igor tudor

JUVENTUS ALLO SBANDO: TUDOR AFFONDA A COMO E ORA RISCHIA LA PANCHINA. DECISIVE LE PARTITE CON REAL E LAZIO - IL "TIMES" DEMOLISCE I BIANCONERI: “È FINITA, È CADUTA IN BASSO COME IL MANCHESTER UNITED. DAVID E OPENDA IN DUE HANNO SEGNATO MENO DI KELLY” -  “LA GAZZETTA” AVANZA L’IPOTESI CHE POSSA TORNARE PERSINO THIAGO MOTTA. LUI E IL SUO STAFF SONO ANCORA A LIBRO PAGA, COSTANO 20 MILIONI L’ANNO E C’È UN PARTITO INTERNO CHE LO RIVORREBBE - GLI ALTRI NOMI IN BALLO SONO SPALLETTI, MANCINI E PALLADINO...

 

Da ilnapolista.it

 

E’ finita l’era della grande Juve. Anzi peggio, per il metro inglese: “è come il Manchester United”. Il Times demolisce la squadra di Tudor, nella sua genesi, costruzione, consistenza in campo e risultati.

 

igor tudor

“Il Como non batteva la Juventus, la squadra più titolata d’Italia, dal 1952 e se ha trascorso gran parte dell’ultimo mezzo secolo fuori dalla massima serie, è comunque un fiore all’occhiello. Ha militato in Serie D fino al 2019 ed è tornato nella massima serie del calcio italiano solo l’anno scorso. Attualmente è sesto, sopra la Juventus in difficoltà per differenza reti”.

 

Ma non è il Como, il punto. Il punto è la Juve che “non vede una vittoria da metà settembre. La loro specialità è il pareggio – cinque di fila fino a domenica; 16 in Serie A la scorsa stagione – e se il pareggio non significa necessariamente noia, diventa comunque stancante, esasperante in un club dove lo standard, non molto tempo fa, era uno scudetto ogni primavera e una regolare dimostrazione di forza nelle fasi finali della Champions League”.

igor tudor

 

“Quel tipo di spavalderia sembra sempre più lontana. Sono passati cinque anni da quando la Juventus ha vinto l’ultimo di quelli che sono stati nove scudetti consecutivi, sei da quando ha superato la fase a eliminazione diretta in Champions League. In quel periodo ci sono stati cinque allenatori diversi e l’attuale, Igor Tudor, nominato per sostituire l’esonero Thiago Motta lo scorso marzo, sta affrontando apertamente il fatto di aver iniziato questa stagione con un bilancio inferiore a quello di Motta, arrivato 12 mesi fa.

 

tudor comolli

La prospettiva immediata è scoraggiante. La Juventus affronterà il Real Madrid mercoledì alla ricerca della prima vittoria europea della stagione, e nel fine settimana sarà in trasferta contro la Lazio”.

 

Juve, ci sono anche le beghe non sportive come l’indagine Uefa

E poi, continua il Times, ci sono anche le beghe non sportive, come l’indagine Uefa su una possibile violazione del Fair Play Finanziario negli ultimi tre anni. “Sebbene il club non si aspetti che le conclusioni dell’organo di governo europeo comportino le stesse sanzioni previste per una precedente violazione del Ffp e delle licenze dei club – la Juventus è stata esclusa dalle competizioni Uefa nel 2023-24 – potrebbe incorrere in multe e restrizioni sul tesseramento dei giocatori nel 2026-27”.

 

igor tudor

“In breve, questa non è più l’istituzione che, nel 2018, poteva sborsare più di un quarto di miliardo di euro tra il prezzo di trasferimento e lo stipendio previsto di Cristiano Ronaldo, per poi dare gradualmente l’impressione di essere in ostaggio e di non avere mai fine al riscatto. Ronaldo getta ancora un’ombra. E la Juventus continua a mancare tutti i suoi obiettivi. Quando investì 80 milioni di euro su Dusan Vlahovic nel 2022, poco dopo la partenza di Ronaldo, la Juventus si vantò di aver ingaggiato un attaccante da affiancare a Erling Haaland e Kylian Mbappé: “I tre migliori attaccanti della loro generazione”, disse un raggiante Max Allegri, l’allora allenatore”.

