“LA JUVE È, ANCORA UNA VOLTA, ALL’ANNO ZERO: SPERIAMO NELL’ESORCISTA CONTE” – LO JUVENTINO PIERLUIGI PANZA: “DOPO DUE ANNI, CRISTIANO GIUNTOLI HA CREATO MACERIE. HA VENDUTO GIOVANI SOTTOPREZZO (HUIJSEN, KEAN); HA PRESO IN PRESTITO GIOCATORI BUONI CHE ORA LA JUVE NON PUÒ RISCATTARE (KALULU, KOLO MUANI, CONCEICAO); HA ACQUISTATO COSTOSISSIMI “BIDONI” DIFFICILI DA RIVENDERE (DOUGLAS LUIZ, KOOPMEINERS E NICO GONZALES) – “BISOGNA RIFARE LA SOCIETÀ (SPERIAMO CHIELLINI), SCEGLIERE L’ALLENATORE (SPERIAMO CONTE). E GIUNTOLI? NON È DA CACCIARE, DI PIÙ”
Pierluigi Panza per https://giornalistinelpallone.corriere.it/2025/05/26/juve-un-anno-di-errori-basta-lesorcista-conte/
La Juve è, ancora una volta, all’anno zero: bisogna rifare la società (speriamo Chiellini), scegliere l’allenatore (speriamo Conte) e cambiare giocatori. Dopo due anni, Cristiano Giuntoli, chiamato a costruire un nuovo progetto sulle rovine di Paratici e Arrivabene ha creato macerie, un’autentica terra desolata.
Tralascio la guerra ad Allegri lo scorso anno con relativi “rinforzi” in Alcaraz e Djialo e veniamo a quest’anno. Scelto lo sciagurato Motta, che ha pure contribuito a cancellare la juventinità (Szczesny, Danilo e Gatti messo in retrovia), Giuntoli ha causato un triplice problema, così sintetizzabile: ha venduto giovani a sottoprezzo o da non vendere; ha preso in prestito giocatori buoni che ora non abbiamo i soldi per riscattare; ha acquistato costosissimi “bidoni” che non riusciremo a rivendere (in aggiunta a quelli che già c’erano, tipo Arthur).
Della prima schiera fanno parte Kean (15 milioni), Fagioli (12), Huijsen (12), Soulé (30), Barrenechea e Iling jr. (circa 7 e 7), Nicolussi Caviglia (circa 4); Rovella (circa 4): molti di loro ora valgono il doppio. Della seconda fanno parte Kalulu, Kolo Muani, Conceicao, Veiga: loro sono andati benino, ma, guarda caso, non sono nostri e costa riscattarli. Della terza schiera fanno parte il trittico delle delizie di centrocampo composto da Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico Gonzales (150 milioni in tre), i rinforzi di gennaio Kelly (18) e Alberto Costa (12) che sarebbero tutti da rivendere: ma chi li prende? E a qual prezzo?
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Ad essi si sommano quelli che erano già da vendere, ovvero, sua maestà Vlahovic (85 milioni, 12 di stipendio), ovviamente Milik, una serie di rientranti come Kostic, Rugani, forse Miretti più eventuali altri da valutare sulla base delle offerte/possibilità: da Weah a Cambiaso, da Savona a Mangula… Morale: Giuntoli non è da cacciare, di più. Di tutta la trentina di giocatori di proprietà che ruotano intorno alla Juve giuntoliana di presentabili con certezza – a vario titolo, non necessariamente titolari – nella prossima squadra ce ne saranno quanto le dita di una mano.
Direi Di Gregorio (buono, non ottimo, ma oggi la perfezione è nemica del bene), Bremer (speriamo bene), direi Gatti, Locatelli e Thuram, Yildiz e il jolly McKennie. Il resto è da inventare, se qualche buon Samaritano arabo o della Premier ci prende, pur a prezzo scontato (la minusvalenza è doverosa) qualcuno dei nostri giocatori senza personalità (anche se non credo che la colpa sia tutta loro) lo ringraziamo fin d’ora mettendo a disposizione la nostra macchina per il trasporto. Dopodiché anche Lazzaro è resuscitato: ma per questo ci vuole l’esorcista Conte.
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thiago motta giuntoli
ferrero elkann scanavino giuntoli
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