volodymyr zelensky vladimir putin ucraina kursk

ZELENSKY CONQUISTA DI QUA E PERDE DI LÀ – IL PRESIDENTE UCRAINO GONGOLA PER AVER PRESO UN ALTRO INSEDIAMENTO NELLA REGIONE RUSSA DI KURSK, E PER AVER AFFONDATO UN TRAGHETTO CARICO DI CARBURANTE VICINO ALLA CRIMEA, MA CONTINUA A PERDERE TERRENO IN DONBASS – IL TIMORE PER LE PROSSIME MOSSE DI PUTIN È EVIDENTE: LA PAURA È CHE “MAD VLAD” POSSA VENDICARSI BOMBARDANDO TUTTO IL PAESE E CONQUISTANDO TUTTO L'EST – GLI USA FANNO GLI GNORRI...

VLADIMIR PUTIN - KURSK

1. KIEV, COLPITA BASE RUSSA IN KURSK CON BOMBE PRECISIONE USA

(ANSA) - Le forze ucraine hanno colpito una base di truppe russe nella regione russa di Kursk utilizzando bombe di precisione plananti di fabbricazione statunitense, secondo quanto rivendica il comandante dell'aeronautica militare di Kiev, Mykola Oleshchuk, citato dal Kyiv Independent. La base, ha detto, è stata colpita in serata con bombe Gbu-39.

 

2. PENTAGONO, 'KIEV HA DIRITTO CONTRATTACCO, VALUTIAMO CASO KURSK'

OFFENSIVA DELL ESERCITO UCRAINO IN RUSSIA

(ANSA) - Gli Stati Uniti ritengono che l'Ucraina abbia diritto al contrattacco nella guerra con la Russia: lo afferma il Pentagono, evitando però di entrare in una valutazione specifica di quanto sta accadendo nella regione di Kursk. Alla domanda se gli Usa sostengano l'incursione delle forze di Kiev in territorio russo, la viceportavoce Sabrina Singh ha affermato ieri sera in conferenza stampa che la politica del Pentagono è di "consentire" all'Ucraina di "impegnarsi in tali contrattacchi" ma che la difesa americana sta ancora cercando di "comprendere meglio cosa sta facendo" Kiev nel Kursk e come la volontà del presidente Volodymyr Zelensky di "creare una zona cuscinetto si adatti agli obiettivi strategici" ucraini.

 

Singh ha ribadito che gli Usa stanno "sostenendo l'Ucraina in ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia in questo momento, cosa che non cambierà", ma il Pentagono ha ancora "alcune domande" sulla situazione in Kursk e il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ne continuerà a discutere con il suo omologo ucraino Rustem Umerov. "L'uso di armi americane per colpire all'interno della regione è in linea con la politica statunitense", è la lettura dell'agenzia di stampa russa Tass delle parole della Singh. Ieri sera l'Aeronautica militare ucraina ha rivendicato di aver colpito nel pomeriggio una base militare nel Kursk utilizzando bombe fornite dagli Usa.

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

 

3. KURSK E DONBASS, AVANZATE PARALLELE L’UCRAINA AFFONDA UN CARGO IN CRIMEA

Estratto dell’articolo di M. Ser. per il “Corriere della Sera”

 

«Abbiamo preso un altro insediamento nel Kursk». Esulta ancora il presidente ucraino Volodymyr Zelensky […]

[…] Ma se nel Kursk avanzano gli ucraini, ieri il ministero russo della Difesa ha annunciato di avere il controllo della località di Mezhevoye, nel distretto di Pokrovsk, a Est.

GLI UCRAINI RECENSISCONO I RISTORANTI DI KURSK IN RUSSIA

 

Fronti diversi i cui destini sono però inevitabilmente legati.

A continuare sono anche i raid ucraini con droni in territorio russo. Nella notte tra mercoledì e giovedì ad essere colpito è stato un aeroporto militare del Cremlino, vicino alla città di Volgograd, base in cui, secondo le Sbu ucraine, si trovavano 30 jet da combattimento Su-34 e Su-35, gli stessi bombardieri utilizzati per colpire il territorio ucraino.

 

Tutto questo dopo che nei giorni scorsi sono stati presi di mira depositi di petrolio e base aeree, oltre che la capitale Mosca.

Ieri mattina gli Uav di Kiev hanno affondato un traghetto ferroviario con serbatoi di carburante nel porto di Kavkaz , non lontano dal ponte di Kerch che collega la terraferma russa con la Crimea occupata colpendo l’equipaggio composto da cinque persone delle quali ancora non si hanno notizie certe.

