gabbietta del pene

CHIUDERESTE MAI IL VOSTRO AUGELLO IN UNA GABBIETTA? - I FETICISTI BDSM VANNO IN ESTASI A FARSI MARTORIARE IL SESSO IN PICCOLE “PRIGIONI” DI PLASTICA O METALLO - BARBARA COSTA: “SONO UTILIZZATE DAI BDSM CHE VOGLIONO ESSERE OBBLIGATI A NON TOCCARSI. QUELLE A DESIGN APERTO SONO PENSATE PER CHI, DURANTE LA SEDUTA SADO-PENITENZIALE, PREFERISCE CHE IL PENE SIA ACCESSIBILE, PER UNA MASTURBAZIONE, A MANO ALTRUI E NO. SONO MODELLI CHE AMMETTONO I GIOCHI ORALI” - TUTTO CIO’ CHE C’E’ DA SAPERE…

Barbara Costa per Dagospia

 

gabbietta del pene 8

Chiuditelo, immobilizzatelo, mortificatelo, impediscigli di godere, e fagli del male. Tanto male. Non sei tu a determinare come e SE liberartelo dalla tana. Fino a che punto di pen(e)oso divertimento, e maliosa crudeltà, sei capace di arrivare? E di sopportare?

Al bando paurosi e "normali": qui si parla ai prigionieri del piacere avanzato, ai martirizzanti penici, a chi, tra misure diverse, le ha provate proprio tutte, e non gli basta ancora.

 

Si parla dei feticisti bdsm che cadono in estasi a farsi martoriare il sesso, in parte o intero, e non lo salvano dal padrone più seviziante, padrone che si scelgono apposta, e lo pagano apposta, per farselo chiudere in tali micro ma temibilissime… carceri. Se lo fanno in gloria a chiave serrare, in gabbiette che, se non sono cineserie, vanno approntati 60 euro (minimo) per un esemplare basicamente decente.

 

gabbietta del pene 9

I modelli "cobra" – di varie marche – sono i preferiti per questo stringente motivo: sono i più "comodi" da indossare anche per lunghi periodi di tempo. Sono gabbiette a vestibilità aderente bramate da chi fa bdsm a dominazione esperta e ricercata, e non episodica, e da chi si fa sottomettere da un/a padrone/a che gli intima di tenerselo in "cella" per un giorno, se non di più. Si può fare. Ci sono gabbiette del pene che ti permettono di urinare.

 

Però: meglio le gabbiette in silicone o in metallo? La differenza sta nella spesa (quelle in metallo sono più care, e in metallo se ne può scoprire e comprare pure in oro, in argento) ma soprattutto sta nel peso: quelle in metallo "pesano" di più, sono ben più complicate da portare, e di solito sono utilizzate dai bdsm che vogliono essere obbligati a non toccarsi. Ci sono poi le gabbie in resina, in plastica dura, colorate e ornate da "disegni", e sono le gabbiette consigliate ai principianti.

gabbietta del pene 12

 

Sono agevoli da indossare e da regolare, e alcune sono forgiate a vulva. Così si capisce all’istante chi comanda. Le gabbiette del pene a design aperto sono pensate per chi, durante la seduta sado-penitenziale, preferisce che il pene sia accessibile, per una masturbazione, a mano altrui e no, sempre in subordine. Sono modelli che ammettono i giochi orali.

 

Meno economiche sul mercato, e a ragione, sono le gabbiette del pene collegabili a app: sono le gabbiette per padrone e schiavo a distanza, e padrone e schiavo che fanno fetish online, e sono quelle usate da chi le padrone le "incontra" e le paga sui sex social, e ci fa sesso sado-virtuale. E sono anche le gabbie in cui se lo "murano" i bdsm in sado-autoerotismo, grazie alla modalità auto-bloccante.

gabbietta del pene 10

 

Si trovano gabbiette del pene con cui si può uscire, andare in giro, sotto i pantaloni non si vedono, si dissimulano con la cintura. Ci sono gabbiette per pene – non consigliate ai neofiti – che il pene te lo "friggono": gli danno la scossa!!! A comando. Attenzione: più che la scossa, sicura in sé, chi le usa deve temere questo: le gabbie del pene connesse al web sono dispositivi a rischio attacco hacker come ogni altro…! E sono pronte per la AI. Non solo per il minor costo, ma pure per non incappare in fastidi di tal sorta, le gabbie del pene "analogiche" superano in vendite le più all’avanguardia.

 

Se sulla scatola della gabbietta del pene c’è la sigla CBT, si sappia questo: tale acronimo indica che il giocattolino è un "tortura pene e testicoli", e che per la precisione possiede al suo interno spilli, e spilloni, che, una volta azionati, straziano il sesso. Fa maleeeeeee! Se non siete proni al dolorosamente eccitante, lasciate stare.

 

gabbietta del pene

Chi nel sesso ama le gabbiette del pene è un feticista che cerca e prova il piacere nella totale perdita del controllo. È un adulto che col suo assoluto consenso e accordo cede al partner disposizione e decisione del suo godimento. Una volta date le chiavi all’altro, è in sua balia. Non è più signore del suo pene, di sé stesso, di nulla. Si affida all’altro, "cede" il suo orgasmo. Che può alla fine anche non sopraggiungere.

 

Non è certo lui a stabilirlo. Chi usa la gabbia del pene però da solo, è un feticista che smania nel governo e no dei suoi impulsi. Azzarda tensione sessuale mettendosi alla prova, nel sorpasso e no dei suoi limiti, e nella ricerca di altri. Alza l’asticella ogni volta un po’ più su. Non si scherza con le gabbiette del pene. Sono amiche e alleate di sessualità impegnative. Ogni gabbietta è venduta con chiave di riserva. Non si sa mai. Se, a gioco finito, non si riesce a riaprirla, e a liberare l’uccello, si voli al pronto soccorso.

gabbietta del pene 15gabbietta del pene 16gabbietta del pene 17gabbiette del pene 1gabbietta del pene 26gabbietta del pene 27gabbietta del pene 19gabbietta del pene 22gabbietta del pene 23gabbietta del pene 21gabbietta del pene 20gabbietta del pene 18gabbietta del pene 3gabbietta del pene 2gabbiette del pene 2gabbietta del pene cbt (1)gabbietta del pene 4gabbietta del pene 6gabbietta del pene 24 caratigabbietta del pene 7gabbietta del pene 1gabbietta del pene 5gabbietta del pene 11

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…