andrea sempio chiara poggi alberto stasi

TUTTO DA RIFARE – PER L’OMICIDIO DI GARLASCO ANDREA SEMPIO È INDAGATO PER AVER UCCISO CHIARA POGGI IN CONCORSO CON “IGNOTI”: LE ANALISI SULLE TRACCE INDIVIDUATE SULLA SCENA DEL CRIMINE SONO MOLTEPLICI E SI IPOTIZZA SPUNTERANNO "PIÙ PERSONE". TRA L’ALTRO SI REPERTERÀ IL DNA TROVATO SOTTO LE UNGHIE DELLA VITTIMA CHE, ALL’EPOCA, NON ERA STATO PROFILATO – GLI INVESTIGATORI HANNO SENTITO IL FRATELLO DI CHIARA POGGI E GLI AMICI DELLA COMPAGNIA DI CUI FACEVA PARTE ANCHE SEMPIO – LE CHIAMATE “SOSPETTE” DI SEMPIO VERSO LA CASA DEI POGGI, LE IMPRONTE IN BAGNO E…

GARLASCO, ANALISI SU TRACCE REPERTATE, IPOTESI PIÙ IGNOTI

CARABINIERI VERIFICHERANNO OGNI IMPRONTA E MATERIALE RACCOLTO

andrea sempio

(ANSA) - Nelle nuova indagine della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, in cui l'amico del fratello, Andrea Sempio, è indagato per omicidio in concorso con ignoti, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano rianalizzeranno tutte le tracce repertate per sviluppare quelle tralasciate nell'inchiesta per cui Alberto Stasi sta scontando 16 anni di carcere. Poichè le tracce individuate, in particolare sulla scena del crimine, sono molteplici, si ipotizza spunteranno più "ignoti". Tra l'altro si svilupperà il secondo profilo del Dna trovato anni fa sulle unghie di Chiara, che allora non era stato possibile profilare.

 

GARLASCO, INVESTIGATORI ASCOLTANO AMICI FRATELLO CHIARA

GIÀ SENTITO MARCO POGGI E ALTRI DELLA COMPAGNIA

chiara poggi 1

(ANSA) - Nella nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, i Carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati dalla Procura di Pavia, hanno ascoltato non solo il fratello Marco, ma anche altri amici del gruppo di cui faceva parte Andrea Sempio, il 37enne di nuovo indagato per il delitto in concorso con altri soggetti o con Alberto Stasi, quest'ultimo già condannato in via definitiva a 16 anni di carcere.

 

Il fratello Marco Poggi, come riportato dai quotidiani, è stato sentito ieri. A quanto si è appreso, gli investigatori si sarebbero recati a casa sua, nel Pavese, dove l'uomo vive. Nell'ambito delle indagini sono già stati ascoltati alcuni di coloro che, all'epoca del delitto, facevano parte della compagnia di Marco Poggi e Andrea Sempio, che conoscevano anche la vittima. Verranno inoltre riconvocate tutte le persone già sentite in passato.

delitto garlasco 2

 

1 - I DUE DNA, LE SCARPE, IL DISPENSER LE NUOVE INDAGINI SU GARLASCO

Estratto dell'articolo di C. Giu. per il “Corriere della Sera”

 

Ripartire da zero. Rimettere sul tavolo ogni traccia, ogni impronta, anche quelle mai analizzate. Indagare come se il delitto di Garlasco fosse avvenuto da pochi giorni e non da 18 anni.

[…] i carabinieri non hanno in mano un solo profilo di Dna, ma anche quello di «ignoto 2», un uomo, emerso dalle analisi sulle tracce biologiche sui margini ungueali della vittima. Una contaminazione o la firma indelebile di un altro assassino?

 

La convinzione della Procura di Pavia è che quel campione, finora considerato «degenerato» e inadatto «per un confronto» sia invece una «traccia di Dna leggibilissima».

alberto stasi copia

 

[…] Il primo atto sarà l’analisi del Dna del nuovo indagato per omicidio, Andrea Sempio, che oggi dovrà presentarsi — su ordine del giudice — a Milano. Poi la nomina di un consulente della Procura di Pavia (e anche della difesa) che dovrà analizzare il tampone e confrontarlo con il Dna del 2007. Il «match», sono gli stessi inquirenti coordinati dal procuratore Fabio Napoleone a chiarirlo, non significherà automaticamente una responsabilità dell’oggi 37enne Sempio nel delitto.

