tom daley

“A 31 ANNI SONO UN ATLETA IN PENSIONE. SENZA I TUFFI UNA PARTE DI ME È MORTA” – IL LATO OSCURO DI TOM DALEY, L’EX CAMPIONE DI TUFFI BRITANNICO: “È DIFFICILE CAPIRE COSA SIA UNA VITA NORMALE. L’ADRENALINA DEI TUFFI NON LA POTRÒ MAI PIÙ VIVERE” – “A 10 ANNI MI ALLENAVO IN AUSTRALIA O IN AMERICA, SOFFRIVO DI INSONNIA. UNA VOLTA CHIAMAI I MIEI GENITORI E GLI DISSI: ‘ADESSO MI BUTTO DALLA FINESTRA’” – IL COMING OUT, LA BULIMIA, LA VITA NELL’AMERICA DI TRUMP E LA PASSIONE PER L’UNCINETTO…

tom daley 14

Estratto dell’articolo di Lia Capizzi per il “Corriere della Sera”

 

«A 31 anni sono un atleta in pensione. Ma vuole sapere la verità? È dannatamente difficile capire cosa sia una vita normale».  Tom Daley è in videocollegamento dalla sua casa a Los Angeles. […] Lo avevamo lasciato ai Giochi di Parigi con l’argento al collo nel sincro misto dalla piattaforma.

 

La gara d’addio del ragazzino prodigio che dal primo tuffo a 7 anni è riuscito a diventare una icona dello sport britannico e mondiale. Cinque Olimpiadi e cinque medaglie, quattro ori mondiali, il primo a 15 anni ai Mondiali di Roma 2009. […]

 

Senza tuffi è più felice?

«Mhm. Devo ancora abituarmi. Mi sono tuffato per 23 anni, ogni minimo momento della giornata era scandito, quando mangiare, quando allenarmi. Una parte di me è come morta, nel senso che l’adrenalina dei tuffi non la potrò mai più vivere. Adesso guardando le gare mi chiedo: potrei fare meglio di loro? Potrei ancora farcela?».

 

tom daley practice

Davanti alle telecamere abbiamo sempre visto il suo sorriso pieno e coinvolgente. Invece adesso scopriamo tanti lati oscuri. Li racconta senza maschere nel documentario «1.6 seconds», una produzione Warner Bros. Discovery, già disponibile in streaming su Discovery+. Sarà in prima visione su Eurosport il 23 giugno in occasione dell’Olympic Day. Svela il bullismo dei compagni di scuola e dell’allenatore che lo prendeva in giro per la trasformazione del suo corpo da ragazzino a uomo.

 

Racconta di attacchi di bulimia e dell’ossessione per le calorie.

«Per molto tempo mi sono nascosto, per proteggermi.  Ho voluto parlare apertamente dei miei disturbi alimentari perché all’epoca quando ne soffrivo mi vergognavo, gli uomini fanno fatica a parlarne pubblicamente».

 

[…] C’è una telefonata ai suoi genitori in cui lei dice: adesso mi butto giù dalla finestra.

tom daley 10

«Quando a 10 anni ti trovi dall’altra parte del mondo, per allenarti in Australia o in America, ti senti solo, soffri di insonnia, le ombre diventano malefiche. I miei non volevano un figlio campione, erano persone semplici, mio padre a un certo punto ha lasciato il lavoro da elettricista per seguirmi. Aveva capito che dovevo essere sostenuto».

 

[…]  Nel 2013 il coming out con un video su YouTube. Svela la relazione con Dustin Lance Black, sceneggiatore americano (premio Oscar per il film Milk del 2008). Siete sposati, avete due figli avuti da madri surrogate, Robbie e Phoenix di 6 e 2 anni. Dopo il coming out è diventato un opinion leader per i diritti LGBTQ+

 «Ho svelato la mia omosessualità perché volevo essere me stesso, senza preoccuparmi di niente e nessuno. Poi però è cambiato tutto, ho realizzato che dovevo assumermi questa responsabilità, difendere ciò che tutti dovrebbero avere: il diritto di essere sé stessi e liberi».

 

Vive a Los Angeles per essere più tranquillo?

«Per più di 10 anni mio marito è stato a Londra con me quando mi allenavo. Era ora di restituire la disponibilità.  Con il ritorno di Trump le cose stanno cambiando, in generale tutto il mondo sta tornando indietro in tema di diritti. Ecco perché è importante essere visibili, in maniera autentica, con cura e gentilezza».

tom daley e il marito

 

L’amore per la maglia e l’uncinetto. Un hobby iniziato come antistress durante le gare. Adesso le sue creazioni sono una linea di moda «Made With Love by Tom Daley», presenta un reality in tv. Sui social spopolano i video dei Vip a cui recapita maglioni personalizzati, da Ariana Grande a Sharon Stone.  

«L’ultima consegna l’ho fatta tre giorni fa a mio marito. Un maglione a sorpresa per il suo compleanno».

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