fabrizio piscitelli diabolik funerale roma

IL TAR RESPINGE IL RICORSO DELLA FAMIGLIA DI FABRIZIO PISCITELLI, ALIAS 'DIABOLIK', CONTRO IL DIVIETO DI FUNERALI PUBBLICI - LA MOGLIE ANNUNCIA: "NON ANDREMO ALLA FUNZIONE. CHIEDO ALLE PERSONE CHE GLI VOLEVANO BENE DI NON PRESENTARSI AL CIMITERO" - LA SFIDA DEGLI ULTRA’ DELLA LAZIO (E NON SOLO): “PRONTI A VIOLARE I DIVIETI, CI VEDIAMO DOMANI A ROMA”

ULTRAS UCCISO: MOGLIE, DOMANI NON ANDREMO A FUNERALE

 (ANSA) - "Alla luce della decisione del Tar ribadisco che tutta la famiglia di Fabrizio domani non si presenterà al funerale. Ad oggi non ho neanche fatto il riconoscimento della salma di mio marito". A dirlo all'ANSA, Rita Corazza, la moglie di Fabrizio Piscitelli. "Faccio appello a tutte le persone che gli volevano bene e intendevano dargli l'ultimo saluto di non presentarsi domani all'alba al cimitero Flaminio - aggiunge - Solo così possiamo rendergli giustizia e stringerci insieme in un unico dolore".

 

 

Ferdinando Mezzelani per il Messaggero

Alessia Marani per il Messaggero

 

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt001

Il Tar ha respinto il ricorso della famiglia di Fabrizio Piscitellicontro l'ordinanza del Questore di Roma che ha disposto il divieto dei funerali pubblici dell'ultrà laziale ucciso a Roma.  Domani, dunque, si potrebbero svolgere le esequie private di Diabolik come previsto.

 

Ma non è escluso che da oggi parta una corsa contro il tempo per arrivare a una mediazione tra famiglia e Questura, prendendo in considerazione la possibilità di fare svolgere esequie in forma pubblica ma con dei paletti ben definiti. Senza cortei, anche brevi, al seguito del feretro, né camera ardente, soprattutto in quel di via Amulio, dove dopo un derby del 2017 venne picchiato un poliziotto e dove, di solito, i daspati seguono le partite.

fiori per diabolik foto mezzelani gmt001

 

Perché c'è un rischio in più: il Questore, infatti, dopo il pronunciamento del Tar a favore, potrebbe decidere di dare seguito alla sua ordinanza, disponendo di imperio il funerale privato contro il volere della famiglia e alla successiva cremazione, ma in questo modo si potrebbe riaccendere la miccia dell'odio e della violenza sugli spalti dell'Olimpico e di altri stadi italiani alla vicina ripresa del campionato. Insomma, impedendo la «santificazione» di Diabolik con un funerale in pompa magna, ci sarebbe addirittura il rischio di renderlo «un martire» agli occhi delle tifoserie più violente.

 

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt002

Intanto sui social arrivano i primi messaggi dei tifosi. «Ci vediamo domani a Roma». E ancora: «Mi sembrerà impossibile essere a Roma e non passare a casa sua», è l'omaggio dei vecchi ultras dell'Inter City firm' del West Ham United a Fabrizio 'Diabolik' Piscitelli che sui social mandano messaggi di cordoglio alla tifoseria laziale orfana del proprio leader e annunciano la loro presenza a Roma già da stasera. Come molti laziali, i supporter della formazione londinese sono intenzionati a tributare l'ultimo saluto all' amico. Le due tifoserie del resto sono legate da una amicizia di vecchia data.

 

E tra i due gruppi ultras non sono mancate le occasioni, nell'ultimo decennio, per consolidare i buoni rapporti. Più volte i tifosi degli Hammers's erano venuti a Olimpico per vivere la partita tra le file degli Irriducibili e poi festeggiare con fiumi di birra e cori insieme ai laziali nel piazzale di Ponte Milvio. Un'amicizia della quale 'Diabolik, da amante del tifo inglese - e lo stile degli Irriducibili lo rispecchia perfettamente - andava particolarmente orgoglioso.

