spin time labs

VOI PAGATE, NOI FESTEGGIAMO - DA QUANDO L’ELEMOSINIERE KRAJEWSKI GLI HA RIALLACCIATO LA CORRENTE, LO “SPIN TIME LABS” FA AFFARI D’ORO - LA QUESTURA AVEVA FATTO UNA DIFFIDA PER LA FESTA DI CAPODANNO, CHE PERÒ SI È SVOLTA (IR)REGOLARMENTE - BIGLIETTI A 20 EURO E SELEZIONE ALL’INGRESSO - VIDEO

 

 

Stefano Filippi per “la Verità”

 

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 3

L' allarme era partito qualche giorno fa. Sarebbe stata la festa di Capodanno più a rischio di Roma: si svolgeva all' interno di un palazzo occupato abusivamente, senza vigilanza e sicurezza, privo di uscite d' emergenza e per giunta abitato da 450 persone. Nessun permesso del Comune, nessuna licenza per spettacoli, nessuna autorizzazione per la vendita di alcolici e di cibo, nessun controllo sull' età di chi compra.

 

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 4

E pure una bella diffida del questore, Carmine Esposito. Naturalmente nulla sarebbe andato alla Siae per i diritti sulla musica trasmessa né all' erario come tassa sui biglietti, come si usa oggi: 20 euro se si paga prima della mezzanotte e si vuole mangiare, 10 euro senza cena. L' ultima cena dell' anno: «Un Capodanno giovane, frocio, libero e ribelle!», così era scritto sugli inviti per il party in via Santa Croce in Gerusalemme 55 propagandato come «il Capodanno del decennio».

 

festa allo spin time labs

Ma loro, quelli di Spin time labs, gli abusivi che più abusivi non si può, sono ormai degli intoccabili. Tutto è tollerato e concesso ai collettivi per i quali si è mobilitato il cardinale Konrad Krajewski, l' Elemosiniere di papa Francesco che lo scorso maggio si è infilato nella centralina elettrica dello stabile all' Esquilino per riattaccare la corrente agli alloggi rimasti senza luce. Il delegato del Papa per la carità tolse i sigilli al contatore dell' Acea, la multiutility romana per i servizi, per consentire agli occupanti di continuare ad avere la corrente senza pagarla. Di fatto il porporato ha legittimato una serie di azioni illegali e loro ringraziano oggi con una «festa frocia».

palazzo ex inpdap occupato a roma 2capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 5

 

Fu una benedizione per quelli di Spin time labs, oltre che una cospicua elemosina: Krajewski infatti promise che avrebbe saldato i 300.000 euro di arretrati. Denari raccolti nelle chiese nella Giornata per la carità del Papa, spiegò Avvenire. Ma ai centri sociali abusivi, in realtà, degli arretrati non interessa nulla, né da dove arrivano i soldi per pagarli. Il palazzo è allacciato abusivamente alla rete elettrica dal 2013 e in sei anni nessuno ha mai pagato una bolletta.

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 7

 

konrad krajewski 8

E non gli importa nulla nemmeno delle bollette future: ora il contatore è stato chiuso con una catena e per i tecnici dell' Acea è impossibile controllare i consumi. Gli abusivi sanno che non pagheranno mai e forti di questa impunità continuano ad alzare il tiro. Il cardinale paga la bolletta? Bene. Non la paga? Tanto meglio. Intanto nello stabile ti faccio i rave party, ti porto le sardine per organizzare le campagne anti Salvini e ora per Capodanno ospito la festa gay. A pagamento, ovviamente: soldi che restano nelle tasche dei collettivi.

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 2

 

Per quelli di Spin time labs, gli abitanti dello stabile sono diventati degli scudi umani.

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 6

«Vogliamo stare dalla parte dei deboli», proclamano. Lo hanno ripetuto anche le sardine romane. Per primo l' aveva detto il cardinale Krajewski: «Io faccio l' Elemosiniere e mi preoccupo dei poveri, delle famiglie, dei bambini facendo avere luce e acqua calda». La falange di scudi umani abusivi serve soprattutto per lucrare un fiume di denaro. I collettivi riscuotono gli affitti dai 450 occupanti ai quali garantiscono che nessuno li sfratterà mai, più gli incassi per le feste e il contorno: discoteca da 1.000 posti, ristorante, scuola per birrai, corsi di danza e di «ritmo in movimento», cinema, falegnameria, sala prove. Fanno circa 300.000 euro ogni anno.

konrad krajewski 9

 

In aggiunta, questi furbacchioni fanno pure la morale sbandierando il Vangelo. «Potete staccarci la luce, ma noi abbiamo la fede», scrivevano mentre il cardinale riattaccava la corrente. La prima festa organizzata a maggio dopo l' intervento di Krajewski, una serata disco, era intitolata «Amen». E l' altro giorno, per difendere scandali e abusivismi, hanno ricordato che «circa 2.000 anni fa un tizio disse: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra".

locandina del capodanno nel palazzo occupato da spin time labs

 

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs

Noi ci teniamo i nostri sassolini, altri sopportino i loro macigni». Loro invece sono «gli ultimi, anzi dietro agli ultimi»: gli scudi umani, appunto. Con tanti saluti ai veri ultimi, gli autentici indifesi, cioè i cittadini italiani che pagano le tasse, saldano le bollette entro la scadenza, rispettano le leggi, non creano caos nel cuore di Roma e vengono presi per i fondelli dai centri sociali abusivi che la fanno sempre franca e in più ti ridono dietro.

