fedez j-ax

“I COMUNISTI COL ROLEX SIAMO NOI” - LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM DI J-AX E FEDEZ NELL’ATTICO DI LUSSO DEL RAPPER - “TIZIANO FERRO ABITA NELLA SCALA A FIANCO MA NESSUNO HA DETTO NIENTE: IN ITALIA SE FAI I SOLDI TI DEVI VERGOGNARE” - J-AX: “LA QUERELLE CON GUÉ PEQUENO E MARRACASH? “HANNO USATO LA NOSTRA POPOLARITÀ PER FARSI UN PO' DI PUBBLICITÀ. CI STA MA ORA BASTA” - VIDEO

 

Luca Dondoni per la Stampa

 

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Fedez e J-Ax non potevano presentare un album che si intitola Comunisti col Rolex senza inventarsi qualcosa di speciale. Non in un locale della nuova Milano dei grattacieli di Porta Nuova, magari all' ombra dei Boschi Verticali, oppure in uno di quei loft tanto di moda sui Navigli o in Brera.

 

«I giornali hanno parlato così tanto della mia casa - aveva detto Fedez, che avevamo incontrato tre settimane fa nel nuovissimo studio di registrazione che ha acquistato con J-Ax e dove è stato realizzato il disco -, e di quanto sia costata. Mi hanno accusato di esibizionismo grossolano, convincendomi così a invitare la stampa proprio qui».

 

Senza la fidanzata Chiara Ferragni ma con il supporto della mamma manager, Fedez con J-Ax ha raccontato le sedici tracce che insieme hanno creato nel suo superattico da qualche milione di euro al tredicesimo e quattordicesimo piano di uno dei palazzi del complesso CityLife, dove sorgeva la vecchia Fiera di Milano. «Qui abita anche Tiziano Ferro - sottolinea il rapper, che cita il cantautore di Latina anche nella canzone Comunisti col Rolex -. Non ho nulla contro di lui, ma ha speso più o meno gli stessi soldi che ho speso io per un appartamento nella scala vicina alla mia e nessuno ha detto niente. Ho messo qualche foto su Instagram e le penne importanti si sono indignate. Questa è l' Italia: se fai i soldi ti devi vergognare».

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«Noi - aggiunge J-Ax - siamo diventati ricchi ma manteniamo una coscienza sociale e la comunichiamo attraverso i pezzi». E poi articola: «C' è qualcuno che si indigna? Si fotta». In realtà l' indignazione di chi non accetta l' esibizionismo, per quanto - dicono loro - «sano e senza filtri» il rapper lo sperimenterà anche nei prossimi giorni. Nel condominio di lusso di CityLife serpeggia il malcontento per come è stato permesso a Fedez di «addobbare» i vialetti del giardino comune con bandiere, hostess e steward vestiti come soldati dell' Armata Rossa: «Ne parleremo nella riunione condominiale», ci ha detto un vicino di casa. Baruffe, di cui Fedez non mancherà di farci conoscere gli sviluppi con qualche post su Instagram.

 

La scaletta del disco è di sedici pezzi e dall' apripista Vorrei ma non posto fino ad Assenzio o il nuovo singolo Piccole cose con Alessandra Amoroso, i pezzi da classifica sono numerosi, farciti da rime ficcanti. Le collaborazioni fioccano: se in Il giorno e la notte c' è Giusy Ferreri; in L' Italia per me («Un Paese che amiamo ma dove se fai vedere il Tricolore c' è il rischio che qualcuno ti faccia passare per fascista») c' è Sergio Sylvestre; in Cuore nerd Alessia Cara, in Anni luce l' amico Nek, in Meglio tardi che noi Arisa e, addirittura, nella notevole Allergia si apprezza Loredana Bertè in grande forma.

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«Questo è il nostro melting pop - ha spiegato J-Ax - e cose così non le abbiamo mai fatte nemmeno nei nostri album solisti». In Comunisti col Rolex le parole tagliano come lame e la politica non è in secondo piano.

 

Matteo Salvini e la Lega continuano a essere gli obiettivi privilegiati ma non manca neppure Donald Trump: «Ne abbiamo scritto come del prossimo Presidente americano in tempi non sospetti - dice J-Ax - perché frequento gli Stati Uniti, non New York o Los Angeles, ma gli Stati del centro dove non c' è niente di affascinante. Sapevo che avrebbe vinto la rabbia dei milioni di americani scontenti della vita che fanno». Il tour nei palasport d' Italia partirà l' 11 marzo dal PalaAlpitour di Torino: «Ne siamo entusiasti - dicono i due - perché Torino è una piazza caldissima.

 

J AX FEDEZ COMUNISTI COL ROLEXJ AX FEDEZ COMUNISTI COL ROLEX

Abbiamo venduto oltre centomila biglietti e siamo già in doppia o tripla data in alcune città. Pare che ci siano tantissime richieste; non vediamo l' ora... Come sarà lo spettacolo?

 

Come quello di Baglioni e Morandi. Non è una battuta, canteremo pezzi delle discografie personali ma proveremo anche a scambiarci le canzoni. La band che ci accompagnerà sarà all' altezza e alle tastiere c' è Paolino Jannacci. In estate non ci fermeremo e stiamo pensando a qualche festival».

 

E la querelle con Gué Pequeno e Marracash? «Ci hanno "trollato" a dovere e ci sta - dice Ax -, hanno usato la nostra popolarità per farsi un po' di pubblicità. Ci sta ma ora basta. La storia finisce qui».

fedez e chiara ferragni fingono una gravidanza  7fedez e chiara ferragni fingono una gravidanza 7

 

 

2. FEDEZ E J-AX LA CANZONE RISCOPRE L’INVETTIVA

 

Ernesto Assante per la Repubblica

 

«Una volta c’era Banana Republic, adesso vi dovete beccare J-Ax e Fedez», dice J-Ax ridendo.

 

Ma a ben guardare il parallelo è sufficientemente interessante. Si, perché il “giovane” Fedez e il “vecchio” Ax rappresentano due generazioni a confronto che si sono messe in sintonia, dimostrando, con il loro primo album in coppia, Comunisti col Rolex, che si può partire in un modo (dall’hip hop e dal punk) e arrivare a una definizione di pop contemporanea e interessante. Comunisti col Rolex non è un disco qualsiasi, e già a partire dal titolo si sa che creerà clamore.

 

fedez e chiara ferragni  2fedez e chiara ferragni 2

«È un rischio che sappiamo di correre», dice Fedez, «ma abbiamo fatto un disco davvero libero. Io sono più libero oggi, prima dovevo giustificare ogni mia scelta. Ma la coerenza è il contrario della libertà artistica». Ma allora perché prendersela in una canzone con Tiziano Ferro e Jovanotti proprio per la loro apparente incoerenza? «No, me la prendo con l’incoerenza della stampa che usa due pesi e due misure. Quando ho pubblicato la foto di casa mia, hanno detto che io sputavo sulla miseria.

 

Tiziano ha comprato un attico qua a fianco e nessuno ha scritto mezza riga. Il percorso di Jovanotti lo invidio tantissimo, ha trasformato le sue debolezze in punti di forza». Il pezzo di cui si parla è quello che dà il titolo all’album, Comunisti col Rolex, è un titolo riferito a loro due, un tempo “ribelli” e oggi “imborghesiti”.

CARLO CONTI FEDEZ J AXCARLO CONTI FEDEZ J AX

 

Ma ci sono altri Comunisti col Rolex in giro? «Se un politico di sinistra propone cose di sinistra e dice cose di sinistra, va bene anche che abbia il Rolex», dice J-Ax. «L’Italia buona c’è, esiste, e ne parliamo nel disco», citando non a caso la Cristoforetti, De André, Falcone e Borsellino.

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