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt003

 

 

 

 

 

DIABOLIK

Alessia Marani e Camilla Mozzetti per il Messaggero

fiori per diabolik foto mezzelani gmt003

 

 

Un funerale imposto? Mai. I familiari di Diabolik, al secolo Fabrizio Piscitelli, 53 anni, il capo ultrà della Lazio ucciso mercoledì con un proiettile alla nuca a Roma, rilanciano la sfida al Questore Carmine Esposito che ha firmato un'ordinanza per vietare le pubbliche esequie: «Noi tutti ha scritto Angela, la sorella di Piscitelli, in una lettera di diffida inviata ieri sera via pec le comunichiamo che non intendiamo essere presenti alla non meglio definibile procedura amministrativa da Lei predisposta per martedì 13 agosto (domani, ndr) alle ore 6 che dovrebbe sostituire il funerale cristiano del nostro amato congiunto e nel contempo, qualora Ella non ritenga la possibilità di una auspicabile riflessione in merito, circostanza di cui le saremmo eternamente grati, La diffidiamo in ogni caso dal voler procedere comunque».

 

 

roma, i tifosi della lazio omaggiano fabrizio piscitelli alias diabolik 2

Un messaggio ribadito nel grande striscione appeso dagli Irriducibili ieri accanto alla loro tana di via Amulio, nel quartiere Appio-Latino: «La morte è uguale per tutti... il funerale anche! Salutare Fabrizio è un nostro diritto!» e la cui immagine ha fatto il giro del web raccogliendo ora dopo ora, una sfilza di adesioni. Il rischio è che migliaia di tifosi, laziali ma anche appartenenti alle tifoserie di mezza Italia e dei club gemellati in Europa (dall'Inghilterra, Polonia, Bulgaria e Spagna) siano pronti a raggiungere la cappella del cimitero di Prima Porta ignorando il diktat di via di San Vitale. Tutto però dipenderà dal seguito che avrà il ricorso al Tar contro l'ordinanza già inviato tramite pec sabato dai familiari di Piscitelli e di cui i giudici amministrativi oggi prenderanno atto.

fiori per diabolik foto mezzelani gmt013

 

 

 

«Abbiamo presentato con carattere di urgenza dice l'avvocato Marco Marronaro che segue la famiglia un'istanza per chiedere la sospensione del provvedimento in attesa dell'udienza sul merito». Il Tribunale, vista l'urgenza e per non correre il rischio che la salma dell'ultrà, messa a disposizione della famiglia dopo l'autopsia effettuata giovedì, rimanga per giorni (se non per mesi in attesa di un responso) nei freezer dell'obitorio di Tor Vergata, potrebbe pronunciarsi e decidere nel merito già entro la settimana.

roma, i tifosi della lazio omaggiano fabrizio piscitelli alias diabolik 1

 

Ma cosa? Se davvero come ritiene la famiglia Piscitelli l'ordinanza non contiene i presupposti giuridici richiamati dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza menzionati nel dispositivo, allora i funerali si faranno in forma pubblica. Difficilmente, però, ci sarà il tempo di organizzarli in pochi giorni, più probabile entro la fine del mese. In questo caso la Questura dovrebbe prepararsi, fra l'altro, a gestire un evento ritenuto comunque pericoloso per l'ordine pubblico.

 

FABRIZIO PISCITELLI DIABOLIK

Ma c'è anche un altro scenario possibile: il Tar potrebbe rigettare l'istanza sulla richiesta della sospensiva presentata dei familiari di Diabolik. «In questo caso conclude l'avvocato Marronaro il Questore potrebbe decidere di dar seguito al provvedimento già martedì ma se poi l'udienza per il merito che sarà comunque fissata dovesse darci invece ragione?».

