bomba attentato sigfrido ranucci

L’ORDIGNO ESPLOSO DAVANTI LA VILLETTA DI SIGFRIDO RANUCCI È STATO CONFEZIONATO DA POLVERE PIRICA PRESSATA: ORA BISOGNA CAPIRE SE SI TRATTA DELLA STESSA MANO CHE HA PRODOTTO ALTRI CONGEGNI USATI DALLA MALAVITA NEGLI ULTIMI TEMPI A ROMA - PARE CHE L’ORDIGNO, CHE AVREBBE POTUTO PROVOCARE GRAVI FERITE NEL CASO QUALCUNO SI FOSSE TROVATO NELLE VICINANZE DELLE AUTO, SIA STATO LASCIATO TRA DUE VASI CON LA MICCIA ACCESA: RANUCCI ERA TORNATO A CASA CIRCA 20 MINUTI PRIMA DELL’ESPLOSIONE MENTRE LA SUA MACCHINA ERA PARCHEGGIATA DALL’ORA DI PRANZO PROPRIO DAVANTI A UNA VILLETTA…

Estratto dell'articolo di Rinaldo Frignani per www.corriere.it 

 

sigfrido ranucci report

Un’indagine per danneggiamento aggravato con metodo mafioso. Un ordigno artigianale confezionato con più di un chilo di polvere pirica, forse - come sembra emergere dai primi accertamenti - senza un timer. 

 

[…] Sono gli elementi al vaglio di chi indaga per individuare il responsabile dell’attentato al giornalista e ideatore della trasmissione Report Sigfrido Ranucci, che questa mattina si è recato dagli investigatori per sporgere denuncia. 

 

bomba distrugge le auto di sigfrido ranucci e della figlia 9

La moglie alle 9.50 ha lasciato l’abitazione di famiglia, in località Campo Ascolano, vicino all’aeroporto militare di Pratica di Mare, per andare a fare la spesa.

[…]

la deflagrazione che ha distrutto la sua auto, una Opel Adam, danneggiando quella della figlia parcheggiata accanto, una Ford Ka Plus, fuori dal cancello, l’ordigno sarebbe stato composto da polvere pirica pressata. 

 

Sarà fondamentale a questo punto delle indagini capire se la «mano» che l’ha assemblata sia la stessa che ha prodotto altri ordini dello stesso genere usati dalla malavita negli ultimi tempi a Roma e provincia. Soprattutto sul litorale di Ostia e poi anche fra Acilia e Dragona, nonché ad Aprilia. 

 

Un ordigno ad alto potenziale che avrebbe potuto provocare gravi ferite nel caso qualcuno si fosse trovato vicino alle auto o comunque anche a passare in strada. Gli artificieri dei carabinieri stanno analizzando i reperti raccolti la notte scorsa per capire se la bomba sia stata innescata con una miccia oppure avesse un timer: particolare quest’ultimo che innalzerebbe il livello dell’attentato ancora di più.

 

bomba distrugge le auto di sigfrido ranucci e della figlia 4

I primi accertamenti fanno pensare che l'ordigno non sia stato azionato a distanza, con un timer: sembra stato lasciato, presumibilmente con la miccia accesa, tra due vasi esterni alla villetta.

 

Sempre secondo una prima ricostruzione, Ranucci è tornato a casa circa 20 minuti prima dell’esplosione mentre, come lui stesso ha dichiarato, la sua auto era parcheggiata dall’ora di pranzo proprio davanti a una villetta a due piani ed è rimasta danneggiata nella parte anteriore.

 

Lungo il marciapiede, proprio in quel tratto di strada, non si vedono telecamere di vigilanza, nemmeno sui cancelli delle villette accanto. Unico impianto a circa 50 metri dalla casa del giornalista è quello per rilevare la velocità dei veicoli in cima a un semaforo pedonale che in campo lungo riprende anche l’abitazione Ranucci. Gli inquirenti stanno cercando di capire se può aver immortalato il momento cui l'ordigno è stato lasciato.

 

bomba distrugge le auto di sigfrido ranucci e della figlia 5

La dinamica dell’attentato può far pensare, ma anche su questo punto sono in corso indagini, che l’autore, o gli autori, abbiano effettuato una serie di appuntamenti prima di entrare in azione, per conoscere le abitudini e gli orari di Ranucci e della sua famiglia. Chi ha piazzato l’ordigno davanti al cancello alto meno di due metri, potrebbe aver atteso che la scorta personale del giornalista si allontanasse prima di entrare in azione.

 

Una protezione che segue l’ideatore di Report, più volte minacciato anche di recente per le sue inchieste, anche con la ricezione di proiettili calibro 38, ma che si ferma una volta entrato nella sua abitazione. E non sembra sia presente una vigilanza esterna durante la sua permanenza in casa. Uno scenario ora al vaglio di chi sta effettuando accertamenti su quanto accaduto. 

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[…]

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