 

 

“Dopo tre anni e due allenatori, Tudor ha imparato a considerare Vlahovic più utile quando entra dalla panchina per l’ultima mezz’ora, o anche meno, delle partite. E i due attaccanti centrali acquistati durante l’estate, Jonathan David dal Lille, e Loïs Openda dal Lipsia – finora un gol in due – sono dietro all’ex difensore del Newcastle United Lloyd Kelly nella lista dei marcatori della Juventus”.

IGOR TUDOR

 

Poi, è chiaro che il Como non è affatto una “provinciale”, “può contare su risorse insolitamente consistenti, grazie al sostegno dei suoi proprietari indonesiani, i fratelli Hartono”.

 

 

Ma tornando alla Juve, il Times lo paragona al Manchester United, è non è un bel paragone di ‘sti tempi (anche se ieri hanno vinto in casa del Liverpool, ndr): “Che aspetto ha un club ‘finto’ di pesi massimi? Se si prende, ad esempio, il Manchester United come modello, allora la Juventus contemporanea regge il confronto: ha attraversato più cambi di gestione negli ultimi cinque anni rispetto allo United e ha lo stesso magro bottino di titoli nazionali: due, i due trionfi in Coppa Italia del 2021 e del 2024”.

 

JUVENTUS ALLO SBANDO

Da ilnapolista.it

 

IGOR TUDOR

La Juventus completamente allo sbando. Siamo oltre l’oltre. La Gazzetta oggi, nell’articolo a firma Buccheri, avanza l’ipotesi che possa tornare persino Thiago Motta. Lui e i suoi (nel senso di staff) sono ancora a libro paga, costano 20 milioni l’ano e c’è un partito interno che lo rivorrebbe.

 

Scrive Guglielmo Buccheri per la Gazzetta:

Nella pancia dello stadio dove la Juve non perdeva dal gennaio del 1952 entrano i numeri, alla rovescia, dei bianconeri: l’anno del calcio relazionale a firma Thiago Motta, a questo punto della stagione, viaggiava con una velocità migliore. Primo: dopo sette sfide, il gruppo Tudor ha un punto in meno di quello Thiago. Secondo: il gruppo Thiago era imbattuto, aveva realizzato una rete in più e ne aveva subite solo una contro le sette dell’attuale comitiva bianconera.

 

IGOR TUDOR - FOTO LAPRESSE

Motta è ancora sotto contratto e lo sarà fino al giugno del 2027 per una cifra lorda complessiva, staff compreso, sui 20 milioni di euro: solo il corteggiamento, a buon fine, di un altro club alleggerirebbe il bilancio del club. Tudor ha rinnovato il contratto, scadenza 2027 con opzione fino al 2028: costo dell’investimento lordo circa 8 milioni.

 

Juventus, gli altri nomi sono Spalletti, Mancini e Palladino

I risultati valgono più di tutto, ma il rispetto dei parametri finanziari anche: da qui, la particolare sensibilità alla situazione che sta attraversando la Juve in campionato e Champions League.

 

thiago motta giuntoli

Il cartellino arancione del post Como nasce proprio così: il tecnico croato deve dimostrare di saper invertire la rotta, a Madrid, ma soprattutto nella Capitale. Perdere ulteriore terreno nell’Europa che conta e rispetto alla zona nobile della classifica in Serie A obbligherebbe la squadra ad un’altra annata in salita e in uno stato di ansia perenne: così l’ipotesi di una virata in panchina diventerebbe una strada percorribile.

 

Oltre Tudor ci sarebbero una serie di nomi e una serie di controindicazioni: dalla vecchia suggestione Mancini nel mirino del Nottingham Forrest a Spalletti, caro, da Palladino, punto interrogativo, a una soluzione nelle testa di Damien Comolli, l’uomo forte nella dirigenza bianconera. E, sullo sfondo, rimane anche il partito di un Motta-bis con Thiago nuovo nella testa e nelle intenzioni.

IGOR TUDOR - FOTO LAPRESSE

 

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