pradamalia-2

LA VEDO NERA – ACCUSE DI RAZZISMO A PRADA DOPO L’ESPOSIZIONE DELLA LINEA "PRADAMALIA" IN UNA VETRINA DI NEW YORK: I PICCOLI PUPAZZI SEMBRANO PERSONE DI COLORE CON DEI GROSSI LABBRONI ROSSI, COME NELL'ICONOGRAFIA SCHIAVISTA-SEGREGAZIONISTA – INSORGONO I SOSTENITORI DEI DIRITTI CIVILI E LA CASA DI MODA E' COSTRETTA A SCUSARSI…

Andrea Cuomo per "www.ilgiornale.it"

 

pradamalia 9

Il colore del corpo è indubbiamente nero. Ma nero nero. Lucido, profondo. Le labbra enormi, rosse.

 

In testa una calottina pur essa nera. Due figurine - in più, tra di loro, una specie di extraterrestre nero e rosa - che nelle intenzioni di chi ha allestito quella vetrina per conto di Prada, avrebbero dovuto incoraggiare all'acquisto dei prodotti della linea Pradamalia.

 

pradamalia 8

Ma che secondo la procuratrice per i diritti civili di New York Chinyere Ezie sono decisamente razziste, assomigliando molto a delle grottesche caricature di persone di colore. E così quei bizzarri pupazzetti sono stati rimossi. Resteranno nella memoria di chi li ha visti come una delle più goffe e malriuscite operazioni pubblicitarie della storia recente.

 

pradamalia 7

La vicenda, raccontata dal quotidiano inglese The Guardian, ha avuto inizio quando la Ezie è passata davanti al negozio di Prada a Soho, uno dei quartieri dello shopping di downtown New York. La procuratrice ha raccontato le sue impressioni su Facebook in un post presto diventato virale. «Quell'immagine - ha scritto la donna - mi ha lasciato scossa dalla rabbia. La storia non può continuare a ripetersi. L'America nera merita di meglio. E noi chiediamo di meglio».

pradamalia 6

 

Prada ha subito rimosso quelle figurette nere e si è scusato con quanti possano essersi sentiti offesi. Quelle immagini, secondo il management del brand italiano, sarebbero soltanto opera della (stavolta infelice) creatività dei designer.

 

«I Pradamalia - spiegano - sono oggetti di fantasia composti da elementi delle creazioni di Prada. Sono creature immaginarie che non intendono avere alcun riferimento al mondo reale a certamente non alle persone di colore. Il gruppo Prada non ha mai avuto l'intenzione di offendere nessuno e aborrisce tutte le forme di razzismo e le immagini razziste».

 

pradamalia 5

Un paio di mesi fa la trasmissione televisiva del mattino della rete Nbc «Megyn Kelly today», condotta dall'omonima anchorwoman, era stata sospesa dopo che la conduttrice nel corso di un dibattito aveva difeso l'abitudine dei ragazzini bianchi americani di travestirsi da neri per Halloween. A nulla erano valse le successive precisazioni della giornalista.

pradamalia 4pradamalia 3pradamalia 2pradamalia 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...