 

La vicenda è tutt'altro che semplice perché se il Questore, in caso di un pronunciamento del Tar a favore, decidesse di dare seguito alla sua ordinanza, disponendo di imperio il funerale privato contro il volere della famiglia e alla successiva cremazione, si potrebbe riaccendere la miccia dell'odio e della violenza sugli spalti dell'Olimpico e di altri stadi italiani alla vicina ripresa del campionato. Insomma, impedendo la «santificazione» di Diabolik con un funerale in pompa magna, ci sarebbe addirittura il rischio di renderlo «un martire» agli occhi delle tifoserie più violente.

 

LA MEDIAZIONE

Fabrizio Piscitelli Diabolik Foto Mezzelani GMT

Non è escluso che da stamani parta una corsa contro il tempo per arrivare, pronunciamento del Tar o meno, a una mediazione tra famiglia e Questura, prendendo in considerazione la possibilità di fare svolgere esequie in forma pubblica ma con dei paletti ben definiti. Senza cortei, anche brevi, al seguito del feretro, né camera ardente, soprattutto in quel di via Amulio, dove dopo un derby del 2017 venne picchiato un poliziotto e dove, di solito, i daspati seguono le partite.

 

La sorella di Fabrizio, Angela Piscitelli nella lettera al questore scrive che «le esequie devono avvenire, peraltro in assoluta serenità e compostezza, all'interno di un luogo destinato al culto (come la Basilica di Santa Maria Ausiliatrice). In caso contrario, si renderebbe responsabile di aver leso i nostri più intimi ed elementari valori (...) e Le chiederemmo contezza di questo presso tutte le Sedi competenti».

roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 1FUNERALI ROMA (A DESTRA FABRIZIO PISCITELLI VESTITO DA CARDINALE) - FOTO MEZZELANIroma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 4roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 5roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 12roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 6roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 3roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 7roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 2fabrizio piscitelli diabolik 11fabrizio piscitelli diabolik 3fabrizio piscitelli diabolik 6fabrizio piscitelli diabolik 7fabrizio piscitelli diabolik 5fabrizio piscitelli diabolik 4fabrizio piscitelli diabolik 9fabrizio piscitelli diabolik 8roma, i tifosi della lazio omaggiano fabrizio piscitelli alias diabolik

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte elly schlein matteo ricci giorgia meloni francesco acquaroli

DAGOREPORT - COME E' RIUSCITO CONTE, DALL’ALTO DEL MISERO 5% DEI 5STELLE NELLE MARCHE, A TENERE IN OSTAGGIO IL PD-ELLY? - L'EX ''AVVOCATO DEL POPOLO'' È RIUSCITO A OTTENERE DALLA "GRUPPETTARA CON L'ESKIMO" LE CANDIDATURE DI ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA, E SENZA SPENDERSI GRANCHE' PER MATTEO RICCI. ANZI, RIEMPIENDO I MEDIA DI DISTINGUO E SUPERCAZZOLE SULL’ALLEANZA (“NON SIAMO UN CESPUGLIO DEL PD”) – IL PIU' MADORNALE ERRORE DEL RIFORMISTA RICCI E' STATO DI FAR SALIRE SUL PALCO L'"ATTIVISTA" DEL NAZARENO, AGITANDOSI PER GAZA ANZICHE' PER UNA REGIONE CHE LA GLOBALIZZAZIONE HA IMPOVERITO LE INDUSTRIE (SCAVOLINI, TOD'S, ETC.), LA DISOCCUPAZIONE E' ARRIVATA E I MARCHIGIANI SI SONO SENTITI ABBANDONATI - VISTO IL RISCHIO-RICCI, E' ARRIVATA LA MOSSA DA CAVALLO DELLA DUCETTA: ''ZONA ECONOMICA SPECIALE'' E UNA PIOGGIA DI 70 MILIONI DI AIUTI...

al-thani netanyahu trump papa leone bin salman hamas

DAGOREPORT – STASERA INIZIA LA RICORRENZA DI YOM KIPPUR E NETANYAHU PREGA CHE HAMAS RIFIUTI IL PIANO DI PACE PER GAZA (ASSEDIATO IN CASA DALLE PROTESTE E DAI PROCESSI, PIÙ DURA LA GUERRA, MEGLIO È). NON A CASO HA FATTO MODIFICARE LAST MINUTE IL TESTO RENDENDOLO PIÙ DIFFICILE DA ACCETTARE PER I TERRORISTI CHE, A LORO VOLTA, INSISTONO SU TRE PUNTI: UN SALVACONDOTTO PER I CAPI; UN IMPEGNO A CREARE LO STATO DI PALESTINA; IL RITIRO DELL’ESERCITO ISRAELIANO, ANCHE DALLA ZONA CUSCINETTO – PRESSING FORTISSIMO DI VATICANO, ONU E PAESI ARABI PER CHIUDERE L'ACCORDO – EMIRI E SCEICCHI INFURIATI PER IL RUOLO DI TONY BLAIR, CHE BOMBARDÒ L’IRAQ SENZA MAI PENTIRSI – L’UMILIAZIONE DI “BIBI” CON LA TELEFONATA AL QATAR: L’EMIRO AL THANI NON HA VOLUTO PARLARE CON LUI E HA DELEGATO IL PRIMO MINISTRO – L’OBIETTIVO DEI “FLOTILLEROS” E L’ANTISEMITISMO CHE DILAGA IN EUROPA

luca zaia matteo salvini roberto vannacci

IL CORAGGIO SE UNO NON CE L'HA, MICA SE LO PUO' DARE! LUCA ZAIA, ETERNO CACADUBBI, NICCHIA SULLA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE PER LA CAMERA: ORA CHE HA FINALMENTE LA CHANCE DI TORNARE A ROMA E INCIDERE SULLA LEGA, DUELLANDO CON VANNACCI E SALVINI CONTRO LA SVOLTA A DESTRA DEL CARROCCIO, PREFERISCE RESTARE NEL SUO VENETO A PIAZZARE QUALCHE FEDELISSIMO – SONO ANNI CHE MUGUGNANO I “MODERATI” LEGHISTI COME ZAIA, FEDRIGA, GIORGETTI, FONTANA MA AL MOMENTO DI SFIDARE SALVINI, SE LA FANNO SOTTO...

elly schlein tafazzi

DAGOREPORT: IL “NUOVO PD” DI ELLY NON ESISTE - ALIMENTATA DA UN'AMBIZIONE SFRENATA, INFARCITA SOLO DI TATTICISMI E DISPETTI, NON POSSIEDE L'ABILITÀ DI GUIDARE LA NOMENKLATURA DEL PARTITO, ISPIRANDOLA E MOTIVANDOLA - IL FATIDICO "CAMPOLARGO" NON BASTA PER RISPEDIRE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO L'ARMATA BRANCA-MELONI. NELLE MARCHE IL PD-ELLY SUBISCE IL SORPASSO DELLE SORELLE D'ITALIA - QUELLO CHE INQUIETA È LO SQUILIBRIO DELLA DUCETTA DEL NAZARENO NELLA COSTRUZIONE DELLE ALLEANZE, TUTTO IN FAVORE DI UN'AREA DI SINISTRA (M5S E AVS) IN CUI LEI STESSA SI È FORMATA E A CUI SENTE DI APPARTENERE, A SCAPITO DI QUELLA MODERATA, SPAZIO SUBITO OCCUPATO DALLA SCALTRISSIMA DUCETTA DI VIA DELLA SCROFA, CHE HA LANCIATO AMI A CUI HANNO ABBOCCATO LA CISL E COMUNIONE E LIBERAZIONE - CHE ELLY NON POSSIEDA VISIONE STRATEGICA, CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE, INTELLIGENZA EMOTIVA, PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO MELONI, E' LAMPANTE - OCCORRE URGENTEMENTE, IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, RISPEDIRE ELLY SUI CARRI DEI GAY-PRIDE, PUNTANDO, DOPO LE REGIONALI D'AUTUNNO, SU UNA NUOVA LEADERSHIP IN SINTONIA COI TEMPI TUMULTUOSI DI OGGI

raoul bova beatrice arnera

DAGOREPORT: RAOUL, UN TRIVELLONE ''SPACCANTE''! - DAGOSPIA PIZZICA IL 54ENNE BOVA ATTOVAGLIATO ALL'ORA DI PRANZO AL RISTORANTE “QUINTO”, A ROMA, IN COMPAGNIA DELLA FASCINOSA TRENTENNE BEATRICE ARNERA, CON CUI RECITA NELLA FICTION “BUONGIORNO, MAMMA”, ATTUALMENTE IN ONDA SU CANALE5 – GLI AVVENTORI DEL RISTORANTE NON HANNO POTUTO FARE A MENO DI NOTARE L'AFFETTUOSA INTIMITÀ TRA I DUE ATTORI: BACI GALEOTTI, ABBRACCI E CAREZZE FURTIVE FINO A UN INASPETTATO E IMPROVVISO PIANTO DI BOVA – DOPO LO SCANDALO DEGLI AUDIO PICCANTI INVIATI A MARTINA CERETTI, DIFFUSI DA FABRIZIO CORONA, CHE HANNO TENUTO BANCO TUTTA L’ESTATE, ORA QUEL MANZO DI BOVA SI RIMETTE AL CENTRO DELLA STALLA…

beatrice venezi

DAGOREPORT: VENEZI, IL "MOSTRO" DELLA LAGUNA – COME USCIRANNO IL MINISTRO "GIULI-VO" E IL SOVRINTENDENTE COLABIANCHI DAL VICOLO CIECO IN CUI SONO FINITI CON L’INSOSTENIBILE NOMINA DELLA “BACCHETTA NERA”? – IL “DO DI STOMACO” DEGLI ORCHESTRALI DEL TEATRO LA FENICE HA RICEVUTO LA SOLIDARIETÀ DEI PIÙ IMPORTANTI TEATRI LIRICI, DA LA SCALA DI MILANO AL SAN CARLO DI NAPOLI: CHE FARE? – CHISSÀ SE BASTERÀ LA MOSSA ALL’ITALIANA DI “COMPRARSI” LE ROTTURE DI COJONI COL VIL DENARO, AUMENTANDO LO STIPENDIO DEGLI ORCHESTRALI? – L’ARMATA BRANCA-MELONI DEVE FARE I CONTI NON SOLO CON IL FRONTE COMPATTO DEL MONDO SINDACALE LIRICO, MA ANCHE CON I 48MILA VENEZIANI RIMASTI A SOPRAVVIVERE NELLA CITTÀ PIÙ FATALE DEL MONDO. ABITUATI AD ALTI LIVELLI DI DIREZIONE D’ORCHESTRA, DA ABBADO A CHUNG, I LAGUNARI SONO SCESI SUL PIEDE DI GUERRA CONTRO LO SBARCO DELL’”ABUSIVA” VENEZI (I LAVORATORI DELLA FENICE HANNO ORGANIZZATO UN VOLANTINAGGIO CONTRO LA BIONDA VIOLINISTA)E GIULI E COLABIANCHI FAREBBERO BENE A RICORDARSI CHE I “VENESIAN” SONO POCHI MA IRRIDUCIBILI: I PRINCIPI NON SI COMPRANO. COME SI È VISTO NELLA LORO VITTORIOSA GUERRA CONTRO IL PASSAGGIO DELLE GRANDI NAVI DA CROCIERA NEL CUORE DELLA CITTÀ…- VIDEO