario dell onu colpito a bilozerka, ucraina 4

14. Ricostruzione e asset

Ricostruzione completa e compensazione finanziaria per l’Ucraina utilizzando anche asset sovrani russi congelati finché non ci sarà compensazione per i danni.

 

15. La task force

Creazione di una task force con Usa, Ucraina, Russia ed Europa per garantire l’applicazione dell’accordo.

 

16. Politica di non aggressione

La Russia deve legiferare una politica di non aggressione verso Europa e Ucraina.

 

17. Non proliferazione

donald trump vladimir putin anchorage alaska foto lapresse

Usa e Russia estenderanno i trattati di non proliferazione nucleare.

 

18. Le armi nucleari

L’Ucraina rimarrà uno Stato non nucleare sotto il Tnp.

 

19. Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà riavviata sotto supervisione Aiea con energia equamente divisa tra Russia e Ucraina.

 

20. Tolleranza

L’Ucraina adotterà le regole Ue sulla tolleranza religiosa e la protezione delle minoranze linguistiche.

 

21. Territori

BOMBARDAMENTO RUSSO SU KIEV

L’Ucraina si impegna a non recuperare i territori occupati con mezzi militari; inizieranno negoziati per gli scambi territoriali.

 

22. Le violazioni

Una volta definiti gli accordi territoriali, né Russia né Ucraina modificheranno questi accordi con la forza, con garanzie di sicurezza vincolanti.

 

23. Il fiume Dnipro

La Russia non ostruirà l’uso commerciale del fiume Dnipro da parte dell’Ucraina e saranno garantiti i movimenti di spedizioni di grano nel Mar Nero.

 

24. Questioni umanitarie

donald trump volodymyr zelensky alla casa bianca

Comitati umanitari risolveranno questioni aperte:

a. Scambio di tutti i prigionieri e dei resti delle salme sulla base del «tutti per tutti».

b. Ritorno di tutti i detenuti civili e ostaggi, inclusi i bambini.

c. Programma di ricongiungimento familiare.

d. Provvedimenti per aiutare le vittime del conflitto

 

25. Le elezioni

L’Ucraina terrà elezioni il prima possibile dopo l’accordo di pace.

utilizzo dei droni nella guerra in ucraina

 

26. Niente amnistia

Previsioni per affrontare la sofferenza delle vittime del conflitto.

 

27. Accordo vincolante

Questo accordo sarà legalmente vincolante con un Consiglio di Pace presieduto da Donald J. Trump che ne monitorerà l’implementazione e punirà le violazioni.

 

28. Cessate il fuoco

Subito dopo l’accordo, sarà attivo un cessate il fuoco con ritiro ai punti concordati sotto supervisione Usa.

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