oroscopo

DAI, FACCIAMOCI UNA BELLA OROSCOPATA! - LA STORIA DELL’OROSCOPO CHE DA QUALCHE MILLENNIO LEGGE SEGNI E ASCENDENTI - LA SUA FORZA E' NELL’ESIGENZA INTERIORE DELL'UOMO DI PREVEDERE IL FUTURO - LA SCIENZA SPERNACCHIA IL LAVORO DEGLI ASTROLOGI EPPURE, OGNI INIZIO ANNO, RICOMINCIA LA LOTTERIA DELLE PREVISIONI E LA "FAME" DI RISPOSTE...

Manuela Gatti per “il Giornale”

 

oroscopo

Margherita Hack, l' astrofisica scomparsa nel 2013, lo proclamò una volta per tutte ad Andrea Barbato ospite a Fluff, processo alla tv (mai sottotitolo fu più azzeccato) in onda su Rai 3: i pianeti e le costellazioni non hanno alcun influsso sulle vicende terrestri, quindi smettiamola con gli oroscopi sul piccolo schermo.

 

Era il 1989: sono passati trent' anni, tre decadi in cui gli italiani non sembrano aver dato troppo retta alla grande scienziata toscana.

 

Che sia per divertimento o per convinzione, per avere un argomento in più di conversazione o per lamentarsi della propria sfortuna, la tentazione di correre alle ultime pagine delle riviste per scoprire quale sorte attende il proprio segno zodiacale o di affollare le librerie negli ultimi giorni dell' anno per acquistare i volumi degli astrologhi più famosi resta forte.

 

ASTROLOGIA

Pur sapendo che ciò che vi si leggerà è privo di fondamento scientifico. Gioco o suggestione che sia, l' astrologia inizia a sentire il peso dell' età: tre millenni di storia non sono pochi.

 

L' osservazione dei corpi celesti, d' altronde, ha permesso fin dall' antichità di prevedere l' avvicendarsi delle stagioni, di definire il calendario, di sapere quando è meglio seminare e raccogliere.

 

«Sulla base di ciò tutte le civiltà prescientifiche hanno pensato di poter estendere questa correlazione anche alle vicende umane», spiega Stefano Bagnasco, fisico dell' Istituto nazionale di fisica nucleare, che come coordinatore del gruppo di studio sull' astrologia del Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, si occupa di raccogliere gli studi scientifici che sfatino i luoghi comuni sull' argomento.

toro + capricorno

 

UNA STORIA MILLENARIA

Nel tempo, dunque, ogni popolo arrivò a definire un insieme di credenze tutto suo: basti pensare allo zodiaco cinese, completamente diverso da quella occidentale, il quale a sua volta si è via via articolato in tantissime scuole di pensiero con impostazioni e orientamenti differenti.

 

I primi conflitti dell' astrologia nacquero dal rapporto con il cristianesimo: la convinzione che i corpi celesti potessero condizionare l' uomo, la sua personalità e il suo operato cozzava con il concetto del libero arbitrio.

 

«Astra inclinant, non necessitant», scriveva San Tommaso, secondo cui «gli astri influenzano» la vita umana «ma non costringono», e quindi questo loro potere cessa di fronte alla volontà dell' individuo.

 

GALILEO GALILEI

Per secoli, comunque, fede e oroscopo finirono per coesistere senza troppi problemi. «A contestare per la prima volta, dati alla mano, le teorie degli astrologhi fu Galileo Galilei», prosegue Bagnasco.

 

Ma persino il pensatore pisano, considerato il padre della scienza moderna, cedette, se non altro per necessità, alle lusinghe degli astri. Gli capitò infatti di elaborare oroscopi su commissione, per esempio per il Granduca di Toscana Ferdinando I, ma ne fece anche per le due figlie, Virginia e Livia, il che fa pensare che qualche retaggio sopravvivesse persino in lui.

 

Contemporaneo a Galilei fu un altro grande astronomo, Giovanni Keplero. «Fu lui l' ultimo a fare oroscopi. Keplero sosteneva che l' astrologia fosse la figlia pazza che doveva nutrire la madre povera, l' astronomia».

oroscopo 1

 

Da quel momento in poi astronomia e astrologia presero definitivamente strade diverse: la prima si consolidò come disciplina scientifica, la seconda fu accertata come un insieme di credenze prive di fondamento.

 

Vista l' impossibilità di confrontarsi con il nuovo metodo scientifico l' astrologia rimase legata a un sapere antico. Se si volesse individuare il testo fondante dell' oroscopo occidentale, quel libro sarebbe il Tetrabiblos di Claudio Tolomeo, astronomo attivo nel secondo secolo dopo Cristo (era lui il teorico del cosiddetto sistema tolemaico, in cui il sole gira intorno alla terra).

