
L’EX DIRETTRICE TECNICA DELLE AZZURRE DELLA GINNASTICA RITMICA, EMANUELA MACCARANI, E’ STATA RINVIATA A GIUDIZIO NELL’INCHIESTA SUI MALTRATTAMENTI AGGRAVATI DALLA CIRCOSTANZA DELLA MINORE ETÀ AI DANNI DELLE “FARFALLE” – LA VICENDA ERA ESPLOSA A OTTOBRE 2022, QUANDO LE ATLETE NINA CORRADINI E ANNA BASTA AVEVANO RACCONTATO PUBBLICAMENTE DI AVER SUBITO PRESSIONI PSICOLOGICHE E UMILIAZIONI LEGATE AL PESO E ALL’ASPETTO FISICO - L’ALLENATRICE HA PATTEGGIATO UNA SQUALIFICA DI TRE MESI SUL PIANO DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA...
Estratto dell'articolo di Margherita Abis per www.repubblica.it
È stata rinviata a giudizio Emanuela Maccarani, la direttrice tecnica accusata di maltrattamenti aggravati dalla circostanza della minore età ai danni delle Farfalle di Desio. L’udienza preliminare davanti al gup è fissata per il 22 settembre al Tribunale di Monza, anche se la notifica ufficiale agli avvocati deve ancora essere formalizzata.
Nei mesi scorsi il giudice per le indagini preliminari Angela Colella aveva disposto l’imputazione coatta, respingendo la richiesta di archiviazione presentata dagli inquirenti, e chiesto l'archiviazione per la vice allenatrice Olga Tishina. Una decisione arrivata dopo l’opposizione dell’avvocato Giovanni Battista Frisoli, legale dell’ex ginnasta Anna Basta, una delle prime atlete a denunciare i maltrattamenti.
Sul piano della giustizia sportiva intanto la Federginnastica ha ufficializzato nei giorni scorsi una squalifica di 90 giorni per Maccarani, patteggiata dalla ex tecnica per “comportamento antisportivo”.
La vicenda era esplosa a ottobre 2022, quando le atlete Nina Corradini e Anna Basta avevano raccontato pubblicamente di aver subito pressioni psicologiche e umiliazioni legate al peso e all’aspetto fisico durante il periodo in Nazionale.
Le due ginnaste hanno parlato di pesature pubbliche effettuate in mutande, insulti rivolti anche per aumenti di peso di pochi etti e un clima costante di ansia e controllo, che avrebbe contribuito a sviluppare in loro disturbi alimentari.
[...] Nonostante la Procura avesse inizialmente chiesto l’archiviazione del procedimento penale, pur rilevando “censure” nel comportamento della tecnica, la gip ha ritenuto necessario procedere con il rinvio a giudizio. Il caso verrà ora esaminato in aula, con il compito di chiarire le responsabilità e dare una risposta alle accuse delle ex Farfalle. [...]