ransomware virus hacker

STUDENTI, INFORMATICI, RICERCATORI: ECCO LA SQUADRA DI CYBER-SPIE AGLI ORDINI DI PUTIN - DA PIÙ DI TRE ANNI, I RECLUTATORI DEL GOVERNO RUSSO CERCANO PROGRAMMATORI A TUTTO CAMPO, PUBBLICANDO ANNUNCI SUI SOCIAL MEDIA E OFFRENDO POSTI DI LAVORO - I ‘TALENT SCOUT’ DI MOSCA VANNO A PESCARE TALENTI ANCHE NEL SOTTOBOSCO MALAVITOSO

Articolo di Andrew Kramer per “The New York Times” pubblicato da “la Repubblica”

 

HACKERSHACKERS

Aleksandr Vjarja pensava che il suo lavoro fosse difendere la gente dagli attacchi informatici: fino a quando il suo governo non gli ha chiesto di fare l' esatto contrario.

Vjarja, 33 anni, barba e occhiali, è un programmatore che per mestiere contrastava gli hacker, quando di punto in bianco lo scorso anno, gli è stato proposto di prendere parte a un piano di riorganizzazione delle forze armate russe.

 

I generali russi stavano ridefinendo il concetto di guerra: non più una semplice contesa a colpi di acciaio e polvere da sparo, ma una cyberguerra: Mi spiace, ma non posso, è stata la risposta di Vjarja al manager di una società appaltatrice delle forze armate che gli aveva offerto questo lavoro da hacker. Poi, preoccupato per le conseguenze del rifiuto, Vjarja è fuggito in Finlandia.

IL VIRUS RANSOMWARE IL VIRUS RANSOMWARE

 

È uno dei rari casi di russi rifugiatisi all' estero per scampare alla campagna di reclutamento hacker del Cremlino. È contro i miei principi; ed è illegale, dice.

Anche se il programma di cyberguerra della Russia è coperto dal più grande segreto, alcuni particolari della campagna per arruolare programmatori (professionisti, studenti universitari, in certi casi addirittura criminali) stanno facendo luce sui piani del Cremlino per creare squadre di hacker di alto profilo.

 

Da più di tre anni, i reclutatori del Governo moscovita cercano programmatori a tutto campo, pubblicando annunci sui social media, offrendo posti di lavoro a studenti universitari e programmatori di professione e andando a pescare potenziali talenti nel sottobosco malavitoso.

 

HACKER 2HACKER 2

Le reclute vengono poi inquadrate in società appaltatrici delle forze armate e reparti di nuova formazione chiamati squadroni scientifici, sparsi nelle basi militari di tutto il Paese.

Dal 2013 il ministero della Difesa compra spazi pubblicitari su Vkontakte, il social network più popolare in Russia.

 

Gli studenti universitari che devono adempiere all' obbligo di leva, ma vogliono evitare il servizio militare ordinario, possono scegliere di entrare in uno squadrone scientifico. Un questionario delle autorità chiede ai coscritti se conoscono una serie di linguaggi di programmazione. In quello stesso periodo, il ministero pubblicò annunciò sui forum per la ricerca di lavoro, secondo un'inchiesta condotta da Meduza, un sito di informazione in lingua russa con sede a Riga, in Lettonia, che è stato il primo a dare notizia della campagna di reclutamento.

 

HACKER 1HACKER 1

Considerando le dimensioni del fenomeno del cybercrimine in Russia, non è passato molto tempo prima che le forze armate prendessero in considerazione l'idea di reclutare hacker che hanno problemi con la legge, secondo la definizione corrente. Ci sono stati casi di criminali informatici arrestati che non sono mai finiti in prigione, dice Dmitri Alperovic, cofondatore e direttore tecnologico di CrowdStrike, la società di cybersicurezza che per prima ha identificato gli autori dell' hackeraggio del Comitato nazionale democratico, il gruppo noto come Fancy Bear.

 

Vjarja, il programmatore che ha rifiutato l' offerta di lavoro del Governo, era l' esatto contrario dei cybercriminali: il suo mestiere era proteggere la gente dai pirati informatici.

La sua specialità era difendere i siti da una manovra chiamata Ddos (negazione distribuita di servizio), che consiste nel sovraccaricare e mettere fuori uso un sito attraverso un'inondazione di traffico fasullo. Vjarja dice che dopo aver declinato l' offerta di reclutamento, sono iniziati i problemi: era sorvegliato e un suo conoscente nelle forze dell' ordine gli ha consigliato di lasciare il Paese, come poi ha fatto.

