tommaso cocci

LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO COLPISCE LA DESTRA DI PRATO: PRIMA I FRATELLI D'ITALIA FANNO UNA CAMPAGNA ELETTORALE DENUNCIANDO I LEGAMI TRA SINISTRA E MASSONERIA. POI SI SCOPRE CHE L'EX CAPOGRUPPO DI FDI IN CONSIGLIO COMUNALE, TOMMASO COCCI, ERA SEGRETARIO "IN SONNO" DELLA LOGGIA LOCALE: IL 34ENNE ANNE È STATO SPUTTANATO DA UN ANONIMO CHE HA ANCHE DIVULGATO LE SUE FOTO CON L'AUGELLO AL VENTO E LO HA ACCUSATO DI ORGANIZZARE FESTINI CON MINORENNI E...

Estratto dell'articolo di Luca Serranò per “la Repubblica” 

 

 

Ilaria Bugetti

Una lunga serie di nomi. Imprenditori, tanti. E anche politici, di maggioranza e di opposizione. La procura di Prato ha acquisito gli elenchi degli affiliati alla loggia Sagittario di Prato-valle del Bisenzio, parte della Gran loggia Alam (Antichi liberi accettati muratori), già citata nell'inchiesta per corruzione sull'ex sindaca Pd Ilaria Bugetti e l'imprenditore Riccardo Matteini Bresci (che fino al 2020 aveva ricoperto il ruolo di Gran Maestro), e ora di nuovo sotto i riflettori per il caso che ha coinvolto Tommaso Cocci. [...]

 

Nel respingere con sdegno le accuse infamanti (anche l'uso di droga e festini con minori) contenute nelle lettere di minacce, Cocci ha fatto un'unica ammissione rispetto a quanto scritto nelle missive, relativa proprio al suo ruolo di segretario nella loggia di via Lazzerini, a Prato. «Mi sono messo in sonno a giugno» ha detto, indicando dunque proprio il periodo in cui Bugetti veniva travolta dall'indagine per corruzione.  

 

 

Una sorta di contrappasso, per la destra pratese, che proprio sui presunti rapporti tra pezzi del centrosinistra e massoneria stava facendo leva in vista della campagna per le regionali. Ma è tutta la politica locale ora a interrogarsi sui possibili sviluppi di questa e di altre indagini, e sulla stessa capacità della loggia Sagittario di orientare le scelte della politica o comunque di creare un terreno di incontro tra il mondo dell'impresa e quello istituzionale. 

tommaso cocci 3

 

In questo intreccio, si aggiungono i sospetti — particolarmente imbarazzanti per Fratelli d'Italia — lanciati dallo stesso ex consigliere su un collega di partito, che avrebbe cercato di ostacolare la sua corsa alle elezioni con tutti i mezzi, forse spingendosi fino al ricatto. [...]

 

L'inchiesta è nata proprio dalla denuncia di Cocci, nei mesi scorsi, alla digos pratese. Due i plichi ricevuti, e fatti circolare anche ai vertici di Fratelli d'Italia. «Se continui a fare politica ti distruggiamo la vita» una delle minacce, accompagnata da accuse anche gravissime. E con un riferimento proprio all'affiliazione alla loggia Sagittario, la stessa tramite la quale, almeno stando alle conversazioni intercettate nell'inchiesta sul caso Bugetti, Matteini Bresci avrebbe convogliato migliaia di voti poi risultati decisivi nella corsa a sindaco. 

 

Un elemento ricorrente, la massoneria, nelle ultime inchieste che hanno scosso la politica pratese. Ancor prima del caso Bugetti, c'era stato quello dell'ex comandante della compagnia dei carabinieri Sergio Turini, accusato di aver piegato la sua funzione agli interessi del solito Matteini Bresci: in una conversazione, il militare parlava di una cena nei locali di una nota aziende pratese, definendola uno «special club» e indicando tra i componenti alcuni facoltosi imprenditori del distretto. 

massoneriamassoneria - grembiulini

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