antonio conte aurelio de laurentiis

"DIMISSIONI DI CONTE? UNA FAVOLA" - DE LAURENTIIS LIQUIDA COME “STUPIDAGGINI” LE VOCI SU UN PASSO INDIETRO DEL TECNICO E MANDA UN MESSAGGIO ALLA SQUADRA (O PARTE DI ESSA) CHE NON È PIÙ SINTONIZZATA CON “ANDONIO” - CONTE S'ERA AFFIDATO ALLA VECCHIA GUARDIA DOPO LA DISFATTA IN CHAMPIONS A EINDHOVEN, CON UN PATTO CHE È STATO DISATTESO SUL CAMPO. ECCO PERCHÉ A BOLOGNA IL TECNICO LECCESE S'È SENTITO TRADITO E SI È RIVOLTO AI SUOI GIOCATORI CON PAROLE DURISSIME: “ORA NON POSSO PIÙ DIFENDERVI…”

 

1 - CONTE INCASSA LA FIDUCIA DI ADL «È LUI LA NOSTRA GARANZIA» 

Monica Scozzafava per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

La quiete dopo la tempesta, e in effetti è quasi sempre così. 

 

MEME SULL'INCONTRO TRA AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE

L’ effetto dirompente delle parole di Conte, dopo la figuraccia di Bologna, si è avvertito nel rumore del dibattito (sportivo e non) attorno al Napoli. Sino alla voce incontrollata di dimissioni annunciate dall’allenatore e respinte dal club.

 

«Che favola! », twitta De Laurentiis a inizio sera. Eccolo il sale di una giornata di riflessioni fatte insieme. Aurelio apprende dai social e ribatte con lo stesso mezzo: «Ai tifosi che hanno letto queste stupidaggini dico: sono orgoglioso di avere al mio fianco, e al fianco del Napoli e dei calciatori, un uomo vero come Antonio Conte, capace di sacrificare ogni secondo della sua vita per la sua professione, con estrema generosità e dedizione. 

ANTONIO CONTE - AURELIO DE LAURENTIIS

 

Questa è la garanzia più importante che si possa dare oggi a un club, ai calciatori e a tifosi esigenti come quelli del Napoli». 

 

Non è soltanto una smentita, è un messaggio di sostegno assoluto, di condivisione delle preoccupazioni espresse dal tecnico dopo la brutta prestazione di Bologna.

 

Ed è un avviso anche alla squadra o parte di essa che non è più sintonizzata col tecnico. Il comandante Antonio è a Torino, si è confrontato a distanza con De Laurentiis e il d.s. 

Manna — insieme a Roma nella sede Filmauro —

 

La società ha capito che c’è un problema («Facciamo fatica, non siamo più squadra per questo. È anche colpa mia, mi assumo la responsabilità») e se il gruppo è spento e senza passione (la denuncia domenica pomeriggio è stata esplicita), si proverà a trovare insieme una soluzione. Fosse anche portando aria fresca nella finestra di mercato di gennaio . 

AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE FESTEGGIANO LO SCUDETTO DEL NAPOLI

 

(…)

 

2 - SCINTILLE NEL NAPOLI DE LAURENTIIS SIGLA LA TREGUA CON CONTE 

Marco Azzi per “la Repubblica” - Estratti

 

I sussurri stavano diventando grida e in serata ha dovuto fare chiarezza con una raffica di tweet Aurelio De Laurentiis. «Sono orgoglioso di avere al mio fianco un uomo come Antonio Conte, capace di sacrificare ogni secondo della sua vita per la sua professione, con estrema generosità e dedizione.

 

Questa è la garanzia più importante che si possa dare oggi a un club, ai calciatori e a tifosi esigenti come quelli del Napoli», ha scritto infatti di suo pugno il presidente azzurro, costretto a mettere ufficialmente fine a una lunga giornata di rumor sul futuro della panchina dei campioni d'Italia. 

 

«Leggo sul web la favola delle dimissioni di Conte. Io amo molto i social perché sono un modo contemporaneo e veloce di far viaggiare i pensieri. Ma i nostri tifosi devono sapere che hanno letto stupidaggini». 

 

de laurentiis conte

Quella del tecnico leccese dopo la sconfitta di Bologna era stata e resterà una provocazione, insomma: mirata probabilmente a dare una scossa a tutto l'ambiente e in particolare ai giocatori del Napoli. «Abbiamo smesso di essere una squadra e occorre invertire la rotta finché c'è tempo, perché non accompagno un morto...».

 

Così aveva ruggito Conte prima di lasciare lo stadio Dall'Ara ed erano sembrate le parole di un leader sul punto di gettare la spugna. Ma domenica sera — in segreto e a dispetto delle prime voci — la crisi era subito rientrata nello spazio di un'ora, al termine di una lunga e collaborativa telefonata tra l'allenatore (in viaggio in auto verso Torino per festeggiare il diciottesimo della figlia) e De Laurentiis. Il presidente aveva infatti ribadito immediatamente la sua totale fiducia nei confronti del furente Antonio e per questo nella giornata di ieri non c'è stato nemmeno bisogno di un incontro ravvicinato tra i due.

 

de laurentiis conte napoli cagliari

(…) Conte s'era affidato alla vecchia guardia dopo la disfatta di metà ottobre in Champions a Eindhoven, con un patto che però è stato disatteso sul campo. Ecco perché nei 90' contro il Bologna il tecnico leccese s'è sentito tradito e si è rivolto ai suoi giocatori con parole durissime.

 

«Ora non posso più difendervi». Sotto accusa soprattutto i leader del gruppo, colpevoli secondo il tecnico pugliese di non essersi ribellati con abbastanza vigore — in campo e fuori — alla quinta sconfitta stagionale tra Europa e campionato. Ma il Napoli è in corsa per tutti gli obiettivi stagionali e c'è quindi il margine necessario per rimettere insieme i cocci, ritrovando unità. 

 

de laurentiis conte napoli cagliari

De Laurentiis è al fianco di Conte e ha voluto farlo sapere anche al volubile ambiente che circonda il Napoli. Sui social è comparso ieri addirittura l'hastag #Conteout e c'era dunque il rischio che le turbolenze intorno alla panchina azzurra diventassero un altro alibi per i giocatori, già disorientati. Il club ha invece fatto chiarezza sulla situazione e sosterrà a 360 gradi il tecnico, che da parte sua alle dimissioni non ha mai pensato veramente.

 

Dall'emergenza invece Antonio esce più forte e ora tocca alla squadra ritrovare lo spirito vincente e guerriero della scorsa stagione. La classica tempesta in un bicchiere d'acqua. 

 

antonio conte aurelio de laurentiis 4AURELIO DE LAURENTIIS E ANTONIO CONTE DOPO LA VITTORIA DEL QUARTO SCUDETTO DEL NAPOLI

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