HACKERHACKER

 

Quello russo non è certo un caso isolato. Quasi tutti i Paesi sviluppati, sfortunatamente, stanno costruendo capacità offensive, dice Anton Shingarev, vicepresidente della Kaspersky, una società di antivirus russa. Le agenzie di intelligence statunitensi, compresa la Nsa, da decenni reclutano informatici nei campus universitari.

 

In Russia i reclutatori hanno allargato il tiro ben al di là del sistema di istruzione: nel 2013 Dmitri Artimovic, un fisico dai modi affabili, era in carcere in attesa di giudizio per aver progettato un programma che inondava le caselle di posta elettronica con pubblicità di prodotti per il potenziamento sessuale maschile. Un giorno un compagno di cella gli diede una notizia: le persone incarcerate per crimini informatici potevano uscire prima del processo se accettavano di lavorare per il governo. Era chiaramente un' offerta per collaborare, spiega.

 

hackerhacker

Ma la rifiutò: finì in carcere per un anno. Gli analisti di cybersicurezza occidentali sono convinti di aver identificato il responsabile dell' hackeraggio del Comitato nazionale democratico: è un gruppo che si fa chiamare Fancy Bear. Si tratta dello stesso gruppo che nel 2014 ha pubblicato dati piratati dell' Agenzia mondiale antidoping, che dimostravano che molti atleti americani, fra cui la tennista Serena Williams, avevano ricevuto esenzioni mediche per assumere sostanze proibite. L'hackeraggio apparentemente era una ritorsione per le rivelazioni sul doping russo nello sport.

 

Le tracce individuate dagli analisti non destano troppa preoccupazione a Mosca. Putin ha detto ripetutamente che le informazioni diffuse nell' hackeraggio del Comitato nazionale democratico sono più importanti dell' identità di chi lo ha compiuto. Dovete imparare a perdere con eleganza, ha chiosato.

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump friedrich merz giorgia meloni emmanuel macron

DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA, COI DAZI TRUMPIANI AL 15%, PIÙ PESANTI IMPOSIZIONI SU GAS E ARMI, SIA LADY URSULA? - SE TRUMP NON DEVE RENDERE CONTO A NESSUNO, URSULA SI RITROVA 27 PAESI ALLE SPALLE, OGNUNO CON I SUOI INTERESSI, SPESSO CONFLIGGENTI: MENTRE MACRON AVREBBE VOLUTO USARE IL BAZOOKA CONTRO IL ''DAZISTA'', COME LA CINA, CHE HA TENUTO TESTA, DA VERA POTENZA, A WASHINGTON, MERZ E MELONI ERANO PER IL “DIALOGO”, TERRORIZZATI DALLE “VENDETTE” POLITICHE CHE TRUMP AVREBBE POTUTO METTERE IN ATTO (UCRAINA, NATO, MEDIORIENTE) - MELONI SA BENE CHE IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: LA STANGATA SULL’ECONOMIA ITALIANA DOVUTA AI DAZI SI ANDRÀ AD ACCAVALLARE ALLA FINE DEL PNRR E AI SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA - SE L'AUTUNNO SARA' ROVENTE, NON SOLO ECONOMICAMENTE MA ANCHE  POLITICAMENTE (CON IL TEST DELLE REGIONALI), IL 2026 SI PREANNUNCIA DA SUDORI FREDDI... 

