agostino ghiglia

DIO, PATRIA E FAN-GHIGLIA – AGOSTINO GHIGLIA, IL MEMBRO DEL GARANTE DELLA PRIVACY BALZATO AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER LA MULTA A "REPORT", HA UN CURRICULUM SCINTILLANTE DA EX PICCHIATORE: NEL 1986, FU ARRESTATO E CONDANNATO A NOVE MESI, SENZA CONDIZIONALE, PER AVER AGGREDITO UN GRUPPO DI LICEALI DEL “VOLTA”, DI TORINO. L’ANNO SUCCESSIVO, FU DI NUOVO DENUNCIATO PER UNA RISSA, IN UN ISTITUTO TECNICO  – LE CRONACHE DELL’EPOCA LO DESCRIVONO COSÌ: “CAPELLI A SPAZZOLA, STIVALI DA COW-BOY, UNA, CROCE CELTICA SORMONTATA DAL MOTTO ‘GOTT MIT UNS’ SUI JEANS, È UN PARÀ DELLA FOLGORE IN LICENZA”

AGOSTINO GHIGLIA ARRESTATO NEL 1986 PER AGGRESSIONE

STUDENTI AGGREDITI DA FASCISTI

Da “Stampa Sera” - Lunedì 3 marzo 1986

 

Via Juvarra, liceo Volta, sabato alle 12,30. Studenti escono da scuola, altri ragazzi li aspettano, in gruppo, sul marciapiede di fronte. Sono una decina. Provocano a parole poi, improvvisamente, tirano fuori i bastoni e aggrediscono.

 

Qualcuno chiama la polizia: tre del gruppetto son presi in flagranza: due-liceali finiscono al Maria Vittoria. 10 e 15 giorni la prògnosi.

 

Gli arrestati appartengono al Fronte della gioventù. Sono il segretario provinciale. Agostino Ghiglia, Massimiliano Motta e Carlo Marazzina.

 

Gli stessi che a novembre la Ps aveva allontanato dalle manifestazioni degli studenti medi: provocavano anche allora. Verranno processati per direttissima stamattina alle 9,30 dal pretore Borgani.

 

Un volantino del comitato di base del Volta dice: “Quell'aggressione è una vendetta da parte di chi, battuto politicamente, vuole riproporre la pratica dei pestaggi per conquistare uno spazio che non ha né deve avere”.

 

agostino ghiglia

NOVE MESI SENZA CONDIZIONALE PER I TRE GIOVANI «PICCHIATORI»

Da “La Stampa” – Martedì 4 marzo 1986

 

Fatti che sembravano ormai un ricordo del passato sono tornati d'attualità in pretura dove, ieri, tre componenti del «Fronte della gioventù», tra cui il segretario provinciale Agostino Ghiglia, sono stati processati per aver aggredito un gruppo di liceali del «Volta» (in via Juvarra) ferendo uno studente e un suo amico.

 

I tre imputati, Massimiliano Motta, Carlo Marazzina e il Ghiglia, tutti dai 19 ai 20 anni, capelli a spazzola, stivali da cow-boy, una, croce celtica sormontata dal motto Gott mit uns sui jeans del Ghiglia, che è un parà della Folgore in licenza, sono stati condannati a 9 mesi di carcere per le lesioni provocate a Luca Persico e all'amico Alfredo Re, giudicati guaribili in 10 e 15 giorni.

 

AGOSTINO GHIGLIA CONDANNATO A NOVE MESI PER AGGRESSIONE

Tutti sono stati riconosciuti colpevoli anche di aver fatto uso di bastoni e condannati a un altro mese di carcere, più altri due al solo Motta perché trovato in possesso di un tirapugni. Nessuno di loro uscirà di prigione perché il pretore Borgani non ha concesso né la condizionale né la libertà provvisoria.

 

I fatti risalgono a sabato quando, all'uscita da scuola, gli studenti del «Volta» vedono schierati, dall'altra parte delia strada, una decina di giovani 'armati di bastoni».

