volodymyr zelensky vladimir putin ucraina crimea.

LA STRATEGIA DI ZELENSKY: RIN-DRONARE PUTIN - DUE DRONI SONO STATI ABBATTUTI DALLE CONTRAEREE RUSSE NEL CENTRO DI MOSCA. È IL QUARTO ATTACCO SULLA CAPITALE RUSSA DALL’INIZIO DI LUGLIO – IL PRESIDENTE UCRAINO RIVENDICA L’AZIONE (“INEVITABILE, NATURALE E ASSOLUTAMENTE GIUSTA”) E METTE FINE ALLA POLITICA DELL’AMBIGUITÀ SILENZIOSA, CHE KIEV AVEVA MANTENUTO PER IL PRIMO ANNO DI GUERRA, ANCHE SU PRESSIONE DI WASHINGTON. COME REAGIRÀ BIDEN? – BLINKEN: “PUNTIN È CONVINTO DI RESISTERE PIÙ DI NOI”

1 – UCRAINA: BLINKEN, PUTIN CONVINTO DI POTER RESISTERE PIÙ DI NOI

volodymyr zelensky antony blinken

(ANSA) - "L'ostacolo più grande alla fine della guerra è la convinzione" del presidente russo Vladimir Putin "di poter resistere più a lungo dell'Ucraina e dei molti paesi che sostengono" Kiev, afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken al media australiano '60 Minutes'.

 

"Stiamo lavorando molto duramente per liberarlo da questa idea - continua Blinken -. Naturalmente la guerra potrebbe finire domani se Putin decidesse di fermarsi. E prima di tutto siamo determinati, così come lo sono tanti altri paesi, a continuare ad aiutare l'Ucraina a difendersi, a riprendersi il territorio che la Russia le ha sottratto con la forza".

 

droni attaccano mosca 24 luglio 2023 6

"E non si tratta solo di un'aggressione contro l'Ucraina e i suoi cittadini - sottolinea il segretario di Stato americano -, ma lo è anche contro gli stessi principi che sono al centro del mantenimento della pace e della sicurezza nel mondo: l'idea che i paesi debbano rispettare la loro integrità territoriale, la loro sovranità, la loro indipendenza. Se lasciamo che ciò che la Russia sta facendo in Ucraina vada avanti impunemente, allora si aprirà un vaso di Pandora e ogni aspirante aggressore in tutto il mondo dirà 'beh, se possono farla franca, posso farla franca anche io'. Questa è una ricetta per un mondo in conflitto".

 

2 – DUE DRONI SUL CENTRO DI MOSCA: «LA GUERRA STA ARRIVANDO IN RUSSIA»

Estratto dell'articolo di Lorenzo Cremonesi per il “Corriere della Sera”

 

attacco di droni su mosca 24 luglio 2023 4

Vladimir Putin dovrebbe cercare di spiegare agli ucraini e al mondo intero come mai a suo dire i droni sparati negli ultimi tempi su Mosca o in Crimea sarebbero «terrorismo», mentre al contrario la Russia avrebbe tutti i diritti di bombardare impunemente ogni città o località ucraina, come sta facendo con metodo quotidianamente dal 24 febbraio 2022, causando migliaia di vittime e danni incalcolabili.

 

Sono ormai parecchi mesi che Volodymyr Zelensky pone questa domanda alla comunità internazionale e […] sceglie di passare allo scoperto per ribadire che l’Ucraina ha tutti i diritti di rispondere per le rime. Se Kiev soffre, neppure Mosca sarà tranquilla.

 

Così ieri il presidente ucraino, commentando il quarto attacco di droni sulla capitale russa dall’inizio di luglio (il terzo nell’ultima settimana), ha detto pubblicamente che si tratta di un’azione «inevitabile, naturale e assolutamente giusta». Occhio per occhio, dente per dente.

 

volodymyr zelensky.

È la fine della politica dell’ambiguità silenziosa, che Kiev aveva mantenuto ben oltre il primo anno di guerra, anche su pressione di Washington e degli altri alleati della Nato. Una politica che aveva visto dominare il no comment per l’affondamento della Moskva, l’ammiraglia della flotta del Mar Nero colpita nell’aprile 2022, come subito dopo per i bombardamenti dei depositi di carburante nel sud della Russia, quindi contro il ponte di Kerch in ottobre e sino al primo lancio di droni sul Cremlino lo scorso 4 maggio.

 

attacco di droni su mosca 24 luglio 2023 5

[…] Ieri mattina due droni sono stati abbattuti dalle contraeree russe nel centro di Mosca, i rottami caduti su alcuni edifici adibiti a uffici hanno ferito una persona. L’azione ha anche disturbato il traffico aereo locale, provocando la chiusura temporanea dell’aeroporto di Vnukovo e il dirottamento dei voli sugli altri tre scali della capitale. Un terzo drone è stato abbattuto fuori da Mosca.

 

 Zelensky ha dunque scelto di parlarne mentre si trovava in visita a Ivano-Frankivsk, la città nelle regioni occidentali dell’Ucraina dove si trovano alcuni grandi ospedali per la convalescenza dei soldati. «Oggi, nel 522esimo giorno dell’Operazione Speciale che secondo i leader russi doveva durare un paio di settimane, vediamo che la guerra sta investendo sempre più il territorio russo, le sue basi e i suoi centri simbolici», ha commentato. […]

 

JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS

Putin, nel frattempo, fa sapere che potrebbe parlare per telefono «forse mercoledì» con Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco vorrebbe cercare di ridare vita all’accordo sul grano ucraino, che Putin ha affossato il 17 luglio. Il russo ribadisce di volere i negoziati, ma a suo dire sarebbero Ucraina e Nato a rifiutarli. Le prospettive di pace restano lontane, però l’Arabia Saudita pianifica di ospitare a Gedda il 5 e 6 agosto un vertice sulla base delle proposte di dialogo ucraine. Saranno presenti India, Brasile e Sud Africa, oltre a rappresentanti di Usa e Ue, ma non la Russia.

attacco di droni su mosca 24 luglio 2023 2droni attaccano mosca 24 luglio 2023 4attacco di droni su mosca 24 luglio 2023 3attacco di droni su mosca 24 luglio 2023 1

 

JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS

droni attaccano mosca 24 luglio 2023 5

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?