
“IL MINESTRONE GILETTI: BASTA SOSTITUIRE LE VERDURE CON GLI ARGOMENTI TRATTATI E IL PIATTO È SERVITO” - ALDO GRASSO SI CUCINA IL GIORNALISTA ALLA GUIDA DEL PROGRAMMA “LO STATO DELLE COSE” SU RAI3: "RIVELAZIONI, SCOOP, CONFESSIONI? NIENTE DI TUTTO QUESTO. IL METODO GILETTI CONSISTE NEL GETTARE SASSI NELLO STAGNO (O DADI NEL MINESTRONE) PER VEDERE L’EFFETTO CHE FA, SENZA MAI PORTARE A TERMINE UNA VERA INCHIESTA. STROMBAZZA I PROPRI DUBBI, INVOCANDO POI QUELLA SCUOLA DI DISCREZIONE CHE È IL PARAGURISMO…”
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
lo stato delle cose - massimo giletti
Il minestrone Giletti […] Cottura a fuoco lento per circa tre ore fino a ottenimento della consistenza desiderata.
Basta sostituire le verdure con gli argomenti trattati e il piatto è servito (Rai3).«Lo stato delle cose» (lo stato comatoso delle cose) inizia con un collegamento con una barca della missione umanitaria Global Sumud Flotilla […]
Poi arriva il monologo di Michele Santoro cui Giletti ha offerto una seconda vita, da quando è sparito dai teleschermi: apprezzabile la funzione umanitaria, ma Santoro è ormai un disco rotto […]
Poi ci sono le intercettazioni fra Roberto Scarpinato e l’ex collega Gioacchino Natoli in vista della sua convocazione a Palazzo San Macuto per parlare del dossier mafia e appalti davanti alla Commissione Antimafia. Disdicevoli, specie gli apprezzamenti su Agnese Borsellino, ma sono pur sempre frammenti di un’intercettazione, fuori dal loro contesto.
Poi c’è il faccia a faccia tra Maria Elena Boschi e Roberto Vannacci, abbastanza insignificante. […]
lo stato delle cose - massimo giletti
Rivelazioni, scoop, confessioni? Niente di tutto questo: si parla del delitto di Garlasco, presente in studio l’avv. De Rensis, che non si perde un’ospitata, una che è una. Per intorbidare il racconto, un po’ di segreti sul Santuario della Bozzola, tra piste esoteriche e squallidi incontri.
Poi uno sguardo sulla società italo-belga che da più di cento anni ha il monopolio delle concessioni balneari di una delle spiagge più belle del mondo, quella di Mondello, che sarebbe in mano alla mafia.
massimo giletti lo stato delle cose
Il metodo Giletti consiste nel gettare sassi nello stagno (o dadi nel minestrone) per vedere l’effetto che fa, senza mai portare a termine una vera inchiesta. Strombazza i propri dubbi, invocando poi quella scuola di discrezione che è il paragurismo.