LA MILANO DA PIPPARE TIRA UN SOSPIRO DI SOLLIEVO: DAVIDE LACERENZA POTRÀ CHIEDERE L'AFFIDAMENTO AI SERVIZI SOCIALI E SE LA CAVERÀ METTENDO ALL'ASTA LE BOTTIGLIE DI CHAMPAGNE (DA 900MILA EURO) COME RISARCIMENTO - IL TERRORE DI VIP E POTENTONI DELLA MADUNINA ERA CHE IL TITOLARE DELLA "GINTONERIA" POTESSE PARLARE E SPIFFERARE IL LUNGO ELENCO DI HABITUÉ DEL LOCALE -IL 59ENNE E STEFANIA NOBILE, ACCUSATI DI SPACCIO E SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE, SI SONO ACCORDATI CON LA PROCURA PER UNA CONDANNA A 4 ANNI E 8 MESI (PER DAVIDE) E DI 3 ANNI PER LA FIGLIA DI WANNA MARCHI...
Estratto dell’articolo di Andrea Galli per il "Corriere della Sera"
davide lacerenza con giacomo urtis
«Spingere. Hiiiiiii!!!». Nitrire. Hiiiiiii!!!»». Ogni sera. Di notte. A oltranza. Milano e l’«experience», un comandamento, il vezzo e il vizio. Un odierno brand urbano. Esortava all’arrembaggio, l’autoproclamato(si) «King». Spingere, nitrire. Sembrava una vita fa e forse lo era. Davvero.
Almeno nel suo caso: l’arresto per un presunto giro di prostituzione e droga risale a marzo. Il titolare del soprannome è Davide Lacerenza, 60 anni sabato — chissà se, come e dove festeggerà —, già padrone della «Gintoneria» di via Napo Torriani e dell’attiguo privé la «Malmaison», i locali al centro dell’inchiesta: potrà chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali. Intanto risarcirà lo Stato. Con lo Champagne. Lo stesso che vendeva. Le bottiglie di «40 e 50 gambe» (una gamba = mille euro) andranno all’asta.
Così ha stabilito il gip Marta Pollicino nel ratificare il patteggiamento a 4 anni e 8 mesi. I giochi son fatti e fine dei giochi per quest’uomo, una giovinezza a sfacchinare nei mercati dove oggi faticano i maghrebini, circondato da giocatori d’azzardo, i suoi amati clienti, una ciurma in aggiunta di perditempo, ubriaconi, di ricchissimi sovente coi dané di mamma e papà che là dentro aspiravano cocaina, agganciavano escort, e spendevano, oppure — ogni azione è relativa, in questo variopinto mondo — buttavano via i soldi con l’erosione carsica di patrimoni assemblati da generazioni, bevendo e bevendo e bevendo. Garçon , Champagne.
L’operazione metodica della Guardia di finanza sotto il coordinamento della Procura ha incluso in aggiunta una figura che, sempre Lacerenza dixit, «è la persona più importante della mia esistenza».
Trattasi di Stefania Nobile, d’un anno maggiore, la figlia di Vanna Marchi — sì, proprio loro due, la coppia delle televendite delle truffe — per la quale a sua volta il patteggiamento è stato conteggiato in 3 anni con l’affido ai servizi sociali prestando opera a favore della Protezione civile.
L’uno e l’altra, Lacerenza e Nobile, innamorati dal 2005, son difesi dall’avvocato Liborio Cataliotti, il nuovo legale di Andrea Sempio nelle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Un’altra storia. All’interno della «Gintoneria» e della «Malmaison» non si sono ambientate scene tragiche. [...]
Pazzesco, il «King». E però questo è già stato narrato. In abbondanza. E forse anche dimenticato. Magari con eccessiva velocità? […] Dopodiché, prigioniero anch’egli della droga, Lacerenza ha in corso un robusto percorso di disintossicazione. Gli manca parecchia strada, giurano sia intenzionato a tener duro. Non esistono cause perse, ripetono quelli che lavorano col disagio e i disgraziati. C’è redenzione. […]
Le bottiglie all’asta ammontano a un valore di 900 mila euro cui aggiungere gli arredi dei locali e ulteriori decine di migliaia di euro presenti sui conti correnti.
DAVIDE LACERENZA STEFANIA NOBILE
wanna marchi stefania nobile davide lacerenza
FILIPPO CHAMPAGNE - DAVIDE LACERENZA - NEVIO LO STIRATO
DAVIDE LACERENZA
COCAINA ALL INTERNO DELLA GINTONERIA DI DAVIDE LACERENZA

