suicidio veleno

“NON PUOI INNAMORARTI DI UNA RAGAZZA ITALIANA” - A VICENZA UN RAGAZZO DI 16 ANNI, ORIGINARIO DELLO SRI LANKA, SI SUICIDA BEVENDO UN FLACONE DI IDRAULICO LIQUIDO DOPO IL DIVIETO DEI GENITORI A IMPEGNARSI CON DONNE DI ALTRE CULTURE - PROBABILMENTE IL RAGAZZO ERA DESTINATO A UN MATRIMONIO COMBINATO DALLA FAMIGLIA

Bassano del GrappaBassano del Grappa

Enrico Ferro per “la Repubblica”

 

La religione gli impediva di legarsi sentimentalmente a una ragazza di fede diversa. La tradizione gli precludeva qualsiasi relazione stabile prima dei 18 anni. E così, per un ragazzo di 16 anni che con i genitori, originari dello Sri Lanka, si era trasferito cinque anni fa a Bassano del Grappa, nel Vicentino, l'amore nato tra i banchi di scuola con una compagna italiana era diventato un problema insormontabile. Per lui, e per i suoi, decisi a impedirgli di portarlo avanti.

 

Imprigionato in una vita che non sentiva più sua, Ranil (il nome è di fantasia) ha deciso di farla finita bevendo un intero flacone di idraulico liquido. È rimasto vivo solo per un paio d'ore, fra dolori lancinanti. È ancora una storia d'integrazione difficile, di giovani figli di immigrati divisi tra gli usi del Paese che li accoglie e le tradizioni della famiglia d' origine, quella che giunge dalla città della provincia di Vicenza famosa per la grappa, le ceramiche e i jeans Diesel.

SuicidioSuicidio

 

Non è facile, a quell' età, inserirsi in un tessuto sociale come quello del Veneto che produce. Ranil, malgrado il colore della pelle e le difficoltà della lingua, ci era riuscito.

A scuola, un istituto tecnico della Pedemontana, aveva fatto amicizia con una coetanea. La loro relazione era nata così, tra una lezione di storia e una di matematica. Forte e coinvolgente, come sempre a quell'età. I primi baci, le prime uscite mano nella mano nella piazza del paese.

 

Ranil si sentiva addosso gli occhi di tutti, ma lo sguardo che temeva di più era quello dei genitori, così legati alle tradizioni, così ferrei nel pretenderne il rispetto. All'inizio aveva cercato di tenerla nascosta, poi era stato costretto a dire la verità. E via litigi tra le mura dell'appartamento che la famiglia aveva preso in affitto nel quartiere più popolare di Bassano. Un braccio di ferro durato fino alle tre della notte tra lunedì e martedì, quando il ragazzo ha deciso di gridare il suo disagio in un modo che nessuno si aspettava.

matrimonio combinatomatrimonio combinato

 

Marito e moglie hanno sentito lamenti strazianti provenire dalla sua camera da letto. L'hanno trovato a terra, con la bava alla bocca. Accanto aveva il barattolo vuoto del prodotto che si usa per sturare i lavandini. I genitori lo hanno caricato in macchina per una corsa disperata al pronto soccorso dell' ospedale San Bassiano, ma era già in fin di vita per le gravi lesioni interne prodotte dal liquido corrosivo. La morte è sopraggiunta dopo due ore, verso le 5 del mattino.

 

Nello Sri Lanka i matrimoni combinati sono ancora la norma. Sono le famiglie a scegliere le unioni dei figli, secondo regole ben definite. Una delle più rigide è quella che impedisce di legarsi sentimentalmente a qualcuno prima della maggiore età. Figurarsi poi se quel qualcuno è una ragazza con il capo scoperto e i jeans strappati.

 

I genitori, disperati, hanno cercato di spiegare questo ai carabinieri che seguono le indagini. La procura di Vicenza sta decidendo come procedere. Gli investigatori non hanno trovato biglietti, o messaggi d' addio. Sono stati il papà e la mamma di Ranil a ricostruire il percorso accidentato di quella piccola storia d' amore che tanto li preoccupava. E ora per completare il quadro dovrà essere sentita anche la ragazza.

CARABINIERICARABINIERI

 

La tragedia di Bassano arriva a pochi giorni di distanza dal caso, a lieto fine, di Torino dove una 15enne di origine egiziana si è ribellata dopo che i genitori l' avevano promessa in sposa a uno sconosciuto dieci anni più grande di lei. La studentessa torinese è stata allontanata dalla famiglia su decisione del Tribunale dei minori e inserita in una comunità protetta. Per evitare il matrimonio combinato, aveva anche tentato il suicidio tagliandosi le vene. Poi si è confidata con la sua migliore amica, che l' ha convinta a chiedere aiuto.

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...