sesso grassi obesi obesita' obesa grasso

MOLTO GRASSO, POCO SESSO - L’EROTISMO E LA SEDUZIONE TRA LE LENZUOLA SEMBRANO ESSERE INCOMPATIBILI CON L’OBESITÀ: PAROLA DEI MEDICI CHE RISCONTRANO COME NON STARE BENE CON IL PROPRIO CORPO FA CROLLARE ANCHE LA LIBIDO - UN FISICO APPESANTITO DAI CHILI DI TROPPO DIVENTA IL TEATRO DELL’IMBARAZZO PIÙ CHE DELLA SEDUZIONE, MA LE SOLUZIONI CI SONO…

Valeria Randone per "www.lastampa.it"

 

sesso e obesita' 4

In un momento storico dove è vietato invecchiare e anche ingrassare, qualche taglia in più evoca disagio e il bisogno imperante di omologarsi a uno stereotipo di magrezza che ricorda più la malnutrizione che la seduzione.

 

Quando, invece, qualche chilo, magari stagionale o emozionale, si trasforma in stabile aumento di peso sino a sfociare in un quadro di conclamata obesità, la situazione psichica e sessuale si complica notevolmente.

sesso e obesita' 5

 

Sessualità oversize

Per stare bene sotto le lenzuola, per prima cosa, bisogna stare bene con se stessi. Avere superato indenni le faticose tappe della crescita psico-sessuale, senza troppi traumi e abbandoni, e avere imparato a dialogare con corpo e psiche, all’unisono.

 

La tappa finale è rappresentata dal sentirsi a proprio agio nella propria pelle e tra le braccia del partner, con lo specchio di casa, e nei propri abiti. Simbolici e concreti.

 

sesso e obesita' 6

Quando lo specchio rimanda un’immagine appesantita e un po’ sfocata, solitamente, l’uomo o la donna sono poco propensi a denudarsi - nudità di corpo e d’anima -, e a beneficiare della spontaneità di un incontro, scaldata dall’intimità e dall’empatia sessuale.

sesso e obesita' 2

 

 

 

La goffaggine prende il posto del desiderio, e la paura di non piacere rinforza il bisogno di essere desiderati e approvati. Sequenze psicologiche che diventano un circolo vizioso nel quale la persona in sovrappeso viene intrappolata, rinforzando ancora di più il suo vuoto interiore e il suo bisogno di essere vista e riconosciuta tra le braccia dell’amato.

 

In questa gimcana di disagio e impaccio, l’obesità non aiuta la salute sessuale, ma ne certifica un disagio.

 

Cibo, compensazione ed emozioni

Molti pazienti utilizzano il cibo come se fosse una compensazione, un caldo abbraccio, un utero materno nel quale regredire, un amante innamorato e premuroso, un amico presente, insomma, un luogo sicuro nel quale rintanarsi in situazioni di ansia, solitudine e stress.

sesso e obesita' 3

 

Il grasso, nell’uomo e nella donna obesi, assume un significato simbolico: protegge da eventuali aggressioni esterne creando una barriera tra se stesso e il mondo, una sorta di muraglia difensiva fatta di adipe.

 

Il circolo grasso-emozioni-non elaborazione delle emozioni diventa vizioso, e tende a riproporsi immodificato nel tempo.

 

sesso e obesita' 1

 

 

Aumenta la fragilità psichica, di conseguenza aumenta il bisogno di cibo e aumenta il grasso, con un effetto a cascata sulle relazioni sociali, sull’amore e, ovviamente, sulla sessualità.

Per vivere le gioie dell’intimità e della sessualità, la barriera difensiva dovrebbe essere oltrepassata.

 

L’accumulo di peso rappresenta sul piano simbolico una sorta di ritenzione emotiva. Le emozioni vengono accumulate e non vengono né vissute né riconosciute come tali, quindi, non elaborate e non comunicate al partner.

Il paziente obeso, solitamente, ha qualche difficoltà nel linguaggio simbolico e con la modulazione delle emozioni; situazioni assolutamente indispensabili all’amore e alla formazione di una coppia.

 

donna obesa

La ritenzione emozionale inficia la risposta empatica ed emotiva per diventare una vera aggravante per la vita sessuale del paziente obeso.

 

Obesità e sessualità

La leggiadria, l’erotismo e la seduzione tra le lenzuola sembrano essere incompatibili con un quadro di obesità. Le lenzuola, da caldo abbraccio alla coppia, diventano un burka sotto il quale nascondere il più possibile i chili di troppo.

 

obesità

Il partner obeso va incontro a tutta una serie di problematiche psico-fisiche da aumento di peso, nonché a fluttuazioni umorali da incontro con la bilancia, con gli abiti da indossare o da togliere, e con lo specchio. Il suo peggior nemico.

 

Tra le problematiche più frequenti abbiamo: difficoltà nei movimenti, dolore alle articolazioni e alla schiena, umore deflesso - che viene compensato mangiando ancor di più -, insicurezza sociale e bisogno di approvazione.

obesità

 

Sedurre da obesi non è proprio facilissimo.

La donna entra in competizione con le immagini sdoganate dai media: donne belle perché ossute, al confine con la malnutrizione e l’anoressia.

 

L’uomo, oltre ad avere un conflitto con l’immagine corporea, ha anche delle difficoltà concrete nel vivere bene un rapporto sessuale, come la sindrome del pene sepolto.

Il grasso addominale che scende dall’ombelico sino ai genitali, ne ingloba una parte, rendendone invisibile e scarsamente fruibile il resto, con grande disagio e imbarazzo da parte dell’uomo.

 

obesità

Soluzioni

Le soluzioni esistono e si chiamano team di professionisti: endocrinologo, psicologo e dietologo. Un grande abbraccio per il paziente obeso.

 

obesita nell antichita

Arrendersi ai chili che aumentano a dismisura sembra essere la soluzione più facile e indolore, ma in realtà, è la strada più rapida per non amare: se stessi e il partner.

 

Un uomo e una donna obesi hanno sempre un cuore segnato dalla vita, averne cura e decodificare il loro disagio affinché diventi risorsa, è la strategia migliore per far diventare la corazza di grasso una nuova pelle da accarezzare.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump benjamin netanyahu iran israele stati uniti khamenei fordow

DAGOREPORT – COME MAI TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE "VIOLAZIONI" DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU? "NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE"? - È EVIDENTE IL FATTO CHE IL “CESSATE IL FUOCO” CON L’IRAN NON RIENTRAVA NEI PIANI DI BIBI NETANYAHU. ANZI, IL PREMIER ISRAELIANO PUNTAVA A PORTARE A TERMINE GLI OBIETTIVI DELL’OPERAZIONE “RISING LION” (DOVE SONO FINITI 400 CHILOGRAMMI DI URANIO?), MA È STATO COSTRETTO AD ACCETTARLO DA UN TRUMP IN VENA DI PREMIO NOBEL PER LA PACE. D’ALTRO CANTO, ANCHE A TEHERAN LA TREGUA TRUMPIANA NON È STATA PRESA BENE DALL’ALA OLTRANZISTA DEI PASDARAN… – VIDEO

elly schlein gaetano manfredi giorgio gori stefano bonaccini pina picierno vincenzo de luca matteo ricci

DAGOREPORT - MENTRE ASSISTIAMO A UNO SPAVENTOSO SVALVOLAMENTO GLOBALE, IN ITALIA C’È CHI SI CHIEDE: ‘’COME SI FA A MANDARE A CASA LA SPERICOLATA ELLY SCHLEIN?’’ - ANCHE SE HA UN IMPATTO MEDIATICO PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, LA FANCIULLA COL NASO AD APRISCATOLE HA DIMOSTRATO ALTE CAPACITÀ DI TESSERE STRATEGIE DI POTERE, PRONTA A FAR FUORI IL DISSENSO DELL’ALA CATTO-DEM DEL PD - SE IL CENTRO RIFORMISTA HA LA MAGGIORANZA DEGLI ISCRITTI DEL PD, HA PERMESSO DI AVERE UN RISULTATO IMPORTANTE ALLE EUROPEE E FA VINCERE CON I SUOI CANDIDATI LE PROSSIME REGIONALI, PERCHÉ NON TIRA FUORI UN LEADER ALTERNATIVO AL SINISTRISMO FALCE & MART-ELLY? -  LIQUIDATO BONACCINI, ORMAI APPIATTITO SULLA SCHLEIN, SCARTATO DECARO PRIVO DEL CORAGGIO PER SPICCARE IL VOLO, SULLA RAMPA DI LANCIO CI SONO IL SINDACO DI NAPOLI, GAETANO MANFREDI, MA SOPRATTUTTO GIORGIO GORI. L’EUROPARLAMENTARE ED EX SINDACO DI BERGAMO È IN POSSESSO DEL FISICO DEL RUOLO PER BUCARE LO SCHERMO E IL MELONISMO PAROLAIO. A PARTE LE GELOSIE INTERNE DEI RIFORMISTI, LA BASE, CON LA GRUPPETTARA ELLY AL COMANDO, OGGI È TALMENTE RADICALIZZATA CHE RIUSCIRÀ AD INGOIARE UN EX MANAGER DI MEDIASET SULLA PRIMA POLTRONA DEL NAZARENO?

alessandro giuli

DAGOREPORT - MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI? I DIRETTORI DI CINQUE MUSEI STATALI (MUSEI REALI DI TORINO, GALLERIA DELL’ACCADEMIA E BARGELLO DI FIRENZE, COLOSSEO, MUSEO NAZIONALE ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI) SARANNO SELEZIONATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA DALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DA GIURISTI - PEGGIO CI SI SENTE SE SI PENSA CHE I TRE CANDIDATI PER CIASCUN MUSEO SCELTI DA QUESTA COMMISSIONE GIURISPRUDENZIALE SARANNO POI SOTTOPOSTI AL VAGLIO FINALE DEL LAUREANDO MINISTRO…

FLASH! – SE URBANO CAIRO NON CONFERMA MENTANA ALLA DIREZIONE DEL TGLA7 ENTRO IL PROSSIMO 30 GIUGNO, CHICCO ALZA I TACCHI E SE NE VA – IL CONTRATTO SCADE A FINE 2026 MA A LUGLIO C’E’ LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI – PARE CHE QUESTA VOLTA NON CI SIA DI MEZZO IL DIO QUATTRINO, BENSI’ QUESTIONI DI LINEA POLITICA (GIA' NEL 2004 MENTANA FU PRATICAMENTE “CACCIATO” DAL TG5 DOPO UN VIOLENTISSIMO SCAZZO CON SILVIO BERLUSCONI E I SUOI “DESIDERATA”, E FU SOSTITUITO DAL SUO VICE MIMUN…)

meloni macron merz starmer trump iran usa attacco bombardamento

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI STA SCOPRENDO CHE VUOL DIRE ESSERE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI UN PAESE CHE NON HA MAI CONTATO UN TUBO: PRIMA DI PROCEDERE AL BOMBARDAMENTO DEI SITI IRANIANI, TRUMP HA CHIAMATO IL PREMIER BRITANNICO, KEIR STARMER, E POI, AD ATTACCO IN CORSO, HA TELEFONATO AL TEDESCO MERZ. MACRON È ATTIVISSIMO COME MEDIATORE CON I PAESI ARABI: FRANCIA, REGNO UNITO E GERMANIA FANNO ASSE NEL GRUPPO "E3", CHE TIENE IL PALLINO DEI NEGOZIATI CON L'IRAN  – L’AFFONDO DI RENZI: “LA POLITICA ESTERA ITALIANA NON ESISTE, MELONI E TAJANI NON TOCCANO PALLA”. HA RAGIONE, MA VA FATTA UN’INTEGRAZIONE: L’ITALIA È IRRILEVANTE SULLO SCACCHIERE GLOBALE, INDIPENDENTEMENTE DA CHI GOVERNA...

donald trump mondo terra brucia guerra iran nucleare

DAGOREPORT – BENVENUTI AL CAOS MONDIALE! AL DI LA' DEL DELIRIO DI PAROLE, ANNUNCI E BOMBARDAMENTI DI TRUMP, C’È LA DURISSIMA REALTÀ DEI FATTI. L’ATTACCO ALL’IRAN AVRÀ CONSEGUENZE POTENZIALMENTE DEVASTANTI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO – UN'EVENTUALE CHIUSURA DELLO STRETTO DI HORMUZ FAREBBE SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, CON CONTRACCOLPI ENORMI SULLA CINA (PRIMO CLIENTE DEL GREGGIO IRANIANO) E DANNI PESANTI SULL'EUROPA – I TRE POSSIBILI SUCCESSORI DI KHAMENEI SONO TUTTI PASDARAN: SE MUORE LA GUIDA SUPREMA, IL REGIME DIVENTERÀ ANCORA PIÙ OLTRANZISTA – UN'ALTRA FACCIA DEL BUM-BUM TRUMPIANO E' LA FRATTURA NEL PARTITO REPUBBLICANO USA: L'ALA “MAGA” CAPITANATA DA JD VANCE SI SENTE TRADITA DAL TRUMP BOMBAROLO (L’HA VOTATO PERCHÉ SI OCCUPASSE DI FAR TORNARE "L'ETA' DELL'ORO" IN AMERICA, NON PER BUTTARE MILIARDI DI DOLLARI PER ARMI E INTELLIGENCE IN UCRAINA E ISRAELE)