“IL MOVIMENTO 5 STELLE SIA PIÙ AUTONOMO DAL PD”: CHIARA APPENDINO IN ASSEMBLEA MINACCIA LE DIMISSIONI DA VICE DI CONTE - LA EX SINDACA DI TORINO PUNTA A DARE UNA SCOSSA AL M5S DOPO LE SBERLE ALLE REGIONALI E L’ASSE CON I DEM: "SI PUÒ RESTARE PURE ALLEATI MA CON UNA IDENTITÀ POLITICA DIVERSA, CAPACE COME IN PASSATO A RAPPRESENTARE UN PEZZO DI RABBIA SOCIALE E ANDANDO A PESCARE VOTI NELL'ASTENSIONISMO" - LA RISPOSTA DI GIUSEPPE CONTE NON C’È STATA, PERCHÉ…
Matteo Pucciarelli per repubblica.it
Una assemblea congiunta, come non se ne facevano da tempo, dove la notizia sono le dimissioni da vicepresidente del M5S evocate da Chiara Appendino. La ex sindaca di Torino non le ha presentate ma, ha spiegato nel suo intervento con gli altri parlamentari ieri in tarda serata, se possono servire a dare una scossa al partito, allora l’opzione è sul piatto perché «non si può andare avanti con le autoassoluzioni».
La questione è di natura politica e strategica: Appendino vorrebbe un Movimento più autonomo rispetto al centrosinistra, considerati anche i dati molto negativi delle elezioni regionali finora. La coabitazione con il Pd non piace ai potenziali elettori dei 5 Stelle per evitare la dissolvenza, servirebbe fare i “progressisti indipendenti", come da definizione sancita dalla assemblea costituente dello scorso anno. Quindi il ragionamento di Appendino è questo: si può restare pure alleati, ma con una postura diversa, per così dire. Avendo una propria identità politica più definita, capace come in passato a rappresentare un pezzo di rabbia sociale e andando così a pescare voti nell'astensionismo.
La risposta di Giuseppe Conte non c’è stata, perché la riunione è stata rimandata alla settimana prossima, martedì. (…)
chiara appendino 2006 berlino 34
angelo binaghi e chiara appendino foto mezzelani gmt513
CHIARA APPENDINO - NOVA - ASSEMBLEA COSTITUENTE M5S

