NO COPYRIGHT! LA BRITISH LIBRARY METTE A DISPOSIZIONE DELLA RETE OLTRE UN MILIONE DI IMMAGINI SCANNERIZZATE DALLE PAGINE DEI 65.000 VOLUMI CHE RACCONTANO TRE SECOLI DI STORIA

Vittorio Sabadin per ‘La Stampa'

La British Library, la seconda biblioteca più importante del mondo dopo la Library of Congress statunitense, ha messo a disposizione di tutti online oltre un milione di immagini e fotografie, raccolte in 65 mila volumi pubblicati fino al XIX secolo.

Sono esenti da copyright, e chiunque potrà farne ciò che vuole. Ma, soprattutto, ognuno potrà contribuire a decifrarle e a spiegarle meglio, nella più grande operazione mai concepita di partecipazione collettiva alla creazione di cultura dopo l'invenzione di Wikipedia.

Da venerdì scorso, quando le immagini sono apparse per la prima volta su Flickr, il primo sito di condivisione di fotografie, il successo è stato strabiliante: già un milione e mezzo di persone hanno sfogliato i disegni e aperto blog per commentarli, segnalando quelli più curiosi o misteriosi. Nora McGregor, curatrice del digital research team della British Library, è raggiante: «Come bibliotecaria sono i giorni più belli della mia vita. Non ci può essere di meglio, per chi desidera che la conoscenza esca da queste mura».

La British Library è ospitata in un moderno edificio di mattoni rossi al 96 di Euston Road, a pochi passi dalla stazione di St Pacras. Custodisce 13,6 milioni di libri e oltre 150 milioni di oggetti, stampe, mappe, disegni, francobolli e manoscritti. La collezione si arricchisce di 3 milioni di libri ogni anno, cosa che richiede sugli scaffali 9,6 km quadrati di spazio in più. Un patrimonio immenso, non solo dal punto di vista culturale.

Nella Sir John Ritblat Gallery sono esposte prime edizioni di Rudyard Kipling, Virginia Woolf e Charles Dickens. In luoghi meglio custoditi vi sono il Diamond Sutra dell'868, considerato il più antico libro stampato, un paio di Bibbie di Gutenberg e il manoscritto autografo di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, donato da un gruppo di bibliofili americani per ringraziare la Gran Bretagna del coraggio dimostrato nella guerra a Hitler.

Alla biblioteca può accedere gratuitamente «chiunque abbia necessità di farlo», un tipico eufemismo britannico per invitare con cortesia i perditempo a restarne fuori. Si è discusso a lungo, ad esempio, se gli studenti potessero entrare a cercare informazioni che avrebbero potuto trovare nella libreria della loro università.

La British Library aveva dato a volte l'impressione di privilegiare vecchi e barbuti professori, e la decisione di invitare chiunque a contribuire online alla creazione della conoscenza è apparsa una vera svolta.

Il progetto di scannerizzare le pagine dei 65.000 volumi che raccontano tre secoli di storia e di vita quotidiana è cominciato cinque anni fa, grazie alla collaborazione di Microsoft, che si è accollata la scannerizzazione di ogni pagina. Dal prossimo anno verrà attivato un sistema di crowdsourcing che renderà più facile interagire con le immagini e postare commenti. Ci si aspetta che molti dei disegni e delle foto che non hanno una dicitura trovino finalmente una spiegazione, grazie al contributo volontario della gente comune.

Nel milione di immagini scaricate su Flickr c'è davvero di tutto: vignette umoristiche, ritratti di principi e regine, selvaggi africani, animali e pesci esotici, battaglie, scene di vita quotidiana, avventure ed esplorazioni. Come quella della nave Resolute, protagonista di molti disegni, che venne abbandonata nel 1854 nell'Artico per essere recuperata due anni dopo da un baleniere statunitense, il quale la restituì alla regina Vittoria. In cambio, Vittoria fece costruire con il suo legno una scrivania per il presidente degli Stati Uniti, la stessa «Resolution desk» che ancora usa Barack Obama.

Sono davvero interessanti le immagini che provengono dai luoghi più sperduti dell'impero britannico, l'Africa, l'India, la Cina, le colonie americane. Ma anche dai viaggi in Italia e nel Medio Oriente, tra le rovine meravigliose delle più antiche civiltà. Ogni cosa è descritta con la cultura disponibile nelle rispettive epoche, quindi con molte improvvisazioni e grandi pregiudizi. Come per la foto del «tipico studente americano» a torso nudo, scattata di fronte e di profilo nel 1894, del quale si sottolineano la testa reclinata, il torace piatto e le membra deperite: il prezzo che deve pagare chi passa troppo tempo sui libri.

 

 

IMMAGINI MESSE ONLINE DALLA BRITISH LIBRARY IMMAGINI MESSE ONLINE DALLA BRITISH LIBRARY IMMAGINI MESSE ONLINE DALLA BRITISH LIBRARY IMMAGINI MESSE ONLINE DALLA BRITISH LIBRARY IMMAGINI MESSE ONLINE DALLA BRITISH LIBRARY

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...