riccardo muti concerto agrigento alessandro giuli

DAGOREPORT - “AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025” DOVEVA ESSERE PER IL MINISTERO GIULI-VO UN “APPUNTAMENTO CON LA STORIA” ED È FINITO NEL SOLITO “APPUNTAMENTO CON LA CASSA” - PER “INTERPRETARE IL SENSO DI UNA MEMORIA CONTINENTALE EURO-AFRICANA CONDIVISA E FARNE IL FERMENTO DI UN RITROVATO BENESSERE INDIVIDUALE DI CRESCITA COLLETTIVA” (SEMPRE GIULI), COME È POSSIBILE CHE LA REGIONE SICULA ABBIA SBORSATO LA FOLLIA DI 650MILA EURO PER UN SINGOLO CONCERTO NELLA VALLE DEI TEMPLI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI DIRETTA DA RICCARDO MUTI? LO STESSO EVENTO, ORGANIZZATO L’ANNO SCORSO DAL COMUNE DI LAMPEDUSA, ERA COSTATO APPENA 100MILA EURO - DEL RESTO, CON BUDGET DI 150 MILIONI, I 461MILA EURO PER LA “PROMOZIONE E PUBBLICITÀ DEL PARCO ARCHEOLOGICO” CI STANNO. COME IL “MOVITI FEST”: PER 473.360 MILA EURO, UN “PROGETTO CHE MIRA A COINVOLGERE E ANIMARE I LUOGHI DEL CENTRO STORICO AD AGRIGENTO” - ALLE CRITICHE, IL SINDACO DELLA CITTÀ DELLA CUCCAGNA, FRANCESCO MICCICHÈ, SI OFFENDE: “BASTA DILEGGIO STERILE. SE VINCE AGRIGENTO, VINCE LA SICILIA”! (QUI CE NE VOGLIONO 100 DI MONTALBANO…”)

temptation island

LE ANTICIPAZIONI DI “TEMPTATION ISLAND” - APPASSIONATI DI CORNA E FALÒ, AVETE PREPARATO GELATO E POP CORN PER LE ULTIME TRE SERATE DEL PROGRAMMA? SI PARTE DOMANI SERA E DAGOSPIA È IN GRADO DI RIVELARVI COSA ACCADRÀ TRA LE COPPIE - "FORREST GUMP" ANTONIO, DOPO ESSERE IMPAZZITO CON TANTO DI CORSA DISPERATA PER UN INVITO ALLO STADIO FATTO DAL TENTATORE ALLA SUA FIDANZATA, LA VEDE AL FALÒ E LE CHIEDERÀ DI SPOSARLO - L'AQUILOTTO VALERIO SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ ALLA SINGLE ARY E FINISCE PER TRADIRE SARAH. I DUE CHE ABITANO A ZAGAROLO DARANNO VITA A UNA SPECIE DI "ULTIMO TANGO A ZAGAROL". SARÀ LUI CHE, DISPIACIUTO E CON IL CUORE IN MANO, CHIEDERÀ DI POTER INCONTRARE LA COMPAGNA PER RIVELARLE DI PROVARE UN INTERESSE PER LA SINGLE E… - VIDEO

giorgia meloni dario franceschini guido crosetto francesco verderami senato elly schlein

DAGOREPORT - MA DAVVERO FRANCESCHINI, INTERVENENDO AL SENATO, HA MANDATO “MESSAGGI CIFRATI” AI MAGISTRATI FACENDO INTENDERE DI FARLA FINITA DI INDAGARE ESPONENTI DEL PD (SALA E RICCI), OPPURE SI RITROVERANNO SENZA I VOTI DEI RIFORMISTI PD AL REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA BY NORDIO? –CHE SIA UNA ’’IPOTESI SURREALE”, SBOCCIATA DALLA FANTASY DI VERDERAMI SUL “CORRIERE”, LO SOSTIENE, A SORPRESA, ANCHE GUIDO CROSETTO - IL DISCORSO DI FRANCESCHINI NON MIRAVA INFATTI ALLA ‘’SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DELLE TOGHE, BENSÌ ATTACCAVA LO SDOPPIAMENTO DEL CSM, CON I COMPONENTI SCELTI COL SORTEGGIO, MANCO FOSSE “LA RUOTA DELLA FORTUNA” - FRANCESCHINI HA POI MOLLATO UNO SCHIAFFO ALLA SUA EX PROTEGÉE ELLY SCHLEIN, NEMICA GIURATA DEI VARI ‘’CACICCHI” DEL PARTITO, QUANDO HA DIFESO IL SISTEMA DELLE CORRENTI INTERNE ALLA MAGISTRATURA (CHE LA RIFORMA VORREBBE SCARDINARE) - MA LA DICHIARAZIONE PIÙ RILEVANTE DI ''SU-DARIO'' L’HA DETTATA AI CRONISTI: ‘’IL REFERENDUM CI SARÀ NEL 2026, SARÀ SENZA QUORUM E SARÀ TUTTO POLITICO CONTRO IL GOVERNO MELONI’’ - BEN DETTO! SE UNA SCONFITTA SAREBBE BRUCIANTE PER LE TOGHE, PER GIORGIA MELONI LA BOCCIATURA SAREBBE UNA CATASTROFE IRRIMEDIABILE...

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...