ALGEBRIS: “SBAGLIATI I DATI SU DI NOI PUBBLICATI DAL ‘WALL STREET JOURNAL’” - TONI INGEGNIERI: “HO ORGANIZZATO IO L’INCONTRO DI GORI IN RAI” - OCCHIO ALLE PAROLE DI RENZI SU MPS - LA DIFESA DEL CAPPELLANO DI SAN VITTORE: “ERANO SOLO CENE ELEGANTI” - MAI SFIORATO DAL DUBBIO CHE ODIFREDDI MAGARI È UN PO’ STRONZO? - I BANCARI SONO TROPPI E HANNO STIPENDI ALTI - OCCHETTO MENTE SU SEGNI…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
Vorremmo fare alcune precisazioni sui dati riportati nell'articolo "I favolosi guadagni di Davide Serra non sono poi così favolosi...", per aiutare "il cameriere chiamato dai contradaioli" a rifare i conti in modo corretto: il fondo a cui si riferisce l'articolo pubblicato dal Wall Street Journal è l'Algebris Ucits Global Financial Fund, che investe unicamente in azioni.

L'Algebris CoCo Fund al 31 ottobre di quest'anno ha registrato una performance del 48,31% e dalla sua nascita (nel mese di marzo dello scorso anno) ad oggi un +12,1%, e non l'1,5% erroneamente indicato; peraltro nello stesso periodo il benchmark (GSTU Index) ha registrato un +1,94%, la sovra performance del Fondo gestito da Algebris Investments è quindi di facile intuizione...
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Ufficio Stampa Algebris Investments
Cristina Fossati

Lettera 2
Gent.o Dagospia, sono Toni Ingegnieri il coordinatore del comitato "Mediarinnoviamo" per Renzi - Primarie Centro-Sinistra 2012, nonchè attivista della segreteria del Circolo Pd Rai-Cultura-Informazione.
Avendo letto la notizia sull'incontro di ieri con Giorgio gori, per dovere di cronaca vorrei chiarire alcuni misteri:

1 - a fondare il comitato "Mediarinnoviamo", che ha organizzato l'incontro con Giorgio Gori, sono stato io
2 -ad organizzare e a pensare l'incontro sono stato io, con l'aiuto del Comitato Renzi di Roma e la successiva collaborazione intellettuale di Michele Mezza in quanto esperto di Nuovi Media.
3 - non è stata una riunione a sorpresa o in nessun modo riservata ai dipendenti Rai e sono state invitate anche personalità di Sky e Mediaset presenti in sala, poichè il tema dell'incontro era aperto e dal titolo "Rinnoviamo l'industria dei media".

L'unico inconveniente è stato il ritardo sui tempi e quindi le e-mail di invito sono state spedite solo il giorno prima non lasciando agli invitati il tempo necessario a chiarirsi le idee sull'organizzazione. Sperando di esservi stato utile vi porgo i miei saluti.
Toni Ingegnieri - Coordinatore di "Mediarinnoviamo".

Lettera 3
Arrestato il cappellano di San Vittore. Difesa: "Erano solo cene eleganti".
Gustav

Lettera 4
Ciao dago, bisogna spiegare alla dottoressa fornero che la pessima informazione giornalistica ,così come lei ha definito le iene é in verità il vero modo di fare giornalismo cioè fare domande scomode mentre quello che la dottoressa fornero intende si chiama servilismo dei poteri forti! Siete veramente bravi voi di dago complimenti
Ciao e grazie non

Lettera 5
Caro Dago,
quelle fulgide menti che ci governano hanno appena sfornato nientemeno che il "redditest" un giochino che non serve a nulla, ma che avrà certamente l'effetto di deprimere ulteriormente i consumi con tutto ciò che ne consegue. Dopo aver fatto crollare il mercato della nautica, con perdita di numerosi posti di lavoro, aver fatto precipitare in un pozzo senza fine le vendite immobiliari con notevole perdita per l'erario, ora si cimentano con questa goffa novità. Se costoro hanno studiato alla "Bocconi" , forse è meglio rimanere ignoranti.
At salut. Morghj

Lettera 6
Caro Dago,
che la classe politica italiana fosse costituita in gran parte da ladri è noto e conclamato. Non contenta di questo primato la Casta si autocertifica cialtrona. Con le lungaggini e cavilli della nostra Costituzione, che ricordiamo essere laica , democratica e antifascista, si sta bloccando il taglio delle province, che per la Casta significa taglio di poltrone, voti di scambio e soprattutto, taglio di tanti soldi da rubare. VERGOGNA!!
FB
Nota per Grillo: Smetti di fare campagna elettorale! a farti vincere ci pensano questi cialtroni!