 

Il proprietario dell' immobile (nella fattispecie una banca) non incassa gli affitti? Chissenefrega anche se i mancati introiti verranno ripartiti tra gli incolpevoli clienti. La società elettrica (l' emiliana Hera con 198 azionisti pubblici) non può riscuotere le bollette? Chissenefrega bis, benché vengano danneggiati tutti gli utenti.

capodanno nel palazzo occupato da spin time labs 8

 

palazzo ex inpdap occupato a roma 4palazzo ex inpdap occupato a roma 3

Il cenone è stato poi un disastro, e chissenefrega tris. Ai centri sociali interessa unicamente prendere i soldi delle prevendite e lucrarci sopra con la scusa di stare «dalla parte degli ultimi». La pagina Facebook del collettivo tracima di proteste di gente lasciata fuori nonostante i biglietti pagati o i soldi in mano. Centinaia di persone chiedono il rimborso perché era impossibile entrare. Gente che ha fatto quasi due ore di fila si è vista chiudere il cancello in faccia.

A un certo momento gli ingressi sono stati sbarrati senza riguardi per chi aveva acquistato il ticket e pretendeva di entrare.

palazzo ex inpdap occupato a roma 5

 

Eppure, la pubblicità delle scorse settimane parlava di 400 metri quadrati all' aperto, 18.000 al coperto, 11 palchi all' interno dello stabile (che ha 7 piani), 60 musicisti e buffet senza limiti con cibo di 29 Paesi diversi. «Il grattacielo di Spin time labs, un palazzo occupato che non morde e semmai accoglie, include e dà spazio», si leggeva su Facebook. Già: spazio alla «festa frocia» con le bollette (non) pagate dalla Chiesa.

konrad krajewski 10spin time labs 6palazzo ex inpdap occupato a roma spin time labsspin time labs 2spin time labs 1spin time labs 3spin time labs 5spin time labs 4palazzo ex inpdap occupato a roma

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump

SE SIETE CURIOSI DI SAPERE DOVRÀ ANDRÀ A PARARE IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA TRUMPIANA, È INTERESSANTE SEGUIRE LE MOSSE DELLA SUA ‘’EMINENZA NERA’’, IL MILIARDARIO PETER THIEL - PUR NON COMPARENDO MAI IN PUBBLICO, ATTRAVERSO PALANTIR TECHNOLOGIES, UNO TRA I POCHI COLOSSI HI-TECH CHE COLLABORA CON LE AGENZIE MILITARI E DI INTELLIGENCE USA, THIEL HA CREATO UNA VERA E PROPRIA INFRASTRUTTURA DI POTERE CHE NON SOLO SOSTIENE IL TRUMPONE, MA CONTRIBUISCE A DEFINIRNE L’IDENTITÀ, LE PRIORITÀ E LA DIREZIONE FUTURA - LA SVOLTA AUTORITARIA DI TRUMP, CHE IN SEI MESI DI PRESIDENZA HA CAPOVOLTO I PARADIGMI DELLO STATO DI DIRITTO, HA LE SUE RADICI IN UN SAGGIO IN CUI THIEL SOSTIENE APERTAMENTE CHE ‘’LIBERTÀ E DEMOCRAZIA SONO INCOMPATIBILI’’ PERCHÉ IL POTERE SI COLLOCA “OLTRE LA LEGGE” – OLTRE A INTERMINABILI TELEFONATE CON L'IDIOTA DELLA CASA BIANCA, THIEL GODE DI OTTIMI RAPPORTI CON LA POTENTE CAPOGABINETTO DEL PRESIDENTE, SUSIE WILES, E COL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT, CON CUI ORDISCE LE TRAME ECONOMICHE - SE MEZZO MONDO È FINITO A GAMBE ALL’ARIA, IL FUTURO DELLA MENTE STRATEGICA DEL TRUMPISMO SEMBRA TINTO DI “VERDONI”: LE AZIONI DI PALANTIR SONO QUINTUPLICATE NEGLI ULTIMI 12 MESI, E NON SOLO GRAZIE ALLE COMMESSE DI STATO MA ANCHE PER GLI STRETTI INTERESSI CON L’INTELLIGENCE ISRAELIANA (UNO DEI MOTIVI PER CUI TRUMP NON ROMPE CON NETANYAHU...)

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - C’ERA UNA VOLTA LA LEGA DI SALVINI - GETTATO ALLE ORTICHE CIÒ CHE RESTAVA DEI TEMI PIÙ IDENTITARI DEL CARROCCIO, DECISO A RIFONDARLO NEL PARTITO NAZIONALE DELLA DESTRA, SENZA ACCORGERSI CHE LO SPAZIO ERA GIÀ OCCUPATO DALLE FALANGI DELLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, HA PERSO IL LUME DELLA RAGIONE: UNA FURIA ICONOCLASTA DI NAZIONALISMO, SOVRANISMO, IMPREGNATA DI RAZZISMO, XENOFOBIA, MASCHILISMO E VIOLENZA VERBALE - SECONDO I CALCOLI DEI SONDAGGISTI OGGI QUASI LA METÀ DEI CONSENSI DELLA LEGA (8,8%) APPARTIENE AI CAMERATI DEL GENERALISSIMO VANNACCI CHE MICA SI ACCONTENTA DI ESSERE NOMINATO VICESEGRETARIO DEL CARROCCIO: CONSAPEVOLE CHE L’ELETTORATO DI ESTREMA DESTRA, AL SURROGATO, PREFERISCE L’ORIGINALE, SI È TRASFORMATO NEL VERO AVVERSARIO ALLA LEADERSHIP DEL CAPITONE, GIÀ CAPITANO - OGGI SALVINI, STRETTO TRA L’INCUDINE DELL'EX GENERALE DELLA FOLGORE E IL MARTELLO DI MELONI, È UN ANIMALE FERITO, QUINDI PERICOLOSISSIMO, CAPACE DI TUTTO, ANCHE DI GETTARE IL BAMBINO CON L'ACQUA SPORCA...

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...