ALTRO CHE SVOLTA ELETTRICA, FORD FA INVERSIONE A U – IL COLOSSO AMERICANO DELL’AUTO HA DECISO DI INTERROMPERE LA PRODUZIONE DI DIVERSI MODELLI DI VETTURE ELETTRICHE ED È COSTRETTA ALLA SVALUTAZIONE DI 19,5 MILIARDI DI DOLLARI PER COPRIRE I COSTI LEGATI A QUESTA DECISIONE – FORD SI CONCENTRERÀ SUI MODELLI CON MOTORE A COMBUSTIONE INTERNA E IBRIDO: “INVECE DI INVESTIRE ALTRI MILIARDI PER GRANDI AUTO ELETTRICHE CHE NON HANNO PIÙ ALCUNA POSSIBILITÀ DI REDDITIVITÀ, INVESTIAMO QUESTI SOLDI IN SETTORI CON RENDIMENTI PIÙ ELEVATI”
Estratto dell’articolo di Sandra Riccio per www.lastampa.it
Drammatica inversione a U per Ford Motor. Il colosso Usa dell’auto ha dichiarato ieri di voler interrompere la produzione di diversi modelli di auto elettrica e allo stesso tempo di essere costretta alla svalutazione complessiva di 19,5 miliardi di dollari per coprire i costi legati a questa decisione.
«Invece di investire altri miliardi per grandi auto elettriche che non hanno più alcuna possibilità di redditività, investiamo questi soldi in settori con rendimenti più elevati», ha affermato Andrew Frick, responsabile della divisione Ford per i motori a combustione interna e le auto elettriche.
La storica azienda statunitense con sede a Dearborn, nello Stato del Michigan, intende concentrarsi maggiormente sui modelli con motore a combustione interna e ibrido e fermerà la produzione di modelli chiave dell’elettrico, segnando così un punto di svolta nella transizione energetica dell’industria automobilistica globale.
La decisione riflette una combinazione di cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, costi di produzione elevati e una domanda di auto elettriche più debole del previsto, in particolare negli Stati Uniti.[...]
Tra i progetti più significativi che sono stati cancellati c’è la produzione dell’F-150 Lightning elettrico, il pickup completamente a batteria che doveva rappresentare il fiore all’occhiello dell’offerta Ev di Ford.
La casa automobilistica ha annunciato che invece svilupperà una versione con motore a combustione interna che funge anche da generatore per la batteria, una soluzione definita “extended-range”, a indicare la volontà di mantenere elementi tradizionali nel powertrain.
La svalutazione di 19,5 miliardi si compone di varie voci: circa 8,5 miliardi di dollari legati alla cancellazione di modelli Ev, 6 miliardi di svalutazioni legate alla dissoluzione della joint-venture per batterie con il partner sudcoreano SK On, e ulteriori costi correlati a programmi e investimenti sospesi.
Questo cambiamento arriva in un momento in cui il mercato Ev statunitense ha subito un rallentamento significativo, con vendite in calo e incentivi governativi eliminati o ridotti dall’amministrazione Trump. In particolare, il taglio dei crediti fiscali federali per l’acquisto di veicoli elettrici negli Stati Uniti ha influito sulla propensione dei consumatori a scegliere modelli a batteria più costosi.
La divisione elettrica di Ford aveva già registrato perdite miliardarie negli anni precedenti. Le analisi finanziarie mostrano che il segmento Ev ha accumulato decine di miliardi di perdite operative negli ultimi anni, mentre le vendite non sono riuscite a decollare rispetto alle attese iniziali.