Lettera 7
Caro Dago,
l'Agenzia delle entrate si propaganda con l'arrivo del Redditest, per combattere l'evasione fiscale. Come al solito arrivano dati "tipo un milione di famiglie che dichiara quasi zero ma spende di più" che lasciano molto perplessi. Infatti se c'è questa sicurezza non vedo perchè Befera e compagni non procedano con gli accertamenti. MI ricordano i dati delle ayto di alta cilindtrata e poi tutto finisce nel dimenticatoio

La verità è che il problema dell'evasione fiscale non viene affrontato nella gista direzione. Visto infatti che prosperiamo di vari "soloni" non sarebbe ora di copiare il sistema Usa? Ne guadagnremmo tutti e per lo Stato italiano, visti i dati di miliardi e miliardi edi evasione, si registrerbbero entrate in più, senza il"burocratese" dei vari 730 e modello Unico. Cordiali saluti. Giovanni Attinà

Lettera 8
Sig.Dago
Giorni fa avevo intravisto in un corteo di studenti mio nipote,sedici anni;oggi pranzando con lui gli ho domandato :<Ma cosa mai speri di ottenere da questo manifestare>:,risposta :<Non manifesto per me, ma per mio figlio>:.Lo invito a spiegarsi meglio e mi dice:<Papà mi dice sempre che quando andava lui a scuola, 24 anni fa,tutto funzionava,i professori erano severi e pensavano solo ad insegnare,l'attrezzatura in dotazione alle scuole era efficiente e i locali erano oggetto di frequente manutenzione;

ora io mi trovo con scuole fatiscenti,attrezzature d'annata e professori i cui pensieri sono rivolti chi al contratto da precario,chi al blocco dello stipendio e chi al continuo rimandare della pensione.Siccome per arrivare a questo punto sono occorsi 24 anni di costante degrado,ecco perché manifesto per mio figlio in modo che fra 24 anni, a sedici anni, abbia la scuola come ebbe mio padre>: Ho preso il caffè senza trovare argomenti per confutarlo.
Valter Giaveno

Lettera 9
Tutti gli psicologi sanno che la prima confessione è quella vera. Liberatoria. Che motivo aveva Messeri per raccontare l'oltraggio al cadavere se non fosse perchè, semplicemente (spaventosamente) era successo? Se fosse stata una confessione per tener fuori moglie e figlia, questo particolare era del tutto ininfluente. Poi sono arrivati gli avvocati che gli hanno fatto fare marcia indietro, furbescamente consapevoli che ingarbugliando le cose alla fine magari si esce tutti assolti.

Il delitto di Ave trana ha un reo confesso della prima ora, che è sceso nei dettagli più tremendi, ma il PM, al quale non la si fa, incrimina la moglie e la figlia! Che adesso sono sotto inutile processo. Saranno assolte, come logica vuole e si dovrà ricominciare tutto da capo. Il protagonismo di certi magistrati è davvero insopportabile. E quella splendida, sfortunata ragazzina non avrà mai giustizia.
Dino Manetta

Lettera 10
Caro Dago,
qua a Londra è arrivata la voce sul probabile (e auspicabile) ticket Crosetto-Meloni.
E anche qua si dice che il "Gigante e la bambina" avrebbero buone chance di vincere.
Queste primarie rischiano (ahimè per Alfano) di diventare più interessanti di quanto pensassimo.
Saluti dalla City,
Giorgio

Lettera 11
A proposito di:
CENSUREPUBBLICA - EZIO MAURO CANCELLA UN POST PRO-PALESTINA DAL BLOG DI PIERLUIGI ODIFREDDI, E LUI DICE ADDIO
Mai pensato che essere un matematico non dà la patente di intellettuale (tantopiù onesto) o di opinionista? Mai sfiorato dal dubbio che Odifreddi magari è un po' stronzo?
Cordialmente

Lettera 12
Ciao Dago, i bancari sono troppi e hano stipendi alti, più delle competenze che spesso mettono in campo. Secondo me gli esuberi sono ben più di 20.000. Credo sia solo l'inizio e che in 5 anni chiuderanno oltre il 20% dei 33.607 sportelli bancari, ovvero oltre 6000 sportelli che, con una media di 5,9 dipendenti a sportello fanno esuberi per 42.563 unità, meno dei 20.000 che individua (ad oggi) ABI, risultano ulteriori 22.000 e più esuberi da mandare a casa.

Testimonianze sparse mi dicono di sportelli completamente vuoti, casse ferme, crollo verticale persino di domande di finanziamenti. interi uffici fidi fermi o già smantellati.
Tutto ciò sarà un ottimo driver per contrarre significativamente la capacità di offerta del sistema (leggasi filiali e dipendenti di front office) e, quindi renderlo così meno costoso e più efficiente.
E' finita anche la festa dei bancari.
Giuseppe (Milano)

Lettera 13
Egregio Direttore,
Riepiloghiamo: alle primarie del Pdl dovrebbero essere una ventina i concorrenti alla corsa ed il numero non solo è eccessivo, ma disorienta l'elettore e riduce il peso politico della competizione. Si dirà: un'ampia rosa è sinonimo di democrazia, tutti hanno diritto! Sarà, temo però che ci sia sotto qualche vantaggio economico più che una spesa da parte dei partecipanti ( di tasca loro).

