religioni italia

INCENSO, PREGHIERE E SPADE: VIAGGIO NELLE RELIGIONI NASCOSTE D’ITALIA - I CULTI PRATICATI NEL NOSTRO PAESE SONO OLTRE 800. ALCUNI HANNO DECINE DI MIGLIAIA DI SEGUACI, ALTRI POCHE CENTINAIA - DAI FEDELI DEL “CANDOMBLÉ” AGLI OCCULTISTI DEL SOVRANO ORDINE DELLA VIA DELLA LUCE FINO AGLI “AHMADI”

Niccolò Zancan per “la Stampa”

 

Qual è il tuo Dio? In una cascina davanti alle risaie di Vercelli puoi pregare gli spiriti del Candomblé. Un culto misto, africano e brasiliano, che promette di mandare via fatiche e dolori, danzando e facendo l'umbanda: servizi magici per una vita migliore.

Ci sono gli etiopi ortodossi che pregano in una chiesa di Milano in via Quintosole, gli indù di Pegognaga in provincia di Mantova. E gli ahmadi di Gavaseto, Bologna.

occultisti del sovrano ordine della via della luceoccultisti del sovrano ordine della via della luce

 

Sono considerati musulmani eretici. Loro seguono la massima del fondatore Mirza Ghulam Amhad: Amore per tutti, odio per nessuno. Cercano costantemente il dialogo con chi prega in maniera differente da loro.

 

Sono almeno 836 i culti praticati in Italia, secondo i sociologi Massimo Introvigne e Pier Luigi Zoccatelli. Fedi storiche consolidate ed altre minoritarie, con pochissimi seguaci. Come gli occultisti del Sovrano Ordine della Via della Luce, che si trovano in mezzo ai campi nel Novarese e, armati di spade, celebrano il rito inventato da Aleister Crowley. Complessivamente i non cattolici in Italia sono oltre 4 milioni. Una galassia di storie, tradizioni e altre culture.

 

etiopi ortodossi etiopi ortodossi

Nel tempio sikh La cosa più bella è essere accolti in un mondo completamente diverso senza bisogno di alcun appuntamento, come succede, ad esempio, al tempio dei sikh di Novellara. Il più grande d' Italia. Il mio nome è Iqbal Singh, 53 anni, vengo da Lambra, Punjab, India. Sono arrivato qui nel 1982. Il mio primo lavoro è stato portare in giro i manifesti pubblicitari del circo di Bari, poi ho fatto il contadino per molti anni. Il signor Singh oggi si occupa della lavorazione degli gnocchi nello stabilimento della Grande Pastai di Correggio: Nella mia terra siamo tutti contadini.

 

Ma qui ho imparato tanto altro e sono cresciuto, mi sono sposato e ho fatto studiare i miei figli. Il mio stipendio adesso è di 1600 euro al mese. È lui il custode del tempio di Novellara. Durante la festa di primavera arrivano qui oltre ventimila persone, mentre in una domenica qualunque, a partire dalle dieci di mattina, si radunano in media cinque mila fedeli di questa religione indiana.

 

candomblecandomble

I copricapo arancioni Il tempio è fra i capannoni industriali nel distretto del parmigiano. Moltissimi lavoratori sono di fede sikh. Una religione che il custode del tempio spiega in questo modo: Abbiamo cinque simboli. La barba deve essere lunga, perché così ci ha creato dio e non sarebbe rispettoso tagliarla.

 

Portiamo un pugnale sotto la camicia, teniamo questo braccialetto, una pietra custodita nel turbante e indossiamo delle mutande particolari. Chi vuole entrare, deve lasciare scarpe e calze all' ingresso, coprirsi il capo con un velo arancione. I sikh sono devoti del Guru Granth Sahib, i principi sacri sono: ricordare il Creatore in ogni momento, guadagnare lavorando onestamente, condividere il guadagno.

 

celestial church of christ religione fondata in benincelestial church of christ religione fondata in benin

Ognuno qui riceve un pasto al giorno senza dover pagare, in qualsiasi momento. Abbiamo il riso per una persona come per mille, dice orgogliosamente il custode Iqbal Singh. Al piano superiore c'è la stanza della preghiera con i paramenti sacri esposti e la stanza, circondata da vetri blindati, per riporli a riposare. Al piano di sotto una cucina e una gigantesca stanza con lunghi tappeti su cui sedersi a mangiare.

