vigili a napoli-2

VIGILI POCO VIGILI – FOCOLAIO ALLA SEZIONE SAN LORENZO DI NAPOLI DOVE QUATTORDICI VIGILI URBANI SONO RISULTATI POSITIVI AL VIRUS E 150 SONO STATI MESSI IN QUARANTANA – A FAR ESPLODERE IL CONTAGIO È STATO UN EVENTO ORGANIZZATO DA UN VIGILE CHE HA INVITATO AMICI E COLLEGHI: UNA TAVOLATA IMMENSA SENZA DISTANZA SOCIALE E SENZA L’OMBRA DI UNA MASCHERINA – IL PRIMO CASO È STATO SCOPERTO L’OTTO SETTEMBRE, MA IN POCHI GIORNI…

Paolo Barbuto per "www.leggo.it"

 

vigili a napoli 2

Quattordici vigili trovati positivi al virus, fino ad ora; altri 150 in quarantena perché appartengono alla stessa unità operativa e in qualche modo potrebbero aver avuto contatti con i contagiati. Chiusa la sezione San Lorenzo, la più grande della città con i suoi centocinquanta agenti che ogni giorno si occupano di una fetta immensa di Napoli, quella che va da Piazza Garibaldi ai Decumani.

 

Tutto è iniziato l’otto settembre, martedì della scorsa settimana, quando un vigile in ferie ha comunicato la sua positività. Sembrava un caso isolato, si trattava di un collega che non entrava in ufficio da giorni, nessuno s’è sentito allarmato laddove invece c’era da allarmarsi.

vigili a napoli 1

 

Come capita sempre in questi casi c’è di mezzo un attimo di relax che fa abbassare la guardia. Un vigile festeggia un evento, invita tutti gli altri, la tavolata è immensa e allegra contatti stretti, mascherine assenti. Due giorni dopo, in seguito al primo allarme, ai vigili di San Lorenzo viene offerta la possibilità, a libera scelta, di effettuare il tampone.

 

vigili a napoli 4

Aderiscono in diciassette, vanno a sottoporsi all’esame e poi si presentano al lavoro, quella stessa sera arrivano i risultati: cinque dei diciassette sono positivi. Quei cinque in quel giorno avevano lavorato con altri vigili, erano stati in auto, in strada a contatto con i cittadini. Subito è partita la procedura di emergenza, Unità operativa cautelativamente chiusa e tampone a tutto il personale.

 

vigili a napoli 7

Alla fine in totale, nella giornata di ieri si è arrivati ad individuare 14 positivi (tutti asintomatici e a casa) ma anche ai vigili che hanno avuto un esito negativo al tampone è stata imposta una quarantena di due settimane: l’esame potrebbe essere stato effettuato con tempi troppo ravvicinati rispetto al possibile contagio e la malattia potrebbe essere rimasta nascosta, torneranno al lavoro solo quando i tempi corretti daranno certezze sull’assenza del virus.

 

vigili a napoli 6

La notizia di un’intera unità operativa in quarantena si diffonde subito dal Vasto al Centro Storico, l’associazione «Vivere il Quartiere», per bocca del presidente Enrico Cella chiede a gran voce di sapere «quali sono stati i contatti dei vigili con la cittadinanza, in quali case sono andati a presentare notifiche, a quanti automobilisti hanno controllato i documenti, in quali aree sono stati di servizio.

 

Non possiamo permettere - dice con vigore Cella - che un solo cittadino possa trovarsi contagiato per avere avuto contatti con una persona in divisa». Poi c’è il fronte più delicato: «Con 150 uomini in meno, in zone calde come il Vasto e i Decumani, chi garantirà la tutela del territorio?», chiede il presidente dell’associazione.

vigili a napoli 3

 

Il comandante della polizia municipale, Ciro Esposito, non trova nemmeno un attimo per fare chiarezza sulla vicenda e non risponde. La situazione invece è ben chiara all’assessore alla Polizia Municipale, Alessandra Clemente, che cerca toni rassicuranti: «Il comandante ha gestito in modo eccellente i casi di Covid-19 scoperti all’interno del corpo.

 

vigili a napoli 5

Tutti i movimenti dei vigili sono censiti e le persone che sono state in contatto con positivi sono stati messe in quarantena fiduciaria e sottoposte a tampone. Sedi e auto sono state sanificate. I nostri agenti sono sempre in prima linea e a loro deve andare il nostro ringraziamento. Con grande responsabilità si sta agendo a loro tutela e a tutela della città tutta, per la quale ciascun membro del Corpo, dall’inizio della pandemia, è diventato ancora di più un riferimento distinguendosi in azioni di soccorso, controlli, solidarietà, assistenza».

 

vigili a napoli 8

Mentre esplodeva la questione del focolaio tra i vigili, ieri è giunto un altro allarme dall’Anm. Un addetto di stazione della Metropolitana ha scoperto di essere positivo. Si tratta di una persona abitualmente in servizio a piazza Municipio: sicuramente ha avuto contatti con colleghi, probabilmente ne ha avuti anche con i passeggeri ai quali di tanto in tanto chiedeva di verificare i titoli di viaggio. Quante persone hanno avuto contatti con lui? L’azienda sta cercando di risalire a ognuno, nel frattempo è partita una campagna di tamponi per i 15 dipendenti che con certezza sono stati vicini al contagiato.

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…