senzatetto venice beach

“QUELLO CHE STIAMO VEDENDO VA OLTRE OGNI LIMITE. È INSOSTENIBILE” – VENICE BEACH È STATA PRESA D’ASSALTO DAI SENZA TETTO, CREANDO MOLTI PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO IN TUTTA LA CITTÀ DI LOS ANGELES – LA SITUAZIONE È STATA AGGRAVATA DALLA LINEA MORBIDA DEL CAPO DELLA CIRCOSCRIZIONE DI VENICE, MIKE BONIN, CHE HA TOLTO LE RESTRIZIONI E LE SANZIONI PER CHI SI ACCAMPA SULLA SPIAGGIA - LA PICCOLA CITTADINA DI 42 MILA ABITANTI È ORA SOMMERSA DA QUASI 4 MILA SENZA TETTO…

Giuseppe Sarcina per il "Corriere della Sera"

 

SENZATETTO VENICE BEACH

«Che sia sulla spiaggia, sui canali o sulle terre sommerse, preparatevi per un'esperienza sensoriale davvero insolita». Nella decima edizione, pubblicata nel 2018, la Lonely Planet presentava così Venice, uno «dei gioielli» allineati sulla costa di Los Angeles. Skateboard, «string bikini», beach volley. Mare e sole, naturalmente. Da qualche mese, invece, lo scenario è quello di un campo profughi.

 

Una distesa di tende malridotte, stracci, carrelli, sedie e poltrone sfondate, brandine, stuoie consunte si allunga per qualche chilometro sulla spiaggia che porta fino a Santa Monica. Praticamente zero servizi igienici, come testimonia inequivocabilmente il fetore concentrato in improvvisate toilette all'aria aperta. È l'invasione degli homeless, gli ultimi degli ultimi. Molti afroamericani, molti giovanissimi. Tutti alla deriva.

 

SENZATETTO VENICE BEACH

Sono arrivati da ogni lembo degli Stati Uniti, attirati dal clima tiepido e dalla linea morbida adottata dal capo della circoscrizione di Venice, Mike Bonin, democratico vicino alle posizioni della sinistra radicale. Nessun filtro, nessuna restrizione. Negli ultimi mesi chiunque ha potuto piantare la tenda sulla sabbia di Venice, oppure parcheggiare il camper, tre-quattro strade più in là. Risultato: la piccola cittadina di 42 mila abitanti è ora sommersa da almeno 2 mila, ma c'è chi dice anche 4 mila senza tetto.

 

SENZATETTO VENICE BEACH

La qualità della vita è precipitata rapidamente, come raccontano Soledad Ursua, consulente aziendale e Chie Lunn, insegnante, ma soprattutto componenti del comitato cittadino che affianca il consiglio comunale di Venice. Ecco Lunn: «Sono un'attivista democratica, mi occupo da sempre di homeless , di tossicodipendenti o persone con disturbi mentali. Mia madre è morta per overdose. Conosco questo mondo, ma quello che stiamo vedendo qui a Venice va oltre ogni limite. È semplicemente insostenibile. Siamo in una situazione di costante insicurezza, se non di pericolo. Per non parlare delle condizioni igieniche».

SENZATETTO VENICE BEACH

 

Soledad aggiunge: «Praticamente siamo costretti anche noi a vivere in un accampamento, senza protezioni. La criminalità sta aumentando in modo tumultuoso. Abbiamo chiesto informazioni al dipartimento della Polizia di Los Angeles. Ebbene al 3 luglio del 2021 i furti erano saliti del 150% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; i furti con scasso del 93%; le rapine a mano armata del 55%. Vorrei precisare che almeno il 50% di tutti questi episodi coinvolge gli homeless , che spesso sono loro stessi delle vittime».

 

los angeles skid row

Venice è un sobborgo con diverse stratificazioni sociali. Ci sono villini vista Oceano che valgono qualche milione di dollari, ma anche condomini per la classe media, dove un bilocale costa sugli 800 mila dollari. I prezzi ora stanno scendendo. Tanti residenti, confermano Lunn e Ursua, se ne stanno andando. La questione tocca anche altri quartieri di Los Angeles. La zona del centro finanziario, downtown , è da tempo terra di nessuno.

 

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Basta entrare nella Skid Row, il quartiere stretto tra Little Tokyo e il trendy District of Art. I marciapiedi sono coperti per centinaia di metri da teli e piccole capanne, da cui spuntano materassini e qualche radio. La crisi degli homeless chiama in causa direttamente il sindaco democratico Eric Garcetti, 50 anni. Ma il primo cittadino è in uscita. Joe Biden lo ha nominato ambasciatore in India. Se confermato dal Senato, ci saranno nuove elezioni oppure il Consiglio indicherà un sindaco a interim.

 

SENZATETTO VENICE BEACH

In ogni caso si aprirà un vuoto di potere. Anche se non sarebbe una novità. In tema di sicurezza Garcetti ha delegato molto, forse troppo, ai capi dei 15 distretti amministrativi in cui è suddivisa Los Angeles. La tradizionale tolleranza liberal, però, ha prodotto una mezza catastrofe per l'ordine pubblico, disorientando anche gli elettori più progressisti. È un problema di soglia, di limite. Nelle strade della megalopoli californiana vegetano circa 41 mila persone, secondo la stima dell'Agenzia per i servizi sociali.

 

SENZATETTO VENICE BEACH

Il punto ora è: la politica democratica, progressista ha la capacità di offrire un'alternativa praticabile alla strategia della «tolleranza zero»? Attenzione, perché non ci sono solo i trumpiani. Il sindaco democratico di Santa Monica, Kevin McKeown, ha vietato tassativamente ogni «sosta non autorizzata sul suolo pubblico», rifilando di fatto la sua quota di homeless ai vicini di ombrellone, a Venice. Qui Mike Bonin, 54 anni, gode di un largo consenso dal 2013. Nelle ultime elezioni, nel 2017, ha vinto con oltre il 70% dei voti. Il 22 giugno scorso ha presentato il «piano sugli homeless in Venice».

skid row 4

 

L'idea è offrire alloggi temporanei. Per il momento ce ne sono 200 a disposizione. Ma dove finiranno le altre migliaia di senza tetto? Adesso verranno gradualmente «rimossi» dalla spiaggia. E poi? Nessuno lo sa. Ci sono anche effetti paradossali. Il distretto di Venice vieta l'uso di stupefacenti negli alloggi pubblici. Bonin allora si è inventato la formula della «dual residence». I tossicodipendenti ospitati nelle strutture di accoglienza potranno mantenere anche la loro «residenza» sulla strada. Dove continueranno a drogarsi, in attesa che qualcuno si prenda cura di loro.

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