 

Devo ringraziare l' Italia che mi ha accolto e dato da mangiare, non ho mai sentito razzismo contro di me, dice Singh. Adesso sono un po' preoccupato, però. C'è molta crisi anche qui in Emilia-Romagna. Negozi che chiudono, fabbriche che vanno a produrre altrove. Mio figlio è andato a cercare fortuna a Londra. Speriamo che l'Italia si tiri fuori da questa situazione. Il mio lavoro per adesso va bene. Appena finisco il turno al pastificio, vengo qui. Le nostre porte sono sempre aperte.

fedele sikh a reggio emiliafedele sikh a reggio emilia

 

IL VILLAGGIO DEGLI ASCETI

È l'Italia dei piccoli Comuni. Bisogna percorrere duecento chilometri in direzione Nord-Ovest, per arrivare a Chignolo d'Isola, nella zona di Bergamo. Un piccolo paese conosciuto soprattutto per una ragione tragica: a febbraio del 2011, in un campo incolto venne ritrovato il corpo senza vita di Yara Gambirasio. Ma proprio lì vicino, oltre i capannoni della zona industriale, c'è anche un villaggio unico in Europa. Quello degli Hare Krishna.

 

È così grande da essere una frazione del paese, con un codice d'avviamento postale e strade interne. Nelle villette disseminate sulla collina vivono 160 persone. Quasi tutte sono seguaci del culto di Sua Grazia Divina, Bhaktivedanta Swami Prabhupada, l'asceta induista originario del Bengala Occidentale che fondò il culto nel 1966 a New York. Pace, ferree regole alimentari e il mantra: Krishna Krishna Hare Hare, Hare Rama Hare Rama, Rama Rama Hare Hare.

hare krishna a bergamohare krishna a bergamo

 

Il cancello è aperto. Alla fine della strada, dopo curve e salite, c'è il tempio. Lì, alle due di pomeriggio, incontriamo Antonio Cigarini da Reggio Emilia: Facevo l' odontotecnico, avevo successo con le ragazze e un discreta disponibilità finanziaria, ma pur avendo ogni bene non riuscivo ad essere felice. Ero tormentato da domande a cui non ero in grado di rispondere. Perché qualcuno vive e qualcun altro muore? Morì mio padre, soffrendo molto.

 

Era il 1989 quando decisi di cambiare vita. Continuavo a fare l' odontotecnico, ma andai ad abitare con i monaci Hare Krishna di Bologna. Adesso è monaco missionario anche lui, in Italia sono quattrocento. Si occupa dei nuovi arrivati, distribuisce libri religiosi per le strade che dal villaggio arrivano a Milano, pronuncia il rito quando è il suo turno.

 

LA MEDITAZIONE ALL' ALBA

Nell' edificio del tempio abitano in sedici. Vivono di carità. Anche il terreno è stato donato da un fedele. La domenica si ritrovano a pregare circa duecento persone. Il nostro motto è: vita semplice, pensiero elevato. Sveglia alle 4. Prima funzione alle 4,30. Abluzioni, meditazione. Da quando sono qui le mie giornate iniziano sempre con un sapore dolce, dice il signor Cigarini. Seguono quattro principi regolatori.

ahmadi di gavasetoahmadi di gavaseto

 

Niente carne né pesce. Nessun intossicante: caffè, sigarette, alcol. Vietato il gioco d'azzardo in ogni sua forma, mentre il sesso è consentito solo all' interno del matrimonio per procreare. Io e mia moglie, che non vogliamo figli, siamo sposati da 16 anni e non lo abbiamo mai fatto.

 

Dice di aver trovato le risposte che cercava. Saluta tutti con nomi indiani, sorride ad ogni passo. Crede nell'eternità, nella reincarnazione che chiama legge del karma. Si dichiara felice: Anche io ho dolori e acciacchi. Ma noi non siamo qui per il nostro corpo. Siamo persone normalissime che hanno deciso di dedicare la maggior parte del tempo alla spiritualità. Il nostro obiettivo, come quello di tutti i credenti, è tornare da Dio. Alla fine.

Ultimi Dagoreport

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…