PRATO SFIORITO PER FRATELLI D'ITALIA - DOPO LO SCANDALO SESSUALE CHE HA TRAVOLTO TOMMASO COCCI, IL MELONIANO RITIRA LA SUA CANDIDATURA PER ENTRARE IN CONSIGLIO REGIONALE - CLAUDIO BELGIORNO È STATO CACCIATO DA FDI: LUI E ANDREA POGGIANTI, CONSIGLIERE COMUNALE DI CENTRODESTRA DI EMPOLI, AVREBBERO RICATTATO COCCI E DIFFUSO LA SUA FOTO CON L'AUGELLO DI FUORI (I DUE SONO INDAGATI PER REVENGE PORN) - A PRATO FRATELLI D'ITALIA RISCHIA DI SBAGLIARE UN GOL A PORTA VUOTA: LA SINDACA USCENTE DEL PD ILARIA BUGETTI E' INDAGATA PER CORRUZIONE E IL CENTRODESTRA AVREBBE AVUTO BUONE POSSIBILITA' DI ELEGGERE UN PROPRIO CANDIDATO - LA PRECISAZIONE DI CLAUDIO BELGIORNO, CHE SOSTIENE DI ESSERE USCITO DI PROPRIA INIZIATIVA DA FDI (E NON SAREBBE STATO CACCIATO)
Estratto dell'articolo di Ernesto Ferrara e Luca Serranò per "la Repubblica"
Fuori indagati e profili dubbi dalle liste pratesi. E la giovane deputata meloniana Chiara La Porta capolista, per dare l'immagine del repulisti. Dopo 20 giorni vissuti pericolosamente i Fratelli d'Italia sbrogliano la matassa intricatissima delle liste pratesi per le regionali di ottobre, di fatto già pronte da mesi, con tanto di manifesti appesi in città, e poi sferzate dall'inchiesta della Procura su ricatti hard e massoneria. Tommaso Cocci, avvocato ex capogruppo FdI, la vittima delle minacce, ieri si è ritirato dalla corsa in Consiglio regionale:
«Faccio un passo indietro per me stesso ma sono una persona per bene». Fuori invece per scelta di FdI Claudio Belgiorno, storico rivale di Cocci, anche lui pretendente alle regionali, che da ieri è indagato proprio per il ricatto a Cocci insieme ad un altro consigliere comunale di centrodestra ma di Empoli, Andrea Poggianti.
«Fuori gli indagati dalle liste, nessuno è immune dalla questione morale», sentenzia il candidato governatore del centrodestra Alessandro Tomasi, che ha gestito la partita insieme al plenipotenziario della premier Giovanni Donzelli. Per Fratelli d'Italia un vero terremoto.
Per di più in una città dove avrebbe potuto avere un'autostrada alle regionali dato che il Comune è commissariato da due mesi, dopo le dimissioni dell'ex sindaca Pd Ilaria Bugetti, indagata per corruzione. Lo scandalo hot ha invece travolto FdI. Foto intime fatte circolare ovunque insieme con minacce e accuse gravi, anche di festini con minori, inviate anche ai vertici.
Un ricatto col preciso obiettivo di sbarrare la strada a Cocci. A tirare i fili, secondo la Procura, proprio Belgiorno e Poggianti, ex FdI, pare ora vicino a Vannacci. Entrambi da ieri sono sotto indagine per revenge porn e diffamazione. La posizione più complessa quella di Belgiorno, a cui è stata sequestrata una lettera anonima — non affrancata — dello stesso tenore di quelle inviate a Cocci e ai dirigenti nazionali di FdI. [...]
