SIAMO ALLE COMICHE FINALI: ADESSO LA RUSSIA DICHIARA GUERRA A… “MASHA E ORSO” – IL CARTONE ANIMATO FINISCE NEL MIRINO DEI DEPUTATI RUSSI, CHE LO ACCUSANO DI ESSERE “NON CORRISPONDENTE AI VALORI TRADIZIONALI” – IL CARTOON È IL PRODOTTO “MADE IN RUSSIA” PIÙ POPOLARE A LIVELLO GLOBALE, CON MILIARDI DI VISUALIZZAZIONI ONLINE – ANNA ZAFESOVA: “UNA GALLINA DALLE UOVA D'ORO CHE DOVREBBE ESSERE SEMMAI UN MOTIVO DI ORGOGLIO NAZIONALE: MASHA, INFATTI, È UNA BAMBINA INCONFONDIBILMENTE RUSSA, ANZI, SOVIETICA. PROBABILMENTE, È ANCHE UNA QUESTIONE DI CONCORRENZA VISTO CHE…”
Estratto dell’articolo di Anna Zafesova per "La Stampa"
È il cartone animato per i bambini più popolare al mondo, ma in patria potrebbe venire proibito perché «non corrispondente ai valori tradizionali». […] Masha non appare abbastanza patriottica ai putinisti più zelanti. Lo scrittore Oleg Roy e il politologo Vadim Popov vorrebbero infatti proibire la serie animata Masha e Orso: «Non è un prodotto per minori, essendo carico di contenuti negativi».
In effetti, i difetti di Masha sono evidenti: è «mercantile, capricciosa e maltratta gli animali», ottiene quello che vuole terrorizzando Orso con urla, pianti e dispetti, e poi «abita senza genitori, mostrando un modello strano e pericoloso modello di allontanamento e autonomia dalla famiglia».
Ma anche i suoi amici della foresta non danno un buon esempio ai bambini: l'orsa, per esempio, preferisce a Orso un corteggiatore più munifico, «offrendo ai piccoli un esempio deformato di amore e scelta del partner».
Popov, un noto propagandista del regime, vorrebbe quindi mettere al bando completamente i cartoni di Masha da YouTube e dalle piattaforme di streaming, mentre Roy è disposto a permetterne la visione dai 12 anni in su (un altro modo per censurarla).
[…] Il paradosso, però, è che Masha è il prodotto made in Russia più riuscito e popolare a livello globale, l'unico successo commerciale di Mosca dopo il kalashnikov. […] I suoi cartoni sono i più visti su YouTube, e la puntata "Masha e la kasha", dove la bambina improvvisa una polenta con risultati disastrosi, ha avuto quasi 5 miliardi di visualizzazioni: è il video non musicale più visto della storia.
Una gallina dalle uova d'oro, tanto per rimanere in tema di fiabe tradizionali russe, che dovrebbe essere semmai un motivo di orgoglio nazionale: Masha, infatti, è una bambina inconfondibilmente russa, anzi, sovietica, e l'ambiente nel quale abita - la casa con il samovar e la tv d'epoca, il pullmino rottamato occupato dai lupi, perfino la cassetta postale azzurra e i contenuti del frigo di Orso - trasuda nostalgia per l'Urss, diventata ormai ideologia ufficiale.
Curiosamente, è proprio la popolarità di Masha a preoccupare Popov, che denuncia l'influenza malefica del suo «soft power». La protagonista è «troppo indipendente», conviene il metropolita Evgeny, vescovo di Ekaterinburg: «Non sa nemmeno se possiede una famiglia». In tempi di «valori tradizionali» così cari a Vladimir Putin, […] Masha sembra troppo emancipata e ribelle.
Probabilmente, è anche una questione di concorrenza: il cartone viene prodotto da uno studio privato, Animaccord, mentre la presidente del consorzio di animazione statale Soyuzmultfilm vorrebbe fare un reboot delle vecchie serie sovietiche, dove - come ha annunciato qualche mese fa - apparirà anche il presidente Putin, come volto del "soft power" russo.
Anche dall'altra parte del confine Masha rischia la censura, ma stavolta proprio perché «troppo legata alla Russia»: il presidente del Comitato per la stampa del parlamento ucraino, Yaroslav Yurchishin, ha chiesto di metterla fuori legge. Secondo il deputato, Masha è un simbolo della Russia che aggredisce l'Ucraina: «Resta sempre impunita, e si traveste spesso da poliziotta o carrista, in una militarizzazione dell'infanzia tipica del regime russo». […]
masha e orso 4
masha e orso 2
masha e orso
masha e orso
masha e orso
masha e orso 1
masha e orso 3
masha e orso 6





