quarantenni giovani lavoro bamboccioni

FOREVER YOUNG: I GIOVANI ITALIANI NON VOGLIONO ROTTURE DI CAZZO – DIVENTARE ADULTI RICHIEDE SEMPRE PIÙ TEMPO: ORMAI CI SI LAUREA IN MEDIA A 25 ANNI, SI LASCIA LA CASA A 30, IL PRIMO MATRIMONIO ARRIVA INTORNO AI 37 E IL PRIMO FIGLIO AI 32 DELLA DONNA – SE PER ALCUNI IL PROBLEMA È LEGATO ALLE POSSIBILITÀ ECONOMICHE, PER MOLTI ALTRI MATRIMONIO E FIGLI SONO UN FRENO ALLO SVILUPPO PERSONALE: NON È UN CASO CHE, NONOSTANTE L’OCCUPAZIONE GIOVANILE SIA AUMENTATA NEGLI ULTIMI ANNI, SOLO IL 22,7% DEI LAVORATORI TRA 25 E 34 ANNI È UN GENITORE…

Estratto dell’articolo di Michela Finizio per “il Sole 24 Ore”

 

la crescita media per quattro tappe della vita dal 2005 al 2024

In Italia diventare adulti richiede sempre più tempo e il percorso di transizione all’età adulta si allunga. Oggi ci si laurea in media a 25 anni (26,3 per la magistrale), si lascia la casa dei genitori a 30,1 anni, il primo matrimonio arriva a 36,9 e il primo figlio ai 32,6 della donna.  Sulla timeline della vita, in pratica, tutte le tappe fondamentali che scandiscono la crescita si sono spostate più in là di qualche anno. […]

 

I trend demografici disegnano una curva inesorabile: la popolazione tra i 25 e i 34 anni è passata dagli 8,5 milioni del 2005 agli attuali 6,2 milioni di residenti. In vent’anni l’Italia ha perso il 26,6% dei giovani. […]

 

 Per avere un benchmark di riferimento, nello stesso arco di tempo il calo demografico che ha caratterizzato la fascia d’età immediatamente precedente, tra 15 e 24 anni, è stato del 2,5 per cento. E l’intera popolazione, invece, è addirittura aumentata dell’1,6% rispetto al 2005. Numeri che individuano, senza equivoci, le generazioni più colpite.

 

il posticipo del progetto di vita dal 2005 a oggi

In questo contesto il posticipo dell’età adulta aggrava ulteriormente lo squilibrio generazionale. «Sono sempre meno i giovani che riescono a raggiungere tutte le tappe fondamentali della vita entro i 35 anni», spiega Maria Testa, docente di demografia all’università Luiss Guido Carli di Roma. Nel 2024 il 44% dei giovani tra 25 e 34 anni viveva ancora con la famiglia di origine, una percentuale che sale al 63,3% se si considerano tutti i maggiorenni under 35.

 

genitori e figlio

In pratica tra i 25 e i 34 anni solo il 56% aveva lasciato la casa dei genitori. A stupire, inoltre, è il trend: nonostante le politiche attive e i sostegni alle giovani coppie per l’acquisto di un’abitazione, rispetto al 2005 il peso di chi vive ancora in famiglia tra i 25 e i 34 anni è aumentato dell’1,8 per cento; tra tutti gli under 35 l’aumento è stato addirittura del 3,8 per cento. […]

 

 E in parallelo diminuisce vertiginosamente il quoziente di nuzialità: il tasso di sposi maschi nella fascia d’età tra 25 e 34 anni è passato da 36 a 22 ogni mille residenti negli ultimi vent’anni; le giovani spose, invece, nel 2024 sono state 24 contro le 38 ogni mille convolate a nozze nel 2005. Cresce poi, in linea con gli standard internazionali, la quota di chi conquista la laurea nella fascia d’età tra 24 e 34 anni (erano il 16,2% nel 2005, oggi sono il 31,6%) e aumentano in media gli anni passati sui libri.

 

[…] A testimoniare l’urgenza di “tagliare i tempi”, però, si afferma un altro dato: la quota di laureati già inseriti nel mercato del lavoro prima del conseguimento del titolo di laurea è in tendenziale aumento nel tempo, dal 36% tra i laureati di primo livello del 2015 al 42% nel 2023 (da 27,5% a 36,1% tra i laureati di secondo livello).

 

matrimonio3

Infine è il passaggio al mondo del lavoro che diventa cruciale. Il tasso di occupazione giovanile non è molto variato rispetto a quello di vent’anni fa, ma è in costante aumento negli ultimi anni, dopo il record negativo toccato nel 2014.

 

Oggi a lavorare è il 68,7% dei ragazzi tra 25 e 34 anni, ma solo il 22,7% di questi giovani lavoratori è un genitore: si tratta di circa 965mila su 4,2 milioni di occupati, un’enclave in continua flessione dopo la pandemia nonostante l’aumento del tasso di occupazione giovanile (nel 2021 i giovani lavoratori con figli erano 986mila). «In questo contesto si stima che oggi solo il 13% degli italiani tra 18 e 34 anni abbia già un figlio, un dato coerente con il calo delle nascite in corso negli anni più recenti», spiega la demografa.

GIOVANI LAVORO

 

[…] Il risultato è che, in base ai dati Istat, tra i 12 milioni di residenti giovani (25-34 anni) oggi si incontrano circa 184mila genitori soli under 35 e 851mila donne con figli che vivono in coppia. Si tratta dell’8,6% dei giovani presi in esame, a cui andrebbero sommati anche gli eventuali padri under 35 che vivono in coppia (di cui però l’Istat non fornisce il dato). Nel 2005 erano il 10,8%, una percentuale calante che testimonia come la vera emergenza - che si nasconde dietro la denatalità - sia piuttosto la progressiva “de-genitorialità” che emerge dalle statistiche.

 

Ultimi Dagoreport

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...