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GLI UCRAINI? CI HANNO ROTTO IL TUBO – LA NOTIZIA CHE DIETRO ALLE ESPLOSIONI DEL GASDOTTO NORD STREAM CI SAREBBE L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE UCRAINO, VALERY ZALUZHNY, È L’ENNESIMA BORDATA ALL’UNITÀ EUROPEA SUGLI AIUTI A KIEV. LA GERMANIA, PAESE DOVE I NEO-NAZISTI DI AFD CAVALCANO LA RETORICA PUTINIANA, HA EMESSO MANDATI D’ARRESTO PER SETTE PERSONE, MENTRE LA POLONIA SI È RIFIUTATA DI CONSEGNARE UNO DEI SOSPETTATI, CONSIDERATO UN “EROE” (E RIMPATRIATO IN UCRAINA) – POI C’È L’ITALIA, DOVE È STATO ARRESTATO IL PRESUNTO CAPO DEI SABOTATORI, SERHII KUZNIETSOV…

'IL GENERALE ZALUZHNY DIETRO L'ATTACCO AL NORD STREAM'

Luca Mirone per l’ANSA

 

valery zaluzhny su vogue

La clamorosa operazione di sabotaggio ai gasdotti Nord Stream, che tagliò i rifornimenti di gas russo alla Germania, secondo la polizia tedesca fu condotta da "un'unità militare ucraina d'élite sotto la diretta supervisione dell'allora comandante in capo delle forze armate, Valeriy Zaluzhny", con l'obiettivo di "ridurre le entrate petrolifere di Mosca e i suoi legami economici con Berlino".

 

E' la nuova rivelazione, contenuta in una ricostruzione del Wall Street Journal, su uno degli episodi più controversi della guerra scoppiata nel febbraio del 2022. Che punta il dito in modo diretto sulle più alte sfere di Kiev e sul potente generale che divenne eroe nazionale per aver impedito la caduta della capitale nei primi giorni dell'offensiva russa, salvo poi essere silurato due anni dopo da Volodymyr Zelensky.

 

L'attacco al Nord Stream, definito dal Journal "il più grande sabotaggio dell'storia moderna", fu sferrato a settembre del 2022, sei mesi dopo l'inizio dell'invasione russa. Ci fu subito un rimpallo di accuse tra Mosca e Kiev, ma dopo anni di indagini gli inquirenti tedeschi spiccarono mandati d'arresto per tre soldati di unità speciale ucraina e quattro sommozzatori.

 

Serhii Kuznetsov all udienza di convalida dell arresto a bologna

Mentre Serhii Kuznietsov, il presunto coordinatore dell'operazione, di recente è stato arrestato in Italia, dove è in attesa di estradizione in Germania. Secondo le accuse, si sarebbe imbarcato da Rostock con il suo team su uno yacht a vela per piazzare alcuni ordigni sotto i due gasdotti.

 

Kuznietsov ha preso le distanze dalle accuse, ma secondo la polizia tedesca il blitz nei mari del Baltico non è stato il frutto di dell'iniziativa estemporanea di un cane sciolto. Al contrario, la regia dell'operazione sarebbe da rintracciare a Kiev. Al vertice più alto della catena militare, rappresentata in quel momento dal generale Zaluzhny, spiega il Wsj.

 

Rilevando che la direzione presa dalle indagini ora "minaccia di frantumare il sostegno all'Ucraina" finora garantito dagli occidentali. A partire proprio dalla Germania, tra i Paesi che più hanno contribuito a finanziare ed armare Kiev.

 

VOLODYMYR ZELENSKY CON VALERY ZALUZHNY

A Berlino infatti l'estrema destra dell'Afd ha sfruttato il malcontento generale per l'impennata dei prezzi dell'energia, dopo l'interruzione dei flussi dalla Russia, ed ora sta conducendo una campagna per tagliare gli aiuti agli ucraini.

 

Zaluzhny è stato certamente la figura chiave della resistenza ucraina nella prima fase della guerra, guidando tra l'altro la controffensiva dell'autunno 2022 che liberò la regione di Kharkiv, e poi anche Kherson. In seguito, tuttavia l'iniziativa ucraina si arenò e a febbraio del 2004 Zelensky decise di cambiare la guida delle forze armate.

falla nord stream 3

 

Secondo altre voci, anche perché temeva la popolarità del generale. Lo stesso Zaluzhny, che è diventato ambasciatore a Londra, non hai mai escluso di volersi candidare alla presidenza, una volta che la guerra sarà finita.

 

Nell'ultimo anno e mezzo il ruolo del comandante in capo delle forze ucraine è stato affidato a Oleksandr Syrsky, che in questa fase del conflitto deve fare fronte alla rinnovata pressione dei russi, soprattutto nel Donbass. Proprio Syrsky, parlando con il New York Post, ha confermato che "la situazione in prima linea è tesa, perché il nemico sta conducendo un'operazione offensiva strategica" nel Donetsk "radunando la maggior parte delle forze per conquistare" quel che resta della regione in mano agli ucraini.

