vincenzo de luca

"NON MI SENTO IN COLPA COME MASCHIO PER LA MORTE DI GIULIA CECCHETTIN, LA RESPONSABILITA' È INDIVIDUALE" - VINCENZO DE LUCA, PRESIDENTE DELLA CAMPANIA SULL'OMICIDIO DELLA RAGAZZA: "COLPA DEL PATRIARCATO? MADRI E PADRI DEVONO EDUCARE I FIGLI ALLA VITA, AI VALORI FONDAMENTALI. LA RESPONSABILITÀ È DI QUEL CRIMINALE CHE, DA QUELLO CHE SI LEGGE, AVEVA PREPARATO L’ASSASSINIO DI QUESTA RAGAZZA..." - LO SHOW DEL GOVERNATORE A "LA ZANZARA"

Da “La Zanzara – Radio24”

 

vincenzo de luca intervistato da fedez 4

De Luca Show a La Zanzara su Radio 24. Il Presidente della Campania a 360 gradi: “Non mi sento in colpa come maschio per la morte di Giulia Cecchettin. La responsabilità è individuale. La Schlein parla di patriarcato? No comment. Dobbiamo rendere efficaci le pene che ci sono, non aumentarle. Il principio di autorità è saltato, padri e madri tornino a fare i genitori e a dire dei no. Ultima Generazione? Non è il modo per difendere l’ambientalismo, danno fastidio ai cittadini, vanno perseguiti. Politicamente corretto? Una cosa radical chic che mi ha rotto le scatole. Bordelli legalizzati? L’Italia è già un bordello…

 

giulia cecchettin e filippo turetta 2

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca è intervenuto a La Zanzara su Radio 24 parlando dei concorsi a numero chiuso per entrare a Medicina ha detto: “Questa è una delle vicende più indegne di un paese civile, siamo all’assurdo. Non abbiamo medici e poniamo barriere per l’ingresso alle facoltà di Medicina. E’ camorrismo legalizzato, famiglie che si rovinano per fare questi test, una cosa vergognosa. La cosa più vergognosa è che abbiamo decine di migliaia di ragazze e ragazzi che nell’ultimo anno delle superiori sono costrette a preparare l’esame di Stato e i quiz. La grandissima parte di questi ragazzi ha bisogno dello psicologo, stiamo rovinando una intera generazione e nessuno muove un dito. E’ un sistema di affarismo, stanno sorgendo società di finta preparazione,  tutta una grande truffa. La cosa più ragionevole sarebbe la selezione naturale”

 

vincenzo de luca

“Noi abbiamo fatto una proposta come Regione Campania - ha continuato De Luca a La Zanzara -  la nostra proposta è stata assegnata alla settima commissione e dobbiamo insistere perchè sia calendarizzata la proposta. Voglio vedere quale forza politica sosterrà questo sistema camorristico”

 

Il governatore campano De Luca, a La Zanzara su Radio 24 ha parlato anche del caso di Giulia Cecchettin e delle frasi della sorella Elena: “Io guardo con rispetto al dolore della famiglia. Se devo tradurre le considerazioni della sorella la metterei in questi termini: nelle famiglie ormai da troppi anni la funzione educativa è scomparsa, come nelle scuole. Il principio di autorità è saltato completamente, quello che ci chiama a una responsabilità non è la vicenda di questo delitto, ma è l’invito a padri e madri di fare i genitori e non dire sempre di si. A educare alla vita, ai valori fondamentali. La responsabilità è di questo criminale che, da quello che si legge, aveva preparato l’assassinio di questa ragazza. Non mi è sembrata una esplosione di ira”.

giulia cecchettin e filippo turetta

 

Sulle pene ai colpevoli invece ha aggiunto: “Questo è il problema vero per la sicurezza, non tanto aumentare le pene. Qui abbiamo gente che fa il porco comodo e dopo 24 ore sta in mezzo alla strada. Rendiamo efficaci le pene che ci sono. I parcheggiatori abusivi fanno quello che vogliono e poi dopo 24 ore sono già liberi; ragazzi che si rifiutano di far vedere la patente a un poliziotto. Siamo davanti a cose incredibili. Il principio di autorità è saltato. Rendiamo vere e certe le pene, questo più efficace che operazioni propagandistiche che aumentano per cento le pene.

 

La segretaria Schlein ha parlato subito di patriarcato e De Luca risponde: “No comment”. E poi alla domande se si sente colpevole in quanto maschio aggiunge: “Sinceramente no. La responsabilità è individuale, abbiamo il dovere di concorrere a diffondere valori di rispetto”.

vincenzo de luca contro i test di accesso a medicina 1

 

Genitore 1 e 2? Mi sembrano cose fluide. Ricominciamo a fare i papà e le mamme, rieduchiamo i nostri figli perchè a volte i padri sono più squinternati dei figli.

 

Il Codacons si è scagliato contro alcuni rapper per i loro testi, a detta dell’associazione, violenti nei confronti delle donne. Il Presidente De Luca commenta: “Ma come si fa a fare un ragionamento generale sui testi dei rapper. Ci saranno testi imbecillità e altri coerenti con varie forme di arte delle giovani generazioni.

 

Su Ultima Generazione invece De Luca chiosa: “Non credo che sia il modo migliore per difendere l’ambientalismo, invece  è il modo migliore per dare fastidio ai cittadini. Chi non risponde a un invito delle forze dell’ordine a sgomberare, commette un reato e va perseguito.

 

Poi sul politicamente corretto e il dover stare attenti al linguaggio aggiunge: “E’ un modo per stritolarci i perpendicoli. Questa cosa radical chic mi ha rotto le scatole. E’ un linguaggio esoterico, è sanscrito antico. Questi parlano tra di loro, non con le persone normali. Lasciamoli perdere”.

 

giulia cecchettin

Infine, il Governatore De Luca parla anche di legalizzazione della prostituzione: “Già l’Italia è un bordello, dobbiamo crearne altri? No, a questo non ci arrivo.

GIULIA CECCHETTIN E EX FIDANZATO

vincenzo de luca

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…