 

Eravamo II per proteggere un nostro amico studente di 14 anni schiaffeggiato e minacciato perché aveva protestato contro il Persico che aveva stracciato un manifesto del Msi», si sono giustificati i tre giovani, difesi dagli avvocati Boetti Vìllanis, Majorino, Bonati e Garavoglia, mentre tra il pubblico, quasi interamente formato da studenti del «Volta», assistevano i consiglieri comunali Msi Minervini e Martinat.

 

Agostino Ghiglia - giorgia meloni - guido crosetto

Davanti al Liceo, tutto si risolve con qualche occhiataccia. Poco dopo, però, sotto i portici di corso San Martino, Luca Persico, già aggredito in passato dal “fascisti”, Alfredo Re e altri loro amici si ritrovano davanti il gruppetto.

 

«Ci sono saltati addosso e ci hanno pestato», hanno raccontato i feriti. «No, sono stati loro ad aggredirci e quando l'equipaggio di una volante ci ha arrestato in via Cernaia stavamo andando a fare denuncia», hanno ribattuto gli imputati che, prima del processo, avevano accettato di versare un milione a Persico e Re per risarcirli del danno materiale e di firmare una lettera di scuse, agli studenti del «Volta» per annullare il danno morale. In serata, la Federazione provinciale del msi-dn ha stigmatizzato, con un comunicato, sentenza arringa del pm Cossa che aveva chiesto condanne fino a due anni di carcere.

 

Scontro fra estremisti Sono denunciati in 35

Da “La Stampa” – domenica 25 ottobre 1987

 

AGOSTINO GHIGLIA DENUNCIATO NEL 1987 PER RISSA

Trentacinque giovani di destra e di ultra sinistra sono stati denunciati dalla Digos alla Procura per una rissa avvenuta ieri davanti all'Istituto tecnico Gramsci di via Cottolengo. Venti appartengono all'area della estrema destra e del Fronte della gioventù» (l'organizzazione giovanile del Msi).

 

Tra questi, il segretario Agostino Ghiglia, già noto per altri episodi analoghi. Gli altri 15 denunciati sono simpatizzanti e aderenti al Collettivo spazio metropolitano, che, tempo fa. occupò due edifici in via S. Chiara 19 ed in via S. Agostino 1. Tutto è cominciato nei giorni scorsi quando, davanti alla scuola, alcuni giovani distribuirono volantini del Fronte della gioventù.

 

La presenza dei missini provocò tensione, ci fu chi rifiutò i fogli di propaganda, votarono e minacce verso un gruppo di studenti dell'istituto. Mercoledì nella scuola c'è stata un'assemblea per discutere l'episodio e la presenza dei giovani di estrema destra davanti agli ingressi.

 

Agostino Ghiglia membro del Garante della Privacy entra nella sede di Fratelli d Italia

La tensione è continuata ieri. In mattinata la direzione dell'istituto ha saputo che. all'uscita dalle lezioni, in strada si sarebbero incontrati gruppi di giovani di destra e dell'estrema sinistra. In previsione d'un possibile scontro sono arrivate auto della Digos ed alcune gazzelle dei carabinieri.

 

Puntualmente, all'uscita degli studenti, gli aderenti al Fronte della Gioventù hanno tentato di distribuire i loro volantini. Di fronte ai giovani che per la seconda volta si rifiutavano d'accettare i fogli, sono volati insulti, calci e pugni.

 

Si sono verificati inseguimenti e scaramucce, ma l'intervento di polizia e carabinieri è servito a separare le fazioni e ad evitare ulteriori violenze. Così i 35 giovani (nessuno di loro è iscritto all'istituto) sono finiti in Questura per essere identificati e. poi, denunciati alla magistratura. Lunedi al Gramsci gli studenti hanno indetto un'assemblea sull'antifascismo cui parteciperanno anche giovani di altre scuole.

Agostino Ghiglia membro del Garante della Privacy entra nella sede di Fratelli d ItaliaAgostino GhigliaAGOSTINO GHIGLIAsigfrido ranucci agostino ghiglia entra nella sede di fratelli d italiaAGOSTINO GHIGLIAAgostino Ghiglia membro del Garante della Privacy entra nella sede del partito di Fratelli d Italia-6

Ultimi Dagoreport

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...