 

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

[…]

In arrivo a Kiev è atteso il primo ministro indiano Narendra Modi che si dice «fermamente convinto» che nessun conflitto «possa essere risolto sul campo di battaglia», promuovendo al contrario «il dialogo e la diplomazia per ripristinare la pace e la stabilità il prima possibile». Parole che arrivano dopo la stretta di mano a Mosca al presidente Vladimir Putin, gesto stigmatizzato dagli ucraini.

[…]

 

4. PUTIN: «KIEV TENTA DI COLPIRE LA CENTRALE NUCLEARE DI KURSK» NELLA REGIONE 133MILA SFOLLATI

Estratto dell’articolo di Lorenzo Vita per “il Messaggero”

VOLODYMYR ZELENSKY VLADIMIR PUTIN

 

Volodymyr Zelensky ne è sicuro. L'invasione nel Kursk, l'operazione che ha sorpreso non solo la Russia ma anche gli alleati di Kiev, deve continuare. «È il nostro modo sistemico di difendere l'Ucraina, il modo per porre fine a questa guerra alle condizioni di un'Ucraina indipendente» ha detto ieri il presidente, poco prima che le forze armate ucraine affondassero un traghetto con a bordo decine di autocisterne cariche di carburante nel porto russo di Kavkaz, vicino alla Crimea.

 

[…] Kiev ha fatto sapere che l'attacco è stato realizzato con bombe di precisione plananti di fabbricazione statunitense, di tipo Gbu-39.

 

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

[…] Per il Cremlino e per le forze russe, il trauma del tutto evidente. Più di 133mila sfollati, un'intera regione messa a ferro e fuoco con ponti distrutti e villaggi conquistati. Una centrale nucleare, quella di Kursk, a rischio come lo era (ed è) quella di Zaporizhzhya. La Russia che subisce la prima invasione dalla Seconda guerra mondiale. Ma di fronte a questo scenario, Zelensky sa che deve fare i conti anche con l'altra faccia della medaglia: la situazione sul fronte del Donbass.

 

Nel Donetsk, le forze armate russe proseguono nella loro avanzata verso Toretsk e Pokrovsk. Hanno conquistato un altro villaggio, Mezhevoye. E il timore è che la vendetta di Vladimir Putin per lo schiaffo di Kursk possa realizzarsi sotto una duplice forma. Premendo a est, e scatenando una pioggia di fuoco su tutto il Paese.

ARMI ALL UCRAINA - VIGNETTA BY ANDREA BOZZO - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 

L'ambasciata degli Stati Uniti a Kiev ha avvertito che in questa settimana, in concomitanza con la Festa dell'Indipendenza ucraina, è possibile che vi sia un aumento di attacchi russi «con droni e missili, nella notte e durante il giorno». E non è un mistero che la difesa aerea sia uno dei punti deboli di Kiev.

 

[…] il profilo basso mantenuto fino a questo momento da Putin non appare autentico. […] l'impressione è che lo "zar" abbia scelto di minimizzare la portata dell'invasione. E ha messo in moto la sua macchina propagandistica. […] starebbe cercando di far accettare all'opinione pubblica l'invasione.

 

Una sorta di nuova normalità mentre si sottolineano le vittorie nel Donbass. E l'obiettivo finale di Putin sarebbe quello di prendere tempo, superare lo shock che ha colpito tutti gli apparati di Mosca, e poi ordinare il contrattacco per respingere le forze ucraine.

GUERRA IN UCRAINA - I SOLDATI UCRAINI AVANZANO NELLA REGIONE DI KURSK

Uno scenario che preoccupa soprattutto Zelensky, che proprio per evitare la trappola, continua a chiedere ai suoi alleati di revocare le restrizioni sull'uso di armi occidentali in territorio russo. […]

treni russi nel donbasssoldati nel donbass 2soldati nel donbass 1putin zelensky macron

Ultimi Dagoreport

roberto cerreto

DAGOREPORT – MA GUARDA CHE COINCIDENZA! ROBERTO CERRETO, IL CONSIGLIERE PARLAMENTARE FINITO SOTTO INCHIESTA DISCIPLINARE (ANCORA IN CORSO) CON L’ACCUSA DI ESSERE L’AUTORE DI ANONIME E CALUNNIOSE LETTERE PER BRUCIARE ALTRI PRETENDENTI AL RUOLO DI VICESEGRETARI DELLA CAMERA, DAL 2022 RICOPRE ANCHE IL RUOLO DI CONSIGLIERE DEL CDA DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA – BENE: COME MAI IL VISPO CERRETO NON HA MAI MANIFESTATO, O QUANTO MENO INFORMATO, IL RETTORE DELL’ISTITUTO DEL VATICANO, ELENA BECCALLI, DI ESSERE PORTATORE DI INTERESSE SU UNA VICENDA GIUDIZIARIA CHE RIGUARDAVA LA SUA COMPAGNA, CHE HA CREATO QUALCHE IMBARAZZO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA? AH, SAPERLO…

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…