 

Serhii Kuznetsov all udienza di convalida dell arresto a bologna

In assenza di svolte diplomatiche, la guerra in Ucraina resta al centro dell'attenzione delle cancellerie europee. A Roma il presidente Sergio Mattarella ha convocato per il 17 novembre il Consiglio supremo di difesa: in agenda, l'esame dell'evoluzione dei conflitti in corso e delle iniziative di pace, con particolare riferimento all'Ucraina ed al Medio Oriente, e una valutazione sulle minacce ibride con riferimento anche alle possibili ripercussioni sulla sicurezza dell'Unione Europea e dell'Italia.

 

UCRAINA: WSJ, INCHIESTA TEDESCA SU SABOTAGGIO NORD STREAM RISCHIA SPACCARE EUROPA 

(Adnkronos) - L'inchiesta tedesca sul sabotaggio dei gasdotti Nord STREAM minaccia di aprire una nuova frattura politica tra i Paesi dell'Ue sul sostegno all'Ucraina. Dopo tre anni di indagini, gli investigatori federali tedeschi ritengono di aver raccolto prove che portano a un'unità d'élite di Kiev come responsabile dell'attacco avvenuto nel settembre 2022 nel Mar Baltico.

 

falla nord stream

A rivelarlo è il Wall Street Journal, secondo cui le conclusioni dell'indagine potrebbero mettere a dura prova i rapporti tra alcuni Paesi alleati dell'Ucraina. La squadra di investigatori ha ricostruito nei dettagli la dinamica del sabotaggio che fece esplodere i gasdotti Nord STREAM 1 e 2, considerati da molti un simbolo della dipendenza energetica europea dal gas russo. Secondo il Wsj, il gruppo avrebbe agito sotto la diretta supervisione dell'allora comandante in capo dell'esercito ucraino e attuale ambasciatore a Londra, Valerii Zaluzhnyi.

 

falla nord stream

La Germania ha emesso mandati di arresto per sette persone - tre militari e quattro sommozzatori - accusate di aver piazzato gli esplosivi sui gasdotti. Un elemento chiave dell'indagine sarebbe stato un fotogramma scattato da un autovelox, che avrebbe consentito di identificare uno dei sub ucraini grazie a un software di riconoscimento facciale.

 

La Polonia ha rifiutato di consegnare alla Germania uno dei sospettati, considerato a Varsavia un "eroe" per aver colpito una fonte di finanziamento del Cremlino. Il premier Donald Tusk ha ironizzato sull'inchiesta tedesca, affermando che "il problema non è che il gasdotto sia stato distrutto, ma che sia stato costruito". Secondo il Wsj, l'uomo sarebbe stato rimpatriato in Ucraina su una macchina con targa diplomatica guidata dall'attaché militare a Varsavia.

 

NORD STREAM

La vicenda, scrive ancora il Wall Street Journal, sta alimentando forti tensioni politiche anche in Germania, dove l'AfD cavalca il caso per chiedere la riduzione degli aiuti a Kiev e denunciare l'impatto economico della crisi energetica. Il presunto capo dell'unità, il 46enne ex ufficiale dei servizi di sicurezza ucraini Serhii Kuznietsov, è stato arrestato in Italia lo scorso agosto dopo che la polizia tedesca aveva inserito un 'silent alert' sul suo passaporto, programmato per attivarsi al passaggio di un confine dell'Ue.

 

L'allarme è scattato quando Kuznietsov ha attraversato la frontiera tra Ucraina e Polonia. Da lì gli investigatori lo hanno seguito fino alla Repubblica Ceca e poi in Italia, utilizzando dati di pedaggi autostradali e prenotazioni alberghiere effettuate dalla moglie su un portale di viaggi. I Carabinieri lo hanno arrestato in un villaggio turistico di San Clemente, in Emilia-Romagna.

 

NORD STREAM

Kuznietsov è in sciopero della fame per protesta contro le condizioni di detenzione e perché - secondo il Wsj - in carcere non sarebbe rispettata la sua dieta vegana e senza glutine. Ieri Dmytro Lubinets, commissario del Parlamento ucraino per i diritti umani, ha esortato formalmente le autorità italiane a garantire il rispetto dei diritti fondamentali del detenuto.

 

Di recente, un tribunale di Bologna ha approvato l'estradizione del sospettato, ma il suo legale, Nicola Canestrini, ha annunciato un nuovo ricorso in Cassazione, che in passato aveva già bloccato la consegna alla Germania. La polizia tedesca ha già predisposto un aereo per prelevare Kuzietsov in Italia e portarlo ad Amburgo per il processo.

 

Il procedimento di estradizione in Italia, che dovrebbe concludersi entro dicembre, potrebbe accentuare le pressioni su Berlino e Kiev. Un eventuale processo - osserva il quotidiano americano - rischierebbe di mettere ulteriormente a dura prova i rapporti tra i due Paesi e complicare la posizione del cancelliere Friedrich Merz, mentre cresce la pressione interna per una revisione del sostegno tedesco all'Ucraina.

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