rodri e laura

IN UN MONDO DI CALCIATORI BIMBIMINKIA, TRIONFA IL NORMAL ONE RODRI - IL VINCITORE DEL PALLONE D'ORO 2024 È UN GIOCATORE "ANOMALO" RISPETTO AI SUOI COLLEGHI: NIENTE TATUAGGI E FERRARI, ZERO PROFILI SUI SOCIAL E MAI UNA PAROLA SOPRA LE RIGHE (COME AD ESEMPIO QUEL ROSICONE DI VINICIUS JR.) – L'UNICA NOTA COMUNE CON GLI ALTRI CALCIATORI, È LA FIDANZATA GNOCCA, LAURA IGLESIAS, CHE HA RINGRAZIATO DOPO LA VITTORIA DEL TROFEO: "SENZA DI LEI NON AVREI FATTO QUESTO PERCORSO"...

Estratto dell'articolo di Marco Beltrami per www.fanpage.it

rodri pallone d'oro foto lapresse

 

Eccezionalmente normale. Rodrigo Hernández Cascante, meglio noto solamente come Rodri e vincitore a sorpresa del Pallone d'Oro 2024 ha sempre preferito far parlare il campo, con il terreno di gioco unico palcoscenico. […]

 

L'unica anormalità di Rodri? La sua eccezionale passione per il calcio raccontata nell'intervista a The Players Tribune: "Se lo chiedessi a mia moglie o anche a mia madre, direbbero che sono la cosa più lontana dalla normalità. Quando si tratta di calcio, sono un tossicodipendente". Un amore per il pallone che gli ha permesso di laurearsi in Management e Business Administration, come volevano i suoi genitori. Il giusto compromesso tra i desideri della famiglia, e il suo sogno di sfondare nel mondo del calcio.

RODRI

 

Non è stato sicuramente facile portare avanti entrambi i percorsi per questo ragazzo che in avvio di carriera ha pagato dazio ad una gracilità che spesso gli è stata di ostacolo. Cresciuto in diverse squadre Giovanili tra cui Rayo Majadajonda, Atletico Madrid, Roda, e Villarreal, ha fatto il suo esordio tra i professionisti proprio con il sottomarino giallo. Nel 2018 poi il passaggio all’Atletico, e poi dopo una sola annata l’approdo al Manchester City per 70 milioni di euro.

 

rodri laura iglesias

[…] RODRI E LA FIDANZATA LAURA, LA COPPIA CHE NON AMA I SOCIAL E IL LUSSO

Insomma ne ha fatto di strada questo classe 1996 madrileno, che mantiene un profilo molto basso nella sua vita privata custodendo gelosamente i suoi affetti più cari. Come la fidanzata Laura schiva come lui, al punto di non condividere anche la scelta di fare a meno dei social. Una storia bellissima la loro nata 8 anni fa, quando erano entrambi studenti universitari.

 

E ora se si guardano indietro possono essere sicuramente molto orgogliosi l’uno dell’altra, per aver affrontato tutto mano nella mano. Belle le parole per lei dopo il trionfo: "Grazie alla mia fidanzata Laura, con la quale oggi festeggiameno esattamente otto anni insieme, senza di lei non avrei fatto questo percorso. E alla mia famiglia, grazie a loro posso dimostrare questo amore per il calcio".

 

[…] "Se sono normale è probabilmente nel senso che non mi interessano i social media o le scarpe da ginnastica da 400 sterline .Da quando ero bambino, ho semplicemente inseguito un sentimento. Non ho detto: ‘Oh, voglio diventare un calciatore per avere una Ferrari ‘. No, è stato perché ciò che i miei eroi facevano in campo mi faceva sentire vivo".

 

 

laura iglesias rodri

E il sentirsi vivo passa anche da quell'avversione per i social, a cui antepone gli incontri nella vita di tutti i giorni. In una recente intervista a L'Equipe infatti, Rodri ha spiegato: "Non è nemmeno una questione di età perché è una decisione che ho preso fin da piccolo, appena sono comparsi questi social network. Molto presto ho deciso di vivere la mia vita a modo mio, seguendo i miei desideri, senza lasciarmi influenzare dagli altri. E i social network, secondo me, servono un po’ a fare le cose in base alle opinioni delle persone, in base a ciò che immagini si aspettino da te.

 

Non ho mai avuto la sensazione di averne bisogno, mi sento benissimo così. Penso addirittura che sia un’ottima decisione per la mia vita ma anche per la mia carriera.Fai attenzione, so che ci sono molte cose interessanti con i social network. Ma essere in contatto con tantissime persone senza nemmeno conoscerle non mi piace, non è il mio modo di vedere le relazioni".

 

IL GRAVE INFORTUNIO DI RODRI, CHE TONERÀ IN CAMPO L'ANNO PROSSIMO

Niente tatuaggi, niente piercing e "normalità" assoluta per questo ragazzo che riceverà il Pallone d'Oro con le stampelle. Questo a causa dei postumi per l'intervento al ginocchio destro, dopo la rottura del legamento crociato anteriore. Un problema gravissimo che gli impedirà di tornare in campo in questa stagione. Una stagione questa che comunque resterà memorabile per il premio più importante della carriera a livello individuale. […]

laura iglesias laura iglesias rodri rodri foto lapresse rodri foto lapresse rodri pallone d'oro foto lapresse rodrilaura iglesias rodri

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”