 

Ma sarà un passo decisivo per capire se davvero possa esistere un’altra verità sulla morte di Chiara.

delitto garlasco 1

[…] profili genetici emersi dalle tracce di Dna intorno alle unghie di Chiara Poggi sono compatibili «per due di quei campioni» con il profilo biologico di Sempio, mentre «Stasi può essere escluso quale donatore delle tracce». […]

 

L’aggiunto Stefano Civardi e la pm Valentina De Stefano, vogliono chiarire — come stabilito nel provvedimento della Cassazione che il 12 settembre ha sostanzialmente ordinato la riapertura del caso — anche le tracce sul dispenser del sapone nel bagno di casa Poggi, sul quale c’erano due impronte anulari attribuite a Stasi, ma anche quella della scarpa Frau numero 42 che secondo le sentenze appartiene all’ex fidanzato di Chiara.

alberto stasi

 

Una nuova consulenza dei difensori Antonio De Renzis e Giada Bocellari, avrebbe però smentito la perizia del processo d’appello che aveva appunto calcolato la taglia della scarpa analizzando la distanza tra i «pallini» lasciati dall’impronta latente evidenziata dal luminol. Per gli esperti di Stasi gli stessi risultati potrebbero essere ottenuti anche con altre taglie di scarpa dello stesso modello in base al movimento del piede, al peso, alla pressione, alla quantità di sangue sul pavimento.

 

C’è poi il tema dello «scontrino» del parcheggio di Vigevano, il vero alibi di Sempio.

ANDREA SEMPIO

Lo ha dato lui stesso agli investigatori un anno dopo il delitto, dopo averlo conservato in una cartellina trasparente.

Con una spiegazione che non ha del tutto convinto chi oggi indaga, a cominciare dall’anomalia di conservare così a lungo il tagliando di un parking.

[…]

2 - SEMPIO «STA MALE» MA IL NEO SOSPETTATO OGGI È OBBLIGATO AL PRELIEVO GENETICO

Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”

 

[…] oggi Andrea Sempio dovrà affrontare comunque il prelievo davanti ai carabinieri, ma con l’obbligo di un giudice.

STASI - MEME BY EMILIANO CARLI

Gli stessi investigatori ripetono che non sarà sufficiente il «match» a indicarlo come un assassino. Ma sarà comunque uno tsunami. Per l’inchiesta, per le sentenze — quelle che la mamma di Chiara, Rita Preda invita a «rispettare» —, per Alberto Stasi, il «condannato» che potrebbe davvero sperare in un’istanza di revisione. Ma soprattutto per lui, Andrea Sempio. L’indagato per omicidio che «sta male», come ripete il suo avvocato Massimo Lovati. Sparito dalla casa di Voghera, lontano da quella dei genitori a Garlasco e dal lavoro nel centro commerciale vicino a Casteggio.

CHIARA POGGI GARLASCO

 

«Deve vendere telefoni al pubblico, non se la sentiva di incontrare delle persone». La strada ora è stretta. «Non può fare nulla, deve sottoporsi al prelievo del Dna. Io lo accompagnerò». E la tempesta è ancora lunga. […]

«La cosa più violenta subita? L’invasione della privacy, gli insulti e le minacce arrivate da persone che vedono i servizi in tv», aveva detto alle telecamere di Quarto Grado intervistato da Gianluigi Nuzzi.

 

Quanto al suo rapporto con i Poggi (che lo hanno sempre difeso) aveva raccontato nel febbraio 2017: «Marco mi è stato vicinissimo fin dal primo giorno, sia lui sia la sua famiglia. Usciamo ancora regolarmente insieme, lui mi ha dato molta forza». Stasi? «Mai visto prima».

Nel suo interrogatorio ai pm, negli stessi giorni, aveva invece parlato delle tre telefonate fatte a casa Poggi mentre l’amico Marco era in vacanza.

 

casa garlasco 7

Chiamate ora al centro della nuova inchiesta: «Io ricordo che una volta ho chiamato per sbaglio perché avevo memorizzato ambedue i numeri e chiamando dal cellulare per sbaglio ho chiamato casa», si era giustificato. Gli investigatori però hanno scoperto che il cellulare di Sempio ha chiamato casa Poggi 5 volte negli otto mesi prima del delitto: «Tre volte per il rientro di Marco a casa la sera (per avvertire i genitori) e due volte quando Marco è già partito per le vacanze in Trentino, ovvero il 7 e l’8 agosto 2007». C’è poi un’altra chiamata dal fisso di casa Sempio, sempre il 7 agosto. L’unica in otto mesi da quel telefono verso i Poggi.

casa garlasco 6casa garlasco 1

[…]

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?