 

oroscopo galileo

Il suo trattato è considerato alla base dell' astrologia classica e dunque della disciplina moderna, nonostante le evoluzioni successive di quest' ultima. «Gradualmente l' astrologia smise di cercare di prevedere con precisione il futuro - spiega ancora il coordinatore del Cicap - per avvicinarsi invece alle nuove discipline che si andavano sviluppando, come la psicanalisi, sfumando sempre di più i propri pronostici».

 

È, questo, uno degli aspetti analizzati dal gruppo di studio del Comitato, che alla fine di ogni anno va a riprendere le previsioni formulate dagli astrologi dodici mesi prima per controllare quali si siano avverate.

 

La conclusione del Cicap è che i risultati sono uguali a quelli che si otterrebbero facendo previsioni a caso. «C' è da dire - precisa Bagnasco - che è sempre più difficile trovare oroscopi circostanziati. Gli astrologi li fanno apposta molto vaghi e fumosi, in modo che non si capisca esattamente cosa vogliano dire, oppure molto generici: se dico che l' anno prossimo da qualche parte nel mondo ci sarà un grande terremoto, facilmente ci azzeccherò».

 

oroscopo

DARE UN SENSO AGLI EVENTI

«Non è vero, ma ci credo», diceva il filosofo Benedetto Croce. In quel caso il filosofo napoletano si riferiva alla sua irriducibile superstizione. Per Matteo Pavesi, astrologo da trent' anni e vice-delegato lombardo del Cida, il Centro italiano di discipline astrologiche, l' aforisma potrebbe invece sintetizzare il suo approccio alla materia. «L' astrologia non ha pretese scientifiche e non è assimilabile né alla religione né alla psicologia. È uno dei tanti modi per dare un significato al nostro passaggio sulla Terra - racconta -. Ci sono tanti elementi della vita che ci sembrano scollegati e privi di ragione: io cerco di dare loro un senso attraverso simboli millenari».

 

oroscopo 2019

Pavesi, uno dei primi astrologi ad aprire un sito web nel 2000 (www.astroparade.it, 300mila pagine viste al mese e 4mila utenti unici al giorno), offre consulenze scritte a clienti sparsi in tutto il mondo, uomini (per la maggior parte) e donne, famosi e non. Un oroscopo da 3 pagine costa 50 euro, uno più articolato, che può andare dalle sette alle nove pagine, viene 70 o 90 euro.

 

Le previsioni di solito vertono sul trimestre o semestre successivo. «La cosa che più desidero è che la persona viva il momento - spiega l' astrologo - perché se ti dico che la cosa migliore ti capiterà a dicembre dell' anno prossimo tu ti brucerai tutto il tempo in mezzo».

 

gemelli + leone

La filosofia di Pavesi è quella di dare alle persone delle indicazioni «per vivere al meglio» e per «sintonizzarsi sull' aspetto migliore di sé». Ma sono tantissime le scuole di pensiero esistenti nell' astrologia, che si differenziano sia per i sistemi di interpretazione applicati sia per l' obiettivo che si prefiggono.

 

C' è per esempio la scuola morpurghiana (dall' astrologa Lisa Morpurgo, secondo cui se dodici sono i segni, dodici devono essere i pianeti da impiegare), la scuola francese di André Barbault (capostipite dell' astrologia mondiale, che va a indagare i grandi temi globali, e sostenitore di rapporti stretti con filosofia e psicanalisi), l' astrologia karmica (basata sul concetto della reincarnazione e incentrata sugli aspetti esistenziali) e infine ci sono scuole più vicine alla psicologia.

 

oroscopo

ALTA STAGIONE

Per tutti quelli che le praticano, spiega Pavesi, questa è «alta stagione»: insieme all' estate, la fine dell' anno è il periodo in cui arrivano più richieste di oroscopi. Grazie alla tecnologia, oggi le consulenze possono essere gestite in tempi relativamente rapidi. «Ma quando ho cominciato io, negli anni Ottanta, i calcoli per gli oroscopi si facevano ancora a mano.

 

Ci si impiegava anche tre o quattro ore, ma per certi versi era meglio perché mentre si disegnava si cominciava a meditarci su. Oggi, poiché basta inserire i dati nel computer per avere il risultato, tutti si improvvisano astrologi ma poi non sanno interpretare ciò che ottengono».

 

oroscopo

Quello che non cambia sono le domande che vengono poste. L'amore resta al primo posto; seguono il lavoro, le richieste relative alla scoperta di attitudini e potenzialità (comprese le scelte di studio dei figli) e infine le domande esistenziali. Ma, conclude Pavesi, «prima c' era più pazienza. Oggi, anche con gli oroscopi, si vuole tutto e subito».

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…