chiara ferragni pandoro balocco tribunale milano

“LE VENDITE SERVONO PER PAGARE IL VOSTRO CACHET ESORBITANTE” – SECONDO I PM DI MILANO, CHIARA FERRAGNI E I MANAGER DELLA BALOCCO ERANO PIENAMENTE CONSAPEVOLI DELLA “PORTATA INGANNATORIA” DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DEI PANDORI BRANDIZZATI DALL’INFLUENCER. QUANDO IL TEAM FERRAGNI PROPONE DI CAMBIARE SLOGAN, INCENTRANDOLO SULLA BENEFICENZA, I MANAGER DELLA SOCIETÀ SCRIVEVANO: “IN REALTÀ LE VENDITE SERVONO A PAGARE IL VOSTRO CACHET ESORBITANTE. COME LE PAROLE RIESCONO A INFIOCCHETTARE BENE UNA NON-REALTÀ…”

Estratto dell’articolo di Enrica Riera per “Domani”

 

il tutorial di chiara ferragni per decorare il suo pandoro 1

Quasi quattrocento segnalazioni sul tavolo della procura di Milano, tutte arrivate nel corso delle indagini sul Pandoro Gate e le Uova di Pasqua di Chiara Ferragni, l’imprenditrice digitale di cui i pm meneghini hanno chiesto, tenendo conto del rito abbreviato, una condanna di un anno e otto mesi con l’accusa di aver ingannato i consumatori con campagne commerciali benefiche, ottenendo un profitto illecito e benefici di immagine non quantificabili.

 

«Di queste segnalazioni, trecentoquarantaquattro riguardavano la campagna promozionale “Pandoro Balocco Pink Christmas Limited Edition” e rappresentavano di aver effettuato l’acquisto del prodotto per effetto dell’erroneo convincimento che una parte del prezzo sarebbe stata destinata a un progetto di beneficenza».

 

Ruota attorno a questa tesi – «l’erroneo convincimento» dei consumatori – la requisitoria che i pubblici ministeri Eugenio Fusco e Cristian Barilli hanno esposto in Aula nei giorni scorsi.

 

PANDORO BALOCCO - CHIARA FERRAGNI

«Anche le comunicazioni intercorse tra i soggetti coinvolti nella campagna promozionale “Pandoro Balocco Pink Christmas Limited Edition” testimoniano in modo cristallino la loro piena percezione della portata ingannatoria dei messaggi veicolati al pubblico», continuano i pubblici ministeri.

 

Tradotto: l’operazione commerciale avrebbe indotto i compratori a credere che con l’acquisto del Pandoro avrebbero finanziato la raccolta fondi a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino.

 

L’accordo, invece, si sarebbe rivelato diverso: le società dell’influencer hanno incassato poco più di un milione di euro per pubblicizzare via Instagram l’iniziativa benefica per la quale la società Balocco aveva destinato 50mila euro a favore dell’ospedale, indipendentemente dalle vendite.

 

[…] «Si sposta molto l’attenzione alla donazione… Mi verrebbe da rispondere: “In realtà le vendite servono per pagare il vs cachet esorbitante… Come le parole riescono ad infiocchettare bene anche una non-realtà», è, tra gli altri, la mail del 20 ottobre 2022, allegata all’informativa della Guardia di Finanza di gennaio 2024, che i pm citano a sostegno della loro tesi: la mail è della brand manager della Balocco, Laura Gallo, e segnalata all’amministratrice Alessandra Balocco ed evidenzia, sempre secondo la procura, che «già in fase di predisposizione del comunicato stampa (sulla campagna, ndr), i contenuti mendaci erano stati puntualmente individuati».

ALESSANDRA BALOCCO

 

Da qui, i pm parlano di «asimmetria informativa» alla base della «truffa contrattuale» di cui Ferragni e il suo braccio destro, Fabio Damato, che la procura chiede di condannare parimenti a un anno e otto mesi, sarebbero stati consapevoli.

 

«Chiara e Fabio», dicono i magistrati nel corso della requisitoria, sono «stati costantemente citati quando il team Ferragni […] deve chiudere le interlocuzioni con le controparti e licenziare il testo che sarà oggetto dei comunicati stampa, dei cartigli, dei messaggi social».

 

ferragni fabio maria damato

A sostegno di quest’impostazione i pm citano una chat […] che coinvolge Damato e «restituisce la centralità del manager nelle decisioni in esame». Ma «anche il fastidio del medesimo […] rispetto alle indicazioni dei consulenti legali, coinvolti solamente dopo le polemiche sollevate: di fronte alla proposta di soprassedere alla pubblicazione del post previsto per il 18 dicembre e alla raccomandazione di non citare la “beneficenza”, Damato dispone invece di proseguire come nulla fosse, suscitando la prima presa di distanza da parte del partner Balocco».

 

Inoltre, è ancora la brand manager di Balocco Gallo a riferire che «fu il team Ferragni a modificare l’originario titolo del comunicato stampa “Il Natale diventa pink con Balocco e Chiara Ferragni”, nel più diretto “Natale 2022: Balocco presenta lo speciale pandoro Chiara Ferragni per sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino”, spostando decisamente il focus della comunicazione sulla beneficenza».

 

MEME SU CHIARA FERRAGNI E IL PANDORO BALOCCO

[…] Le stesse dinamiche sono state riscontrate dalla procura in riferimento alla campagna legate all’Uovo di Pasqua. «Tutta la comunicazione – la tesi dei pm – che ha inteso associare le compagne “Uova di Pasqua di Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate ad una attività di beneficenza deve definirsi scorretta, ingannatoria e in ultima analisi mendace». E ciò perché «la comunicazione digitale appare palesemente improntata a far intendere, e lasciare intendere, che l’acquisto delle uova contribuisca al progetto benefico».

 

[…] «Ciao ragazzi mancano pochissimi giorni a Pasqua e quindi questi sono gli ultimi giorni per comprare le uova Chiara Ferragni in collaborazione con Dolci Preziosi che sostengono i Bambini delle Fate». Questa è solo una delle Instagram Stories citate dai pm durante la loro requisitoria: per la procura i messaggi dell’influencer «non fanno che sottolineare il collegamento diretto tra le uova in parola e il sostegno all’associazione istillando una urgenza di procedere all’acquisto per partecipare in prima persona ad una operazione benefica».

 

chiara ferragni fabio maria damato

[…]

Dal canto loro le difese hanno sempre affermato di aver «agito in buona fede». La prossima udienza è fissata al prossimo 19 dicembre, nel frattempo l’associazione Casa del consumatore, ammessa come parte civile, è pronta a depositare una propria memoria.

 

Un caso, concludono i pm, di «charity washing, ovvero quella pratica di marketing ingannevole in cui un’azienda associa la propria immagine ad una causa benefica per influenza le decisioni del consumatore e migliorare la propria immagine senza tuttavia operare in conformità a quanto dichiarato».

fabio maria damato 13il tutorial di chiara ferragni per decorare il suo pandoro 2fabio maria damato e chiara ferragniil tutorial di chiara ferragni per decorare il suo pandoro 4

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…