
CIAK, MI GIRA! – IL CHIACCHIERATO “SUPERMAN” WOKE E ANTITRUMPIANO DI JAMES GUNN, ALLA SUA SECONDA SETTIMANA IN SALA, SE LA CAVA IN AMERICA E IN ITALIA, MA SCOMPARE DA MOLTE PARTI DEL MONDO – I FILM ITALIANI? NON PERVENUTI. PERÒ LE ARENE SONO PIENE DI VECCHIE PELLICOLE. VORREI SAPERE CHE IDEE HA IL MINISTRO GIULI RIGUARDO IL NOSTRO CINEMA. LO VOGLIAMO CHIUDERE DEFINITIVAMENTE? PRODUCIAMO SOLO FILM DI GIULIO BASE E DI ELISABETTA SGARBI? O QUELLI PRODOTTI DA FRANCESCA VERDINI? - VIDEO
Marco Giusti per Dagospia
Con i social intasati in America dalle notizie sugli Epstein Files, i giornali italiani dalle chat tra Stefano Boeri e Beppe Sala studiati nemmeno fossero il carteggio Walter Benjamin- Gerard Scholem, il chiacchierato “Superman” woke e antitrumpiano di James Gunn, alla sua seconda settimana in sala se la cava in America e in Italia, ma scompare da molte parti del mondo.
D rex in Jurassic World la rinascita
In America vince il secondo weekend con 57, 3 milioni di dollari per un totale di 235 milioni e un globale di 406 che non so quanto possano salvare il film, con 250 milioni di budget+100 di marketing, e dimostrare che James Gunn e Peter Safran possono procedere con Supergirl e Wonder Woman.
Da noi, a differenza dalla settimana passato, quando le prese da “Jurassic World La rinascita”, è nettamente in testa nel weekend con 1 milione preciso di euro, ieri 306 mila con 36 mila spettatori in 466 sale per un totale di 3 milioni 695 mila euro. Non è un gran totale, ma c’è davvero poco pubblico al cinema in una delle settimane più calde dell’anno. Perché dovremmo andare a vedere Superman?
rupert friend mahershala ali, bechir sylvain jurassic world la rinascita
Esattamente come nei giorni passati troviamo al secondo posto “Jurassic World” con 863 mila euro, ieri 286 mila con 34 mila spettatori per un totake di 8 milioni 686 mila. Lo scarto è di 2000 spettatori, insomma. Anche in America “Jurassic World” è secondo con 23, 4 milioni, un totale di 276 e un globale però di 647 milioni di dollari, perché ha funzionato perfettamente sui mercati stranieri. Mentre “Superman” non ha funzionato.
In Cina è del tutto scomparso, nemmeno fosse stato “super Andy”, terribile parodia anni ’70. In Francia, pur con un totale di 7, è terzo questo weekend dietro “Les Schtroumfs”, cioè “I Puffi” e “Jurassic World”.
JAVIER BARDEM BRAD PITT f1 il film
Torniamo in Italia, dove la new entry “So cosa hai fatto”, sequel poco riuscita del thriller del 2017, diretto da Jennifer Kaytin Robinson con Jennifer Love Hewitt è terzo con 264 mila euro, ieri 77 mila euro con 10 mila spettatori con un totale di 326 mila euro. Anche in America è terzo con 13 milioni di dollari. Con i 22, 6 milioni dei mercati stranieri arriva a 24 milioni. Ne costa 18 di produzione… Quarto posto per “F1 Il Film” con Brad Pitt che a sessantanni ancora corre (ma tromba poco, almeno nel film) e spacca un bel po’ di macchine.
Nel weekend incassa 253 mila euro, ieri 75 mila euro, per un totale di 4 milioni 975 mila euro. In America è quarti con 9, 6 milioni questo weekend con un totale di 153 milioni e un globale di 460 milioni. E’ l’unico film americano rimasto in classifica in Cina, alla faccia di Superman, dove è quinto con 5, 1 milioni con un totale di 45, 1 milioni. Perché? Perché la Formula 1 funziona in tutto il mondo e Brad Pitt, anche se è un po’ bollito, ancora regge nell’immaginario collettivo mondiale.
“Dragon Trainer” da noi è quinto con 172 mila euro, 59 mila euro ieri, un totale di 8 milioni 616 mila euro. “Elio” della Pixar è sesto con 104 mila euro, 51 mila euro ieri e un totale di 2 milioni 331 mila. “Lilo & Stitch” è settimo con 104 mila euro, 39 mila euro ieri, e un totale di 21 milioni 952 mila euro. Se incassa altri 200 mila euro diventa il primo incasso della stagione superando “Oceania 2” sempre della Disney.
Ottavo posto per “Unicorn” con 61 mila euro, 25 mila ieri”. L’unico film diciamo da festival in classifica è il finlandese “100 litri di birra” di Teemu Nikki, divertente commedia alcolica, con 37 mila euro, 13 mila ieri. Invece “El Jockey”, buffa commedia argentina è 17° con 16 mila euro. Film italiani? Non pervenuti. Però le arene italiane sono piene di vecchi film italiani. Vorrei sapere che idee ha il Ministro Giuli riguardo il nostro cinema. Lo vogliamo chiudere definitivamente?
Produciamo solo film di Giulio Base e di Elisabetta Sgarbi? O quelli prodotti da Francesca Verdini? Non abbiamo neanche un prodotto nazionale come “I Puffi” che in Francia è secondo dietro “Jurassic World”, ma supera “Superman”. In America “I Puffi”, nel nuovo film dell’americano Chris Miller, sono quarti con 11 milioni di dollari. Con i 22, 6 milioni dei mercati esteri arrivano a 33 milioni di dollari. Stroncati dalla critica, è vero, ma funzionanti in sala. In Cina, invece, morto e sepolto “Superman”, troviamo in testa ben quattro film cinesi.
Il primo, “The Lychee Road” è un fantasy ambientato durante il regno della Dinastia Tang con un gruppo in missione speciale per portare all’imperatore i lychee freschi percorrendo 5000 miglia. Ha incassato questo weekend 23, 7 milioni di dollari. Il secondo film in classifica è l’animato “The Legend of Hei” diretto da Ping Zhang e Gu Jie, su uno spirito gatto, 14, 4 milioni di dollari.
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I PUFFI - IL FILM
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