morti sul lavoro

PERIODO NERO, MORTI BIANCHE - VICINO TREVISO UN OPERAIO È MORTO DOPO ESSERE PRECIPITATO DENTRO UNA CISTERNA DELLA CANTINA CA' DI RAJO - LA VITTIMA, MARCO BETTOLINI, SAREBBE STATA COLTA DA UN MALORE DURANTE LA PULIZIA DEL SILOS - A SALERNO, UN UFFICIALE DELLA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE "CARONTE & TOURIST" È DECEDUTO DOPO ESSERE STATO SCHIACCIATO DA UN TRAINO - ALTRE DUE VITTIME A BOLOGNA E A NAPOLI...

Estratto da www.corriere.it

 

Morti bianche

Due operai sono precipitati – e uno ha perso la vita – all'interno di una cisterna a rischio esalazioni nella Cantina Ca' di Rajo, a San Polo di Piave, in provincia di Treviso. L'incidente è avvenuto intorno alle 14. I due sono stati colti da malore durante la pulizia di un silos: il collega della vittima è stato recuperato dai vigili del fuoco e trasportato in ospedale. La vittima è Marco Bettolini, 47 anni, di Bassano del Grappa (Vicenza).

 

Morti bianche

La persona ferita, ricoverata in serie condizioni a Treviso, ha 31 anni e risiede a Cordignano (Treviso). Secondo la ricostruzione dei carabinieri i due sarebbero stati colti da malore in seguito all'inalazione delle emissioni gassose sviluppate dal vino contenuto in una cisterna, cadendovi all'interno. Bettolini sarebbe morto per annegamento, mentre il collega si sarebbe avvicinato al margine del contenitore per cercare di prestargli soccorso, rimanendo a sua volta intossicato dal gas.

 

Morti bianche

A SALERNO TRAGEDIA SULLA BANCHINA

È invece di un morto e un ferito grave il bilancio di un incidente avvenuto sulla banchina del porto di Salerno. Un traino che manovrava in retromarcia ha investito due ufficiali della compagnia di navigazione «Caronte & Tourist». Per uno di loro non c'è stato nulla da fare, quando i soccorsi sono arrivati l'uomo era già morto. […] La vittima è Antonino Donato, aveva 29 anni ed era di Messina.

 

A BOLOGNA SULLA PISTA DELL’AEROPORTO MARCONI

Tragedia sul lavoro anche a Bologna, dove un operaio che stava lavorando al rifacimento del manto stradale sulla pista dell'aeroporto Marconi è rimasto schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta, anch’esso in retromarcia, ed è morto. È successo la scorsa notte intorno alle 3: l'addetto, dalle prime informazioni, era italiano e aveva 52 anni; lavorava per un'azienda di Modena. La vittima è Alfredo Morghese: […]

MORTO SUL LAVORO

 

A NAPOLI NELL’AZIENDA DELLA NETTEZZA URBANA

Sempre nella notte tra mercoledì e giovedì, Giuseppe Cristiano, 66 anni, dipendente dell'Asia, l'azienda comunale di igiene urbana, è stato investito frontalmente a Napoli da un camion dell'azienda al deposito di Piazzale Ferraris durante la manovra di uscita. L'operatore è stato subito soccorso sul posto dai colleghi, che hanno chiamato l'ambulanza che lo ha portato all'ospedale del Mare, dove è stato operato ma è deceduto.

 

[…] LA PROTESTA DEI SINDACATI

morti sul lavoro

I sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel della Campania hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori di Asia Napoli per domani, venerdì 15 settembre, nelle ultime quattro ore di prestazione di ogni turno lavorativo. «L'ennesima morte di un lavoratore - scrivono i sindacati - ripropone con tragica evidenza la drammaticità dei temi legati alla sicurezza del lavoro nel comparto dell'igiene ambientale. Giuseppe Cristiano, uomo e lavoratore, questa sera non tornerà a casa perché non si è fatto abbastanza per prevenire l'ennesima tragedia».

MORTI SUL LAVORO 3

 

 Le organizzazioni sindacali ritengono «non più rinviabile una mobilitazione che sostenga la generale revisione delle procedure di prevenzione del rischio in Asia Napoli, per determinare condizioni che garantiscano standard di sicurezza anche superiori a quelli ordinariamente previsti dalle norme in vigore. Se il rispetto delle norme non impedisce la morte dei lavoratori - concludono i sindacati regionali - occorre andare oltre il burocratico rispetto delle leggi».

MORTI SUL LAVORO 2MORTI SUL LAVORO 1

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."