
LA PUMMAROLA CI SALVERA' DAGLI SPRECHI – UN TEAM DI RICERCATORI HA SCOPERTO CHE IL MECCANISMO ALLA BASE DELLA MATURAZIONE DEI POMODORI È LO STESSO CHE GOVERNA L'INVECCHIAMENTO NEGLI ESSERI UMANI - SI TRATTA DELL'AUTOFAGIA, UN PROCESSO FONDAMENTALE CHE PERMETTE ALLE CELLULE DI RIMUOVERE E RICICLARE I COMPONENTI DANNEGGIATI – LA SCOPERTA POTREBBE AIUTARE A RIDURRE GLI SPRECHI ALIMENTARI E A…
(ANSA) - È stato identificato il meccanismo alla base della maturazione dei pomodori ed è lo stesso che governa l'invecchiamento nell'uomo e negli altri animali: si tratta dell'autofagia, un processo fondamentale che permette alle cellule di rimuovere e riciclare i componenti danneggiati, attivo in tutte le forme di vita ad eccezione dei batteri.
La scoperta è stata pubblicata sulla rivista New Phytologist dal gruppo di ricercatori guidato dal Volcani Institute israeliano, e potrebbe avere importanti conseguenze: la capacità di regolare la maturazione di frutti come i pomodori, infatti, aiuterebbe a ridurre gli sprechi alimentari, permetterebbe una migliore scelta ai consumatori e garantirebbe la sicurezza alimentare sostenibile per tutto il mondo.
Nel pomodoro, l'autofagia influenza la maturazione controllando la produzione di etilene, che è il principale ormone gassoso chiave per la maturazione in molti frutti. I ricercatori coordinati da Simon Michaeli hanno infatti osservato che le piante nelle quali il meccanismo dell'autofagia è alterato mostrano produzione di etilene e maturazione troppo prematura: ciò vuol dire che l'autofagia, quando funziona regolarmente, ritarda l'invecchiamento dei frutti, proprio come fa anche negli esseri umani.
"Si stima che circa il 40% della produzione agricola globale vada perso o sprecato, con un significativo impatto economico, nutrizionale e ambientale", commenta Michaeli. "In futuro, potremmo sfruttare la conoscenza dei meccanismi cellulari e molecolari che regolano la maturazione per ridurre le perdite e gli sprechi lungo tutta la filiera, dagli agricoltori alle nostre cucine. E questo ci porta al nostro prossimo obiettivo", prosegue il ricercatore: "Identificare il meccanismo molecolare attraverso il quale l'autofagia regola la produzione di etilene".