
SANTO CIELO! - TRAGEDIA SFIORATA IN TEXAS DOVE DUE AEREI HANNO RISCHIATO LA COLLISIONE ALL’AEROPORTO DI AUSTIN – A SALVARE LE 131 PERSONE A BORDO DEL VOLO DELLA SOUTHWEST È STATO IL PILOTA DI UN CARGO DELLA FEDEX CHE HA AVVISTATO IN TEMPO UN VELIVOLO CHE OCCUPAVA LA PISTA SULLA QUALE DOVEVA ATTERRARE - A CAUSA DI UNA FITTA NEBBIA, IL COMANDANTE SE N’È ACCORTO QUANDO SI TROVAVA A QUARANTA METRI DAL SUOLO...
Estratto dell'articolo di Leonard Berberi per www.corriere.it
Due aerei — uno passeggeri e l’altro cargo — hanno evitato la collisione per appena quindici metri in mezzo alla nebbia dell’aeroporto internazionale di Austin-Bergstrom, in Texas. E solo i riflessi dei piloti del velivolo con a bordo la merce hanno scongiurato quella che sarebbe potuto trasformarsi nel primo incidente aereo mortale negli Usa in quattordici anni, salvando la vita a 131 persone.
L’indagine
La vicenda, accaduta il 4 febbraio 2023 […] ora una lunga indagine del New York Times mette in evidenza la catena di errori, attribuiti in particolare al controllore di volo, che coinvolgono anche le falle infrastrutturali dello scalo che hanno quasi portato alla collisione.
[…] Un Boeing 767 cargo di FedEx — con a bordo tre persone — si sta avvicinando allo scalo nel Texas. Negli stessi istanti un Boeing 737 di Southwest — la più grande low cost del mondo — con 123 passeggeri, 2 piloti e 3 assistenti di volo si avvicina alla pista 18 sinistra per decollare verso Cancún, in Messico.
[…]
I primi dubbi
Meno di un minuto dopo, alle 6.39 e 32 secondi, i piloti di FedEx chiedono conferma alla torre sull’atterraggio lungo la pista 18 sinistra. Agli investigatori il comandante del velivolo cargo spiega che la domanda arrivava perché l’aereo Southwest lì fermo in pista mentre loro stavano scendendo lo preoccupava. Il controllore conferma l’autorizzazione ad atterrare. Alle 6.40 e 12 secondi il volo FedEx è a 1,1 chilometri dalla pista, mentre il controllore chiede ai piloti di Southwest se stanno partendo, ricevendo una conferma.
L’allarme
Ma quando il velivolo cargo è a 46 metri di quota e a circa 400 metri di distanza dalla pista i piloti riescono a vederci meglio nella nebbia e si accorgono della sagoma del Boeing 737 di Southwest ancora lì lungo la striscia di asfalto. Il rischio di collisione è altissimo perché il jet della low cost è appena partito rischiando di finire «schiacciato» dall’aereo cargo in discesa. «Fermate il decollo!», ordinano i piloti FedEx ai colleghi di Southwest — alle 6.40 e 34 secondi — e intanto ridanno potenza ai motori per rimandare il loro atterraggio. «Ce ne stiamo andando», comunica FedEx tre secondi dopo. Poco dopo Southwest decolla lo stesso.
«Le nostre scuse»
Quando lo scontro viene evitato i due velivoli si trovano a 15 metri — la distanza tra il carrello di atterraggio di FedEx e la coda di Southwest — secondo quanto riferito dalla Faa, l’ente federale Usa dell’aviazione, mentre il documento del Ntsb parla di 61 metri. Secondo il New York Times però la confusione regna in torre. Il controllore di volo — che il giornale americano cita per nome e cognome, attirandosi le critiche delle associazioni di categoria — pensa erroneamente che a chiedere di fermare il decollo siano i piloti della low cost quando non è così. Quando FedEx atterra alcuni minuti dopo il controllore si rivolge ai piloti: «Vi porgiamo le nostre scuse, apprezziamo la vostra professionalità». […]