Per togliere ogni dubbio a noi elettori cominciamo dal principio che chi partecipa non può attingere dalle casse del partito, ma dai propri sostenitori: di questi tempi scopriamo che le tentazioni sono forti e temere spese gonfiate non sarebbe male!

Secondo, visto che, se in teoria partecipassero tutti, l'eletto c'è già ed è Alfano, poniamo un limite d'ètà, anche tanto di moda! Terzo, il vincitore dovrebbe essere affiancato dai primi tre che lo seguono nei consensi, per dare all'opposizione interna " voce in capitolo" legittimata. Con tutto il rispetto, temo invece che, in un pollaio del genere, prima che venga fuori un gallo o una gallina di razza, dovremo aspettare ancora qualche fiera di animali da cortile, dove fare un acquisto di spessore!
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 14
Buongiorno, vi suggerisco, ma sono sicuro non vi sia sfuggito, di dare importanza alle parole di Renzi ieri sera su ballarò, quando verso la fine ha parlato di mps, dicendo che gli ultimi 12 anni sono stati un disastro a cominciare dalla banca121, e come è arrivata a Siena. Beh mi sono venuti i brividi, finalmente ha detto (molto velatamente) su quella maledetta vicenda. Da lì è iniziato il cancro del mps, Anotnveneta ha dato solo il colpo di grazia. Anche se non mi piace Renzi stavolta dico bravo ad un politico. Peccato non poter essere sabato a Siena ad ascoltarlo.

Riascoltate attentamente le sue parole sonoPESANTISSIME, chissà cosa avrà voluto dire esattamente. Sicuramente non rimarranno nel vuoto, il buon D'Alema sarà caduto dalla poltrona quando l'ha sentito.
Grazie dell'attenzione
Avanti così da quando vi ho scoperto siete la mia unica fonte di notizie.
Ho smesso di buttare soldi sui quotidiani.
dr. domenico vitali

Lettera 15
Gentil Dago,
Un bravo e corretto giornalista, se ha rispetto per se stesso, ha il diritto di lasciare uno studio televisivo, per non esser cacciato nel fango. La domanda che io faccio è questa : quale obbligo impone ad i talk della Rai, finanziata anche da coloro che non intendono assistere alla "Tv del fango", di invitare, sempre, i personaggi, che urlano, insultano e deridono gli ospiti e i telespettatori ?
Piû il tipo è trash, e litiga con l'educazione oltre che con i congiuntivi, più fa ascolto e quindi va ospitato, magari gratificato con un congruo gettone di presenza ?

E, con tanti siti di approfondimento, perchè invitare sempre il collaboratore dalemiansallustiano di un sito, diretto da un ex collaboratore di D'Alema, all'epoca in cui il prof. Guido Rossi disse che, a Palazzo Chigi, c'era l'unica merchant-Bank, in cui non si parla inglese ? Ossequi
Pietro Mancini

Lettera 16
Come al solito, Dagospia, trova sempre argomenti interessanti. Certamente l'intervista ad Occhetto ci ha dato modo di constatare che a distanza di diciotto anni, non riesce ad essere onesto con se stesso e a riconoscere lo sbaglio madornale che compì. NON è assolutamente vero che Segni e Martinazzoli vollero correre da soli. La proposta di alleanza naufragò allorquando Occhetto NON volle che a guidare la coalizione fosse Segni.

Proposta logica, dettata dalla constatazione che la figura di una persona moderata e perbene avrebbe garantito gli elettori moderati poco inclini verso i Comunisti. Occhetto, convinto di stravincere con la sua gioiosa macchina da guerra, si stritolò contro Berlusconi.

Probabilmente se avesse accettato e nonostante le ingerenze americane in favore del Banana, questo paese si sarebbe risparmiato questo brutto ventennio. Purtroppo quel grande galantuomo di Mino Martinazzoli non è più, ma Mario Segni Ti può sempre raccontare per filo e per segno come andò. Dimenticavo, anche Walter, che ancora non
è andato in Africa, conosce bene la vicenda.
Vittorio Pietrosanti

 

PRESENTAZIONE DAVIDE SERRA ALGEBRIS DAVIDE SERRAGiorgio GoriMATTEO RENZI E GIORGIO GORImonte dei paschi di sienaOdifreddi - Copyright PizziSILVIO BERLUSCONI Guido Crosetto GIORGIA MELONI AD ATREJU Ezio Mauro ACHILLE OCCHETTO MARIO SEGNI